Berlusconi intercettato da Usa, Farnesina convoca l'ambasciatore

Roma, 23 feb. (askanews) - La Farnesina ha convocato l'Ambasciatore degli Stati Uniti d'America John Phillips per avere chiarimenti circa le indiscrezioni comparse su alcuni organi di stampa secondo le quali il Presidente del Consiglio italiano Silvio Berlusconi e alcuni suoi stretti collaboratori sarebbero stati sottoposti a intercettazioni telefoniche nel 2011. Lo riferisce la Farnesina.
Il quotidiano la Repubblica e il settimanale Espresso, in collaborazione con Wikileaks, hanno pubblicato le intercettazioni effettuate dalla Nsa Usa nell'ottobre 2011 sui telefoni di Palazzo Chigi e dell'allora premier Silvio Berlusconi. Secondo le due testate, la potente National Security Agency americana spiava Berlusconi, il consigliere personale Valentino Valentini, il consigliere per la sicurezza nazionale, Bruno Archi, il consigliere diplomatico di palazzo Chigi, Marco Carnelos, e il rappresentante permanente dell'Italia alla Nato, Stefano Stefanini. La rivelazione, scrive Repubblica, dimostra che "oltre a Germania e Giappone, anche il governo italiano era spiato e riapre il caso del complotto ai danni dell'allora presidente del consiglio che aveva spinto i fedelissimi di Berlusconi a chiedere una commissione d'inchiesta".