Decreto di Natale in vigore: mascherine, feste e cenoni. Cambia la data del super pass per musei e palestre
Tra le novità saranno a carico dei viaggiatori che arrivano in Italia le spese relative all'isolamento fiduciario, in caso di positività al test molecolare o antigenico del Covid.
Il Decreto Natale 2021, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale, è in vigore: dall'obbligo di mascherina all'aperto alla durata ridotta del green pass, dalla chiusura delle discoteche all'estensione del green pass. Vengono adottate le misure varate dal governo per contenere i contagi covid e arginare la variante Omicron. Ma spuntano alcune novità.
Spese isolamento a carico dei viaggiatori
Saranno a carico dei viaggiatori che arrivano in Italia le spese relative all'isolamento fiduciario, in caso di positività al test molecolare o antigenico del Covid. La misura si applica per un "periodo di dieci giorni" e "ove necessario presso i Covid Hotel, previa comunicazione al Dipartimento di prevenzione dell'azienda sanitaria competente per territorio in modo da garantire la sorveglianza sanitaria per tutto il periodo necessario", è scritto nel decreto.
Niente feste in piazza e discoteche
E' previsto innanzitutto lo stop a tutti gli eventi e le feste previste in piazza e i concerti all'aperto fino al 31 gennaio in tutta Italia per evitare assembramenti. Una misura presa anche per uniformare le varie decisioni che erano state già adottate da regioni e sindaci. Chiuse anche le discoteche e i locali da ballo e similari: una scelta che è stata fatta durante il Cdm perché nella bozza era previsto che chi volesse andare ad una festa in un locale o a ballare in discoteca dovesse aver fatto il booster o avere un tampone negativo se ancora in attesa della terza dose.
Cenone al ristorante
Non ci sarà bisogno nemmeno di disdire la prenotazione per il veglione di Capodanno al ristorante: le cene fuori casa restano consentite. Al tavolo ci si potrà però sedere solo se in possesso di Super Green pass: solo i vaccinati contro il coronavirus o i guariti dall’infezione potranno farlo, non invece chi ha ricevuto il pass in seguito all’esito negativo di un tampone.
Gren Pass: nuova durata
Scende ancora la durata del green pass. "Dal 1° febbraio 2022 - spiegano fonti di Palazzo Chigi al termine della cabina di regia col premier Mario Draghi - riduzione della durata del green pass vaccinale da 9 a 6 mesi". Non solo. "Con ordinanza del Ministro della salute - viene inoltre spiegato - il periodo minimo per la somministrazione della terza dose sarà ridotto da 5 a 4 mesi dal completamento del ciclo vaccinale primario". La 'sforbiciata' dei tempi per avere il booster è all'attenzione degli esperti.
Mascherine FFp2 e obbligo
Torna l'obbligo di mascherine all'aperto, anche in zona bianca. In particolare in alcune circostanze sarà obbligatoria la Ffp2. Anche per assistere ad una partita di calcio o ad un incontro di basket o pallavolo sarà obbligatorio indossare la mascherina Ffp2. Fino alla fine dello stato di emergenza, si legge nel testo, per "gli eventi e le competizioni sportive che si svolgono al chiuso e all'aperto è fatto obbligo di indossare i dispositivi di protezione delle vie respiratorie di tipo Ffp2". In stadi e palazzetti, così come in cinema e teatri, sale da concerto, locali con musica dal vivo all'aperto e al chiuso, è vietato il consumo

Super pass per bar
Un'altra misura molto dura è l'estensione del pass rafforzato a settori che fino ad oggi ne erano esclusi. Fino alla conclusione dello stato di emergenza, previsto al momento per il 31 marzo, potranno prendere il caffè o mangiare al bancone solo i vaccinati e i guariti: il decreto prevede infatti l'obbligo del super green pass anche per i servizi di "ristorazione al banco", mentre fino ad oggi bastava il pass base.
Super pass per musei e palestre dal 10/1
Un'altra novità del decreto è che scatterà dal 10 gennaio l'obbligo del green pass rafforzato per accedere a musei e luoghi di cultura, palestre, piscine e sport di squadra, centri benessere, terme, parchi tematici e di divertimento, centri culturali, ricreativi e sociali, sale gioco bingo, scommesse, casino. "Dal 10 gennaio 2022 e fino alla cessazione dello stato di emergenza - si legge - l'accesso ai servizi e alle attività di cui all'articolo 9-bis, comma 1, lettere c), d), f), g), h) del decreto-legge 22 aprile 2021 n. 52, convertito con modificazioni dalla legge 17 giugno 2021 n. 87, è consentito esclusivamente ai soggetti" vaccinati o guariti.

Accesso Rsa
Non si potrà più entrare con il solo tampone. Per accedere a Rsa e hospice, invece, si dovrà aver fatto il booster oppure, se si hanno solo due dosi, bisognerà fare anche il tampone. E anche il Vaticano prova a blindarsi, mettendo l'obbligo del pass rafforzato per chi lavora nello Stato pontificio, per chi accede ai servizi e per i visitatori. Esclusi solo i fedeli che vanno a messa.
Controlli con tamponi in porti, aeroporti, frontiere
Per contenere il Covid "gli uffici di sanità marittima, aerea e di frontiera" effettuano, anche a campione, presso gli scali aeroportuali, marittimi e terrestri, test antigenici o molecolari dei viaggiatori che fanno ingresso in Italia. In caso di esito positivo al viaggiatore "si applica la misura dell'isolamento fiduciario per un periodo di dieci giorni, ove necessario presso i Covid Hotel, previa comunicazione al Dipartimento di prevenzione dell'azienda sanitaria competente per territorio in modo da garantire la sorveglianza sanitaria per tutto il periodo necessario". I controlli saranno effettuati dagli Uffici di sanità marittima, aerea e di frontiera e di assistenza sanitaria al personale navigante (Usmaf-Sasn) del ministero della salute mediante le risorse disponibili a legislazione vigente.
Vaccini in farmacia
Le disposizioni in materia di somministrazione dei vaccini in farmacia "si applicano fino al 31 dicembre 2022". Lo prevede la bozza del nuovo dl anti Covid per le festività all'esame del Consiglio dei ministri. "Ai relativi oneri - si legge nel testo - quantificati complessivamente in euro 4.800.000,00 si provvede" con le risorse del Fondo per l'acquisto di vaccini e farmaci istituito nella manovra del 2020.
Ffp2 per personale istituti infanzia
La struttura commissariale dovrà fornire mascherine FFp2 e FFp3 al personale scolastico delle scuole dell'infanzia e di quegli istituti dove ci sono alunni esentati dall'utilizzo dei dispositivi di protezione. E' quanto prevede il decreto legge, pubblicato in Gazzetta Ufficiale, in materia di "proroga dello stato di emergenza nazionale e ulteriori misure per il contenimento della diffusione dell'epidemia". L'articolo 16 stabilisce infatti che il commissario provvede alla fornitura dei dispositivi "al personale preposto alle attività scolastiche e didattiche nei servizi educativi per l'infanzia, nelle scuole dell'infanzia e nelle scuole di ogni ordine e grado, dove sono presenti bambini e alunni esonerati dall'obbligo di utilizzo dei dispositivi di protezione delle vie respiratorie". di cibi e bevande.