Il fondatore di Amazon e la moglie si separano dopo 25 anni. La nuova fiamma è Lauren Sanchez
La coppia, che ha quattro figli, si è incontrata quando entrambi lavoravano per la società di investimenti di New York D.E Shaw, molto prima che Jeff Bezos fondasse Amazon

Il miliardario americano Jeff Bezos, fondatore e amministratore delegato di Amazon, ha annunciato che divorzierà dalla moglie dopo 25 anni di matrimonio. Bezos è l'uomo più ricco del mondo, secondo la rivista Forbes. "Vogliamo mettere le persone a conoscenza dello sviluppo delle nostre vite (...) abbiamo deciso di divorziare e proseguire la nostra vita come amici", hanno scritto Bezos, 54 anni, e Mackenzie, 48, in un messaggio sul profilo Twitter del fondatore di Amazon. Una storia d'amore con Lauren Sanchez sarebbe la causa del divorzio della coppia Amazon, ha rivelato il settimanale scandalistico National Enquirer, con tanto di "foto sexy", il giorno dopo il tweet di Jeff & MacKenzie, in cui veniva annunciata la decisione. Nata ad Albuquerque, Nuovo Messico (Stati Uniti) il 19 dicembre del 1969, la Sanchez è una giornalista ed anchorman televisiva. La sua carriera comincia come dell'emittente assistente Kcop-Tv di Los Angeles.
MacKenzie Bezos

"Restiamo una famiglia, restiamo cari amici", hanno concluso, dopo aver spiegato che sono stati, nei 25 anni del loro matrimonio, "uniti in imprese e progetto". MacKenzie Bezos è una scrittrice di romanzi e uno dei suoi libri più famosi è "The Testing of Luther Albright". La coppia, che ha quattro figli, si è incontrata quando entrambi lavoravano per la società di investimenti di New York D.E Shaw, molto prima che Jeff Bezos fondasse Amazon. La leggenda narra che parte del piano strategico di Amazon fu scritta durante un viaggio in auto dalla coppia di New York a Seattle. Jeff Bezos è l'uomo più ricco del mondo secondo Forbes, che ha stimato la sua fortuna in 137 miliardi di dollari. MacKenzie Bezos è stata una delle prime dipendenti di Amazon: la coppia si è incontrata alla banca D.E. Shaw, prima che Bezos fondasse Amazon.
A proposito di Amazon
Lo scorso novembre, le tasche di Jeff Bezos hanno visto evaporare 32 miliardi di dollari. Colpa delle azioni Amazon, che hanno vissuto un inconsueto periodo di difficoltà. E a rimetterci è, prima di tutto, il principale azionista del gruppo.
Bezos ha accusato il grosso delle perdite in due giornate, quelle successive alla diffusione dei dati trimestrali. I cali di borsa sono costati al ceo 11 miliardi di dollari venerdì 26 ottobre e altri 8 lunedì 29 ottobre. Il mercato non ha gradito i dati registrati tra luglio e settembre. E ancora meno le prospettive per le prossime settimane, le più ricche della stagione: Ringraziamento, le due giornate degli sconti (cyber monday e black friday) e Natale.
Nel terzo trimestre, Amazon ha sforato i 3 miliardi di dollari di utili e un fatturato di 56,6 miliardi. Se il risultato netto conferma la volontà del gruppo di accelerare, le vendite hanno sì registrato una crescita anno su anno del 29%, ma hanno deluso le attese. Ed è il secondo trimestre consecutivo che succede. I dati e Bezos dicono che il gruppo “non sta rallentando”. Ma quel fatturato previsto per il quarto trimestre non ha convinto: tra i 66,5 e i 72,5 miliardi, che si tradurrebbe in una crescita anno su anno tra il 10 e il 20%. Una frenata, rispetto alle annate precedenti: gli analisti si aspettavano 73,9 miliardi di dollari.