Grecia come il Portogallo: porte aperte e tasse bassissime ai pensionati che si trasferiscono nel Paese
Il governo di Atene vara una legge di bilancio con misure per attrarre i capitali di chi è in pensione e vuole vivere "leggero"

Come si fa a risollevare un'economia già duramente colpita dalla crisi del 2008, poi dalle durissime misure imposte dalla Troika, ora dal blocco imposto dal Coronavirus? Puntando anche sull'attrazione in patria dei pensionati stranieri. Una strada già seguita dal governo portoghese che ora diventa la nuova strategia di quello greco. Nella proposta di nuova legge di bilancio in discussione nel Parlamento di Atene, c'è il progetto di tassazione secca al 7% per dieci anni dei redditi di pensionati disposti a trasferire la residenza fiscale nel Paese.
Come avviene il prelievo
La tassazione è prevista in un'unica soluzione annuale e quest'anno avverrebbe il 30 settembre. Una proposta che riprende la flat tax predisposta dal governo italiano per gli stranieri disposti a trasferirsi al Sud, e inserita nella legge di bilancio del 2019. Atene continua ad aver fame di capitali, per questo motivo già in precedenza aveva varato un programma Golden Visa che garantiva cittadinanza a stranieri che investissero almeno 250 mila euro in immobili. Così nelle casse greche erano arrivati 2 miliardi di euro, il 75% dei quali provenienti dalla Cina.
Le contraddizioni nell'Ue
Mentre i vertici europei non riescono a stoppare il fiscal dumping, ovvero il regolamento interno a certi stati che consente di attrarre imprese straniere con una fiscalità leggerissima e in totale deroga alle regole europee (evidenti i casi di Irlanda e Olanda che sono diventati per questo i Paesi che ospitano le sedi europee di multinazionali come Google e Facebook, con regole ad un passo da quelle che contraddistinguono i paradisi fiscali) la Grecia segue la strada del Portogallo. Quest'ultimo aveva "affascinato" anche i pensionati italiani con la sua scelta di fiscalità zero. Oltre 3000 le richieste presentate da nostri concittadini. Finché il governo di Lisbona ha deciso di ritirare il provvedimento, inserendo una tassazione al 10%. Il nuovo eldoraro dei pensionati stranieri, quindi, si chiama Grecia.