Elezioni Argentina, Milei: "Derubati delle schede elettorali, la battaglia continua"

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"I due terzi dell'Argentina ha votato contro il kirchnerismo". Queste le prime parole del candidato ultraliberista alle elezioni presidenziali dell'Argentina, Javier Milei, a poche ore dalla pubblicazione dei risultati del primo turno che lo vedono al secondo posto con il 30,1% dei voti dietro al peronista progressista, Sergio Massa con il 36,3%.
Milei si e' rivolto ai votanti della candidata del centrodestra Patricia Bullrich, arrivata terza con il 23,8% delle preferenze invitandoli a votare contro il kirchnerismo. "Siamo stati derubati delle schede elettorali in cinquemila (seggi elettorali, ndr), quindi questa battaglia epica continua perche' anche cosi' non sono riusciti a sconfiggerci", ha aggiunto Javier Milei, outsider anti-establishment argentino, festeggia il ballottaggio elettorale con i suoi sostenitori mentre si appresta ad affrontare il ministro dell'Economia, Sergio Massa, nel ballottaggio presidenziale. Le parole e le prime impressioni a caldo di alcuni sostenitori.