Fontana: "Bene le case di comunita', ma mancano i medici"

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"In questi cinque anni il principale cambiamento sono stati gli investimenti che in parte abbiamo gia' realizzato per le case di comunita' e gli ospedali di comunita'. E' chiaro che la difficolta' che affrontiamo in questo momento e' la mancanza di medici che possano occuparsi delle case di comunita' e degli ospedali di comunita'.
Laddove i medici di medicina generale hanno dato la disponibilita', e' chiaro che le case di comunita' funzionano e dimostrano che sono la strada giusta da percorrere, perche' alleggeriscono il lavoro degli ospedali, alleggeriscono i lavori del pronto soccorso, perche' riescono a dare piu' nell'immediatezza una risposta ai cittadini. Quindi quella e' sicuramente una delle strade che devono essere percorse". E' questo il bilancio tracciato dal governatore della Lombardia, Attilio Fontana, nel giorno del quinto anniversario dalla scoperta del paziente 1 del Covid, Mattia Maestri, all'ospedale di Codogno (Lodi). Le dichiarazioni a margine di un evento a Palazzo Lombardia.