Fedeli in fila per omaggiare Papa Francesco a Santa Maria Maggiore: oggi l’omaggio dei cardinali
Bergoglio non è il primo Pontefice a non essere sepolto in Vaticano, ma è il primo da 122 anni ad aver compiuto questa scelta. Messa in suffragio a San Pietro

Da oggi, domenica 27 aprile, i fedeli possono rendere omaggio alla tomba di Papa Francesco nella Basilica di Santa Maria Maggiore a Roma. Dalle 7 del mattino, dopo i solenni funerali e il corteo di ieri che hanno visto la partecipazione di oltre 400mila persone, il loculo che custodisce il feretro del Pontefice è stato ufficialmente aperto al pubblico.
Nel pomeriggio, alle ore 16, è prevista la visita solenne dei cardinali, che passeranno attraverso la Porta Santa della Basilica, visiteranno il sepolcro e, a seguire, celebreranno i Vespri alle 17. La cerimonia rappresenta uno dei primi momenti ufficiali dei Novendiali, il tradizionale ciclo di preghiera in suffragio del defunto Pontefice.
Dove riposa Papa Francesco: la tomba nel cuore della Basilica
La tomba di Papa Francesco è stata realizzata con marmo ligure ed è situata nella navata laterale di Santa Maria Maggiore, tra la Cappella Paolina e la Cappella Sforza.
Vicino all’Altare di San Francesco, il loculo si distingue per la sua semplicità: porta soltanto l'iscrizione "Franciscus" e una riproduzione della sua croce pettorale, simbolo distintivo del suo pontificato.
Una scelta in linea con il carattere sobrio di Bergoglio, che aveva espresso chiaramente la volontà di essere sepolto qui, nei pressi dell'antica icona della Madonna Salus Populi Romani, alla quale era particolarmente devoto fin dall'inizio del suo pontificato.
Una sepoltura che rompe la tradizione
Papa Francesco non è il primo Pontefice a scegliere di non essere sepolto in Vaticano, ma è il primo a farlo dopo 122 anni: l’ultimo era stato Leone XIII, che nel 1903 fu tumulato nella Basilica di San Giovanni in Laterano.
La Basilica di Santa Maria Maggiore non è solo un luogo simbolico per il Papa argentino: qui iniziò e terminò il suo pontificato. Dopo la sua elezione, il 14 marzo 2013, si recò a deporre fiori davanti alla Madonna, gesto ripetuto prima e dopo ogni viaggio internazionale, invocando la protezione e il successo delle missioni apostoliche.
In questa stessa Basilica riposano altri Pontefici illustri, tra cui Onorio III, Niccolò IV, Pio V, Sisto V, Clemente VIII, Paolo V e Clemente IX.
Novendiali a San Pietro e prossima apertura del Conclave
Questa mattina, alle 10:30, sul sagrato di San Pietro, è stata celebrata una Messa in suffragio presieduta dal Cardinale Pietro Parolin, già Segretario di Stato.
Come prevede l’Ordo Exsequiarium Romani Pontificis, le celebrazioni dei Novendiali sono aperte a tutti, ma ciascun giorno è dedicato a gruppi specifici: oggi era il turno dei dipendenti vaticani e dei giovani adolescenti presenti a Roma per il Giubileo a loro riservato.
Intanto, per domani alle 9, è prevista la Congregazione generale dei Cardinali, durante la quale si stabilirà la data di inizio del Conclave. Le regole prevedono che il Conclave inizi tra il 5 e il 10 maggio, entro massimo venti giorni dall'apertura della sede vacante.
Attese e previsioni per l'elezione del nuovo Papa
Il Cardinale Reinhard Marx, uno dei tre cardinali tedeschi che voteranno in Sistina, ha dichiarato: "Ho la sensazione che il Conclave durerà poco. Questa settimana sarà utile per conoscersi e mettersi d'accordo".
Parole che fanno intuire che il prossimo Conclave potrebbe essere più rapido del previsto, anche grazie alla forte volontà di continuità espressa da molti cardinali nei giorni successivi alla morte di Papa Francesco.