Scoperto un pianeta dalle orbite impossibili, ruota perpendicolarmente attorno a due stelle gemelle
Si tratta di una scoperta senza precedenti che ricorda il sistema di Tatooine della saga cinematografica Star Wars. Tutto ciò che sappiamo dell’insolito mondo che ruota intorno a due stelle oscure

Nel cuore della nostra galassia, gli astronomi hanno identificato un esopianeta davvero insolito: orbita attorno a due nane brune con un'inclinazione di 90 gradi rispetto al piano orbitale dei suoi astri. Il pianeta si chiama 2M1510 (AB) b e sembra uscito da un noto film di fantascienza. La sua traiettoria, unica nel suo genere, rappresenta la prima prova concreta di un "pianeta polare" che si muove su un’orbita perpendicolare attorno a un sistema binario.
La scoperta è stata guidata da un team internazionale dell'Università di Birmingham, utilizzando il Very Large Telescope (VLT) dell'Osservatorio Europeo Australe. Le due nane brune, troppo grandi per essere pianeti ma troppo piccole per diventare stelle, formano un sistema binario eclissante, ossia si oscurano a vicenda nel loro moto orbitale visto dalla Terra. Questo sistema, noto come 2M1510, è uno dei soli due sistemi simili conosciuti, e il pianeta appena scoperto è il primo a mostrarsi in un’orbita perpendicolare rispetto a quella dei suoi due soli.
L’indizio nascosto nel moto delle due nane brune
L’esistenza di 2M1510 (AB) b è emersa per caso durante un’analisi dettagliata delle orbite delle due nane brune. Gli scienziati stavano studiando i parametri fisici e orbitali del sistema attraverso lo spettrografo UVES, montato sul VLT, presso l'Osservatorio di Paranal in Cile.
Durante queste osservazioni, il team ha notato variazioni anomale nel moto delle due stelle, come se qualcosa stesse “tirando” e “spingendo” le loro orbite in modo inaspettato. Dopo un'attenta analisi di tutte le ipotesi possibili, l’unica spiegazione coerente con i dati è risultata quella di un pianeta che orbita in modo perpendicolare rispetto al piano orbitale delle nane brune.
Il responsabile dello studio, Thomas Baycroft, dottorando all’Università di Birmingham, ha dichiarato: “Sono particolarmente entusiasta di essere coinvolto nella rilevazione di prove credibili che questa configurazione esista. Avevamo dei sospetti sull’esistenza di pianeti con orbite perpendicolari attorno a stelle binarie, ma finora mancava una prova concreta”.
Un sistema celeste fuori dall’ordinario
La natura peculiare di questo sistema rende la scoperta ancora più affascinante. Non solo si tratta di un pianeta che orbita un sistema binario, ma entrambe le sue stelle ospiti sono nane brune: una combinazione estremamente rara. È solo la seconda volta che un sistema eclissante di questo tipo viene osservato, e la prima volta che un pianeta viene trovato ad orbitare su un asse così inclinato.
Uno dei co-autori dello studio, Amaury Triaud, professore all'Università di Birmingham, ha commentato: “Un pianeta che orbita non solo un sistema binario, ma due nane brune, e per di più su un’orbita polare, è davvero incredibile ed emozionante”. E ha aggiunto: “La scoperta è stata del tutto fortuita, perché le osservazioni non erano state progettate per trovare questo tipo di configurazione. È stata una grande sorpresa”.
Questo pianeta, di fatto, influenzerebbe il moto orbitale delle sue stelle, creando un delicato equilibrio gravitazionale che i ricercatori hanno descritto come una danza celeste.
Analisi di precisione e una sorpresa imprevista
A rendere possibile questa scoperta è stata una nuova tecnica di analisi dei dati sviluppata da Lalitha Sairam, ricercatrice dell'Università di Cambridge. I metodi elaborati da Sairam hanno permesso di aumentare la precisione delle misurazioni di un fattore 30, migliorando sensibilmente la comprensione delle orbite delle nane brune.
“Dalle variazioni di velocità delle due nane brune possiamo misurare i loro parametri fisici e orbitali, ma poiché sono molto deboli, questi dati erano poco affidabili”, ha spiegato Sairam. “Grazie al miglioramento della precisione, ci siamo accorti che le loro orbite venivano influenzate delicatamente”.
Questo tipo di avanzamento tecnico apre nuove prospettive nella ricerca di esopianeti estremi in configurazioni mai osservate prima.
Un richiamo cosmico a Star Wars
Il confronto con Tatooine, il pianeta immaginario con due soli di Star Wars, viene spontaneo. Ma se Tatooine aveva due soli all’orizzonte, 2M1510 (AB) b li orbita con un angolo retto, in un sistema ancora più bizzarro di quello della celebre saga.
Questa scoperta dimostra quanto l’universo reale possa superare la fantasia, e offre uno sguardo privilegiato su ciò che è possibile quando si combinano osservazioni di precisione, strumentazione avanzata e collaborazioni internazionali.