Covip: per i fondi pensione rendimenti in calo, pesa coronavirus
Roma, 19 mag. (askanews) - I fondi pensione subiscono l'impatto del coronavirus nel primo trimestre. Per la gestione delle risorse finanziarie, secondo la Covip, "i risultati del primo trimestre hanno risentito delle turbolenze dei mercati. I rendimenti del periodo sono stati pertanto negativi e di entità tanto maggiore quanto maggiore è la quota di portafoglio investita in titoli azionari. Rispetto all'andamento dei listini azionari, tuttavia, il sistema ha mostrato una tenuta di fondo".Per le prestazioni, spiega l'authority, "al momento non c'è stato un aumento delle richieste, ancorchè in situazioni di difficoltà un aumento sia da ritenersi fisiologico".
Anche per i flussi contributivi i dati di gennaio-marzo "sono in sostanziale continuità con quelli dello stesso periodo dell'anno scorso. Tuttavia, in considerazione della periodicità trimestrale con cui sono in genere versati i contributi ai fondi negoziali, appare presto per trarre valutazioni circa gli eventuali effetti della situazione congiunturale, che potrà essere più adeguatamente riscontrata nei prossimi mesi".In alcuni casi "sono state assunte iniziative per tenere conto della situazione di difficoltà in cui possono versare le aziende di riferimento. Ci si riferisce in particolare alle decisioni, talvolta assunte mediante accordi sindacali, che consentono alle aziende del settore di ritardare il versamento dei contributi del datore di lavoro e del Tfr relativi al primo trimestre"."È stato rilevato positivamente - aggiunge la Covip - che i fondi pensione hanno intensificato l'interlocuzione con i gestori finanziari, anche concordando margini di maggiore flessibilità rispetto ai limiti di investimento individuati nelle convenzioni gestorie, di natura quantitativa e qualitativa, fermi restando i limiti normativi relativi alle singole classi di asset".Glv.