Record di contagi: rischio di un Natale terribile in Germania. Emergenza anche in Austria, Belgio e Polonia
L’allarme del direttore del Robert Koch Institute (Rki), Lothar Wieler: “Dietro le 50 mila infezioni registrate si nascondono almeno il doppio o il triplo dei numeri"

Nuova impennata di contagi in Germania che si sta avviando ''verso una grave emergenza" per il covid. La situazione è davvero drammatica tanto che i tedeschi rischiano di vivere "un Natale davvero terribile" e il Land della Sassonia starebbe valutando un lockdown generale. Il direttore del Robert Koch Institute (Rki), Lothar Wieler, oggi ha confermato 65.371 nuovi casi di coronavirus nelle ultime 24 ore. il dato più alto dall'inizio della pandemia. Aumentato anche il tasso di incidenza a 7 giorni del paese, pari a 336,9, spiega l'Rki. Sono inoltre 264 le persone che nell'ultima giornata hanno perso la vita per complicanze riconducibili al coronavirus.
“I contagi reali sono almeno il doppio”
"Non siamo mai stati così preoccupati come adesso", "siamo in una situazione di emergenza molto seria. Le stime sono più che fosche", ha aggiunto Lothar Wieler,. "Dietro le 50 mila infezioni registrate si nascondono almeno il doppio o il triplo dei numeri", ha spiegato. "C'è una grande emergenza nel nostro Paese e chi non la vede commette un grave errore". ''In questo momento ci stiamo dirigendo verso una grave emergenza", ha sostenuto Wieler. "Avremo un Natale davvero terribile se non prendiamo contromisure ora". Per rispondere all'emergenza, ha aggiunto, la Germania deve aumentare i suoi tassi di vaccinazione in modo significativo al di sopra del 75%, dal 67,7% attuale. Alcune regioni della Germania hanno tassi di vaccinazione pari al 57,6%. Gli ospedali tedeschi, ha aggiunto, stanno lottando per trovare posti letto per i pazienti Covid-19.
Baviera e Sassonia
E' la Baviera a essere particolarmente colpita dalla quarta ondata di contagi di coronavirus. Secondo i dati diffusi dal Robert Koch Institute (Rki) l'incidenza a 7 giorni è a 609,5 contro il 568,4 di ieri. Il numero di nuove contagi in Baviera è pari a 19.141. La Sassonia, dinanzi all'impennata di contagi, starebbe ipotizzando un lockdown generale per tutti, vaccinati e non, come riferisce la Bild: ristoranti, hotel e negozi potrebbero chiudere fino al 15 dicembre. Sarebbe il primo Land tedesco a ipotizzare una misura così estrema.
Merkel: "La situazione è drammatica"
La situazione relativa al covid in Germania è "drammatica". Lo ha confermato anche la cancelliera tedesca, Angela Merkel, ribadendo il suo appello a vaccinarsi contro il coronavirus. Non è troppo tardi per optare per una prima dose di vaccino - ha detto la Merkel a un congresso dei sindaci tedeschi - Chiunque si vaccina protegge se stesso e gli altri. E se un numero sufficiente di persone si vaccina, così si esce dalla pandemia". La cancelliera ha aggiunto che è necessario uno "sforzo nazionale" per quanto riguarda la terza dose. Intanto la gravità della situazione ha spinto la commissione tedesca specializzata sui vaccini Stiko ad aggiornare le indicazioni sulla dose booster, consigliandola a tutti coloro che hanno più di 18 anni, secondo quanto trapela dalla riunione del direttivo su diversi media tedeschi che ne hanno dato notizia,
Lockdown generale in Alta Austria
Come la Germania, anche l’Austria sta attraversando un periodo di crisi a causa dell’incremento dei casi giornalieri di coronavirus. Tanto che in Alta Austria e Land Salisburgo lunedì scatta un lockdown generale per tutta la popolazione e non solo per i non vaccinati, come inizialmente ipotizzato. Un provvedimento necessario considerando l’incidenza settimanale su 100mila abitanti che nel Salisburghese è di 1.672 e in Alta Austria di 1.557. “Non abbiamo più grandi margini di manovra”, ha detto il governatore dell’Alta Austria Thomas Stelzer. Il lockdown durerà “alcune settimane” e si è reso necessario per permettere l’operatività degli ospedali. A questo punto non è più escluso neanche un lockdown generale nazionale, con un’incidenza di 971.
Belgio, telelavoro obbligatorio
Anche il Belgio affronta la quarta ondata, decidendo di applicare misure più stringenti. La principale riguarda lo smartworking: da sabato 20 novembre fino al 13 dicembre sarà obbligatorio il telelavoro per quattro giorni a settimana. Poi l’obbligo dovrebbe scendere a tre giorni. Ma non solo. La mascherina dovrà essere indossata negli spazi chiusi a partire dai 10 anni, ma non a scuola, dove verranno applicate altre regole. Nei ristoranti belgi, inoltre, sarà introdotto il cosiddetto “Covid safe tickets plus”: oltre al green pass, sarà obbligatorio indossare la mascherina durante gli spostamenti all’interno del locale. Anche nelle discoteche sono previste nuove restrizioni: le sale da ballo resteranno aperte ma, per entrare, oltre al green pass all’ingresso dovrà essere mostrato un test-Covid fai da te senza il quale bisognerà ballare indossando le mascherine. Il dispositivo di protezione individuale, poi, torna obbligatorio anche all’esterno durante eventi in cui è prevista una maggior concentrazione di persone, come i mercatini di Natale.
Polonia: in 24 ore 463 morti
Cresce rapidamente anche in Polonia il numero di contagiati da Covid-19. In forte aumento anche le vittime, con 463 decessi registrati in 24 ore. Nonostante le raccomandazioni degli esperti e dei medici, i responsabili politici rifiutano di introdurre delle restrizioni, compreso l'uso degli Green pass nei luoghi pubblici. "I governanti ormai non nascondono più il fatto di non volersi compromettere di fronte ai propri elettori, che includono anche no vax", ha detto ad esempio Robert Flisiak, presidente dell'associazione nazionale degli epidemiologi, intervistato da Gazeta Wyborcza. Il numero più elevato di positivi al Covid si registra nelle zone dell'est del paese, dove il partito al governo Diritto e Giustizia (Pis) tradizionalmente vince alle politiche. Secondo le statistiche, solo il 53% dei polacchi è protetto con la doppia dose di vaccino.