Doccia e vasca da bagno andranno presto in pensione, dal Giappone arriva la Mirai Ningen Sentakuki: ecco la "lavatrice umana del futuro"
Pulizia con microbolle, massaggi terapeutici e aromaterapia: l’innovazione giapponese trasforma il bagno in un’esperienza di benessere futuristico.

Promette di trasformare il concetto di igiene e relax la nuovissima Mirai Ningen Sentakuki, già ribattezzata “lavatrice umana”. Prodotta da Science Co., questa capsula avveniristica consente di lavarsi, asciugarsi e rilassarsi in soli 15 minuti, e minaccia le vasche da bagno come anche i box doccia più futuristici. Presentata inizialmente all’Osaka Kansai Expo 2023 come prototipo, sarà pronta per il grande debutto commerciale nel 2025. “Con milioni di persone alla ricerca di soluzioni igieniche e di benessere che si adattino ai ritmi frenetici della vita moderna, questa tecnologia rappresenta un passo avanti significativo,” ha dichiarato Yasuaki Aoyama, presidente di Science Co.
Un ritorno dal passato: la storia della lavatrice umana
L’idea della lavatrice umana non è nuova. Nel 1970, Sanyo Electric Co. (oggi Panasonic) aveva introdotto un concetto simile all’Expo di Osaka. Il dispositivo originale, denominato "Ultrasonic Bath", combinava onde ultrasoniche e palline massaggianti per offrire una pulizia automatica, ma non raggiunse mai il mercato. L’innovazione ha però ispirato Yasuaki Aoyama, all’epoca un bambino affascinato dalla tecnologia. Cinquant’anni dopo, Aoyama ha trasformato quell’idea pionieristica in una macchina sofisticata e all’avanguardia: la Mirai Ningen Sentakuki.
Come funziona la lavatrice umana
La macchina, simile a una capsula trasparente, ricorda il cockpit di un jet. L’utente entra nella capsula che si riempie a metà di acqua calda. Attraverso un sistema di intelligenza artificiale, i sensori monitorano i parametri vitali, come il battito cardiaco e i livelli di stress, per personalizzare l’esperienza.
Il processo combina:
- Getti d’acqua ad alta precisione, che detergono il corpo in modo delicato ma efficace.
- Microbolle e onde ultrasoniche, che massaggiano la pelle favorendo il rilassamento e la rigenerazione.
- Aromaterapia e musica ambient, per un’esperienza multisensoriale.
- Asciugatura automatica, che completa il ciclo in soli 15 minuti.
- Benessere e versatilità per tutti
Oltre alla pulizia, la Mirai Ningen Sentakuki offre benefici terapeutici che la rendono ideale per diverse categorie di utenti:
- Professionisti urbani, per un momento di relax rapido ma efficace.
- Anziani, che possono trovare nella macchina un’alternativa sicura e autonoma al bagno tradizionale.
- Centri benessere e ospitalità, dove potrebbe diventare un’aggiunta di lusso per i clienti.
“La macchina non è solo un gadget futuristico, ma potrebbe rappresentare una svolta per le persone con disabilità che trovano difficoltà a lavarsi in autonomia,” ha commentato un portavoce di Science Co.
Un futuro promettente
Science Co. ha annunciato che la Mirai Ningen Sentakuki sarà disponibile in diverse versioni per uso domestico e commerciale. La macchina sarà testata da circa 1.000 partecipanti all’Osaka Kansai Expo 2025, prima di avviare la produzione su larga scala. “Stiamo lavorando per portare questa tecnologia nelle case, nei centri fitness e nelle spa di tutto il mondo,” ha dichiarato Aoyama. “Il nostro obiettivo è trasformare la routine dell’igiene personale in un’esperienza di benessere globale”. Con la sua combinazione di tecnologia avanzata, praticità e cura della persona, la lavatrice umana potrebbe non solo rivoluzionare il concetto di bagno, ma anche rappresentare un simbolo di innovazione giapponese per il futuro.