Un’insolita reazione degli atomi di argento apre le porte allo sviluppo di super Led
Quando sono intrappolati all’interno di cristalli di particolari minerali si comportano come un unico super atomo e si accendono come lampade. Potrebbero essere impiegati anche per il trasporto dei farmaci nell’organismo
Alcuni atomi di argento, quando restano intrappolati in cristalli di particolari minerali, si comportano come se fossero un unico super-atomo, accendendosi come lampade led. Lo strano comportamento, illustrato nello studio pubblicato sulla rivista Science, potrà trovare applicazioni nel miglioramento dei led e nel trasporto dei farmaci nell’organismo.
Lo studio è stato condotto dai ricercatori del laboratorio Lisa (Linea italiana per la spettroscopia d’assorbimento X) del Consiglio Nazionale delle Ricerche (Cnr) di Grenoble e dell’Università belga di Leuven, coordinati da Francesco d’Acapito, dell’Istituto officina dei materiali del Cnr (Cnr-Iom).
L'incredibile risultato
Il team di ricercatori, un gruppo di fisici e chimici, ha studiato presso i laboratori europei dell’Esrf (European synchrotron radiation facility) alcuni minerali, le zeoliti, illuminandoli con la cosiddetta radiazione di sincrotrone, un tipo di radiazione elettromagnetica generata da elettroni che viaggiano a velocità vicine a quelle della luce. “Abbiamo utilizzato un nuovo metodo che misura solo la luce emessa dagli atomi di argento, per essere sicuri di osservare solo le particelle responsabili della luminescenza”, ha spiegato d’Acapito. “L’analisi ci ha fornito preziose informazioni sulla struttura e sulle proprietà del minerale”, nelle cui cavità gli atomi di argento restano intrappolati come in una gabbia. “Lo studio - ha concluso il ricercatore del Cnr - dimostra come solo piccoli gruppi di 4 atomi d’argento circondati da molecole d’acqua diventino brillanti, emettendo luce di colore verde”.