I retroscena del pre-conclave, i ristoranti e le gelaterie dei cardinali. Le partite a tennis e il cardinale che svuota gli alcolici del frigobar
Il porporato era convinto che fosse tutto gratis. I porporati si muovono tra trattorie storiche, gelaterie artigianali e ristoranti di Roma, creando un'atmosfera unica, quasi da pre-conclave.

Il Conclave è uno degli eventi più attesi e misteriosi del mondo cattolico. Ma cosa succede nei giorni che precedono la chiusura dei cardinali nella Cappella Sistina per l'elezione del nuovo Papa? Tra uscite, routine quotidiane e momenti di relax, emergono storie sorprendenti e divertenti. In questi giorni, passeggiando per le vie intorno al Vaticano, è impossibile non imbattersi in cardinali in veste talare, con fascia, asole e bottoni rossi, o più semplicemente in preti con il tradizionale colletto bianco. I porporati si muovono tra trattorie storiche, gelaterie artigianali e ristoranti di Roma, creando un'atmosfera unica, quasi da pre-conclave.
La vita quotidiana dei cardinali prima del Conclave
Nei giorni precedenti l'inizio del Conclave, i cardinali seguono un programma serrato:
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Due incontri quotidiani nell'Aula Paolo VI per le Congregazioni Generali.
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Partecipazione alle messe dei novendiali in San Pietro.
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Visite alle chiese di riferimento.
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Incontri e preghiere con i fedeli.
Nonostante il ritmo intenso, qualche momento di svago riesce comunque a trovare spazio.
Il frigo bar svuotato a Casa Santa Marta
Tra i racconti più curiosi, spicca quello narrato dall'arcivescovo in pensione Anselmo Guido Pecorari, 79 anni, mantovano, in un'intervista al Corriere della Sera. Durante un pranzo “leggero” a base di birra e panino, Pecorari ricorda alcuni episodi gustosi di vita cardinalizia. Uno di questi riguarda un cardinale straniero che, convinto che l'alloggio a Casa Santa Marta fosse gratuito, invitò alcuni colleghi nella sua stanza. Dopo una piacevole serata, si accorse che i liquori mignon del frigo-bar, consumati in compagnia, gli erano stati addebitati, generando non poco disappunto. Una piccola disavventura che racconta il lato più umano dei protagonisti di questo evento sacro.
I carciofi alla romana e la nostalgia dei sapori italiani
Durante la stessa intervista, Pecorari descrive anche una cena conviviale con il cardinale Mario Zenari, nunzio apostolico in Siria. I due si sono concessi una cena alla Taverna, ristorante all’angolo tra via Candia e via Tunisi, gustando degli eccezionali carciofi alla romana. Un piatto amatissimo da Zenari, difficile da trovare in Siria.
Il cardinale che odia perdere a tennis
Altro aneddoto curioso riguarda il cardinale spagnolo Santos Abril y Castelló, grande appassionato di tennis. Pecorari rivela con simpatia come il porporato, per non dover accettare una sconfitta, si sia inventato un trucco: durante le partite più difficili, un assistente interrompeva il gioco con la scusa di una chiamata urgente, salvando così il risultato.
Borgo Pio: il cuore gastronomico dei cardinali
A Borgo Pio, a due passi dal Vaticano, il ristorante pizzeria Marcantonio è diventato un punto di riferimento. "Il prossimo Papa viene a mangiare qui", scherzano i dipendenti, anche se mantengono il massimo riserbo sull’identità dei clienti illustri: "sabato scorso erano presenti almeno una ventina tra preti e cardinali", raccontano, descrivendo un clima conviviale tra tovaglie a scacchi bianchi e rossi.
Anche la gelateria "L’Arena del Gelato", in via di Porta Castello, è frequentata regolarmente dai prelati. Il titolare Giuseppe rivela: "Tra i nostri clienti ci sono stati i cardinali Collins e Parolin. Parolin, se ricordo bene, ordina sempre una coppetta al limone". La gelateria, aperta nel 2012, è strategicamente posizionata vicino agli alloggi vaticani, rendendola una tappa ideale per una pausa dolce.
Ristoranti e gelaterie oltre Borgo Pio
Non solo Borgo Pio: alcuni cardinali si spingono oltre, verso la zona di Cipro. Alla Rustichella, ristorante pizzeria in via Angelo Emo, è possibile incontrare prelati durante la pausa pranzo, solitamente tra le 12:30 e le 13:00. "Molti ordinano spaghetti con le vongole", racconta Jimmy, il titolare, che recentemente ha ospitato anche una festa con circa 80 invitati per celebrare la nomina di un nuovo cardinale. Accanto alla Rustichella, anche la gelateria Millennium conserva ricordi importanti: ai tempi di Papa Benedetto XVI, gli assistenti del Pontefice erano soliti acquistare qui il suo gelato preferito ai frutti di bosco, crema e limone.