"L' Appendino bocconiana come Sara Tommasi". Lite Pd-M5S per il tweet sessista
Il "cinguettio" del portavoce del sottosegretario Lotti scatena la protesta dei Cinquestelle e l'indignazione social
Domenica pomeriggio, tra le partite degli Europei, la Ferrari che sbaglia in Canada e l'11 settembre dei gay a Orlando. Appare in Rete il tweet: "#Appendino è bocconiana. Come @saratommasi". E scoppia l'inevitabile polemica. Quel cinguettio è firmato da Antonio Funiciello, portavoce del sottosegretario alla Presidenza, Luca Lotti, tra i più stretti collaboratori del presidente del Consiglio, Matteo Renzi. La candidata sindaco di Torino, prossima al ballottaggio con Piero Fassino, dei dem, viene accostata alle vicissitudini della Tommasi, showgirl caduta in disgrazia fra film porno in cui "recita" dopo essere stata drogata (il giudice ha condannato per violenze produttore e regista di quella pellicola) e tuttora bisognevole di cure per il suo stato emotivo precario. Un tweet che non poteva che far infuriare il MoVimento 5 stelle, che ha chiesto immediate scuse e poi le dimissioni di Funiciello.
Cinque stelle di ira
"Gravissimo che un collaboratore di Luca Lotti insulti candidata M5s Torino. Si dimetta immediatamente e chieda scusa", tuona la capogruppo M5S alla Camera Laura Castelli. Il "portavoce di Lotti paragona Chiara Appendino a una pornodiva. Che dice Luca Lotti?" si chiede invece la senatrice 5stelle Barbara Lezzi. Di "sessismo Pd" parla Fabiana Dadone: "Prima De Luca, ora portavoce Lotti. Tutti contro Appendino. Mancano gli argomenti?", chiede polemica la deputata. "Tweet ambiguo e di cattivo gusto che denota grande nervosismo e paura, in casa Pd #lapoltronascricchiola e non solo", twitta la vicecapogruppo M5S alla Camera Giulia Grillo. Sul suo stesso profilo, la stessa Appendino replica il tweet di Annalisa Cuzzocrea: "Un tweet vergognoso. Qualcuno sta perdendo la testa".

Le scuse, tardive
Tra le voci che stigmatizzano l'infelice battuta del portavoce di Lotti, c'è Federico Ferrazza, direttore di Wired: "Nel frattempo Funiciello, Pd, alza il livello culturale della campagna elettorale". Infine è tutto il gruppo Cinquestelle a chiedere le scuse del portavoce di Lotti: "Il Governo - si legge in una nota - chieda scusa a Chiara Appendino per averla paragonata alla showgirl e pornostar Sara Tommasi. Siamo disgustati dal basso livello dell'entourage di Renzi che con queste affermazioni misogine e sessiste dimostra di avere una levatura professionale e morale inversamente professionale ai ruoli di alto profilo ricoperti presso le istituzioni italiane, infangando così con il proprio comportamento anche il nome di quest'ultime, oltre che l'onorabilità della candidata M5S Chiara Appendino e la dignità di tutte le donne". Qualche ora dopo, ecco finalmente le scuse di Antonio Funiciello: "Un tweet stupido; mi spiace; mi scuso con @SaraTommasi @c_appendino e tutti i bocconiani (la testa è in direzione di Orlando)". Basterà al Pd per considerare risolto il caso e terminato il grande imbarazzo?