Siria, in attesa della tregua bombardamenti massicci: 100 morti

Roma, 12 set. (askanews) - E' stato un weekend di sangue, quello che ha preceduto il previsto avvio della tregua in Siria, che scoccherà stasera. Circa 100 persone sono rimaste uccise in una serie di pesani attacchi aerei da parte delle forze del presidente Bashar al Assad contro le aree controllate dai ribelli, secondo quanto scrive oggi la Bbc. Aerei russi sono stati inoltre in azione nelle province di Idlib e Aleppo, hanno accusato attivisti siriani.L'annuncio della tregua è arrivato venerdì, dopo settimane di discussioni tra la Russia e gli Stati uniti ed è arrivato in un momento in cui i ribelli appaiono in difficoltà contro le forze di Damasco.
Il cessate-il-fuoco dovrebbe iniziare alle 19 (18 in Italia), in coincidenza con la grande festa musulmana del sacrificio Aid el Adha.A parte un gruppo islamista che l'ha respinta, ribelli e opposizione politica non hanno fornito reazioni ufficiali all'accordo concluso a Ginevra tra Mosca e Washington, mentre il regime di Assad e i suoi alleati - l'Iran e gli Hezbollah libanesi - affermano che lo rispetteranno.La tregua, negoziata dal ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov e dal segretario di Stato Usa John Kerry, durerà 48 ore ma, se terrà, potrà essere rinnovata per altre 48 ore. Non è tuttavia il primo cessate-il-fuoco che viene proclamato e che non viene rispettato in questi cinque anni e mezzo di guerra, che ha provocato quasi 300mila morti e l'esodo di milioni di siriani, oltre che il consolidamento del controllo su vaste aree da parte dei jihadisti dello Stato islamico (Isis).Finora alla tregua ha già detto no il gruppo islamista Ahrar al Sharm, sostenendo che è utile solo a Damasco. (Con fonte Afp).