L'Oms: "Le sigarette elettroniche sono dannose per la salute e non sono sicure soprattutto per adolescenti e feti"
L 'Organizzazione mondiale della sanità scende in campo contro l'uso delle le e-cig: "Laddove non siano vietate, devono essere regolamentate"

Le sigarette elettroniche sono senza dubbio dannose per la nostra salute per questo devono essere regolamentate. L 'Organizzazione mondiale della sanità scende in campo contro l'uso delle sigarette elettroniche. Secondo l’Agenzia delle Nazioni Unite specializzata per le questioni sanitarie, le e-cig " non sono sicure", sono particolarmente rischiose per lo sviluppo del cervello degli adolescenti e "possono danneggiare il feto in crescita". Inoltre "non ci sono poche prove che aiutino i fumatori a smettere". Pertanto, "laddove non siano vietate, devono essere regolamentate".
Fumo passivo
In un documento di domande e risposte pubblicato sul portale dell’Oms e rilanciato con una serie di tweet si legge che le e-cig "aumentano il rischio di malattie cardiache e disturbi polmonari. Espongono, di seconda mano, anche i non fumatori "alla nicotina e ad altre sostanze chimiche dannose. In sintesi i vapori emessi da chi svapa contengono sostanza tossiche che possono essere respirate dalle altre persone.
Dispositivi non sicuri
Inoltre, il liquido in esse contenuto "può bruciare la pelle e causare avvelenamento da nicotina se ingerito o assorbito. Esiste il rischio che i dispositivi perdano o che i bambini ingeriscano il contenuto", e, ancora "possono causare gravi lesioni a seguito di incendi ed esplosioni".
Il rapporto Oms
Nel nuovo rapporto Epidemia globale di tabacco 2019 pubblicato qualche mese fa i fumatori nel mondo sono circa 1,4 miliardi (per lo più uomini), e circa 8 milioni le persone che muoiono a causa del fumo (sia attivo che passivo). In generale, l’Oms parla di quei dispositivi che scaldano un liquido contenente nicotina per creare un aerosol che viene inalato da chi lo usa.
L’uso delle ecig tra gli adolescenti
Secondo il rapporto l’uso delle ecig tra gli adolescenti è aumentato esponenzialmente. Tra il 2011 e il 2018, i dati di alcuni sondaggi svolti negli Stati Uniti hanno mostrato che il tasso di utilizzo da parte dei giovani è passato dall’1,5% al 20,8%. “I giovani che fumano le sigarette elettroniche sono esposti alla nicotina, che può avere effetti a lungo termine sul cervello in via di sviluppo”, si legge nel documento. C’è, inoltre, un concreto rischio di dipendenza da questa sostanza, dato che ci sono sempre più prove disponibili che dimostrano come i giovani non fumatori che usano le ecig hanno il doppio delle possibilità di cominciare a fumare sigarette tradizionali più tardi nella vita.