Il motoraduno dello scandalo: lavaggio sexy dei bolidi e sindaco nella bufera

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È finito con il sindaco nella bufera il motoraduno di Avola, in Sicilia, dove centinaia di appassionati provenienti da tutte le province siciliane e da Malta si son dati appuntamento in piazza per mostrare le loro potenti moto. Ma a scatenare la polemica è stato il sexy bike wash. Si tratta di un’esibizione di uomini e donne in costume che con movenze ammiccanti lavano con tanto di schiuma motociclette o automobili. Così è stato ad Avola. La sezione cittadina della Lega di Avola guidata da Simone Libro ha chiesto le "dimissioni urgenti del primo cittadino Luca Cannata e dell'assessore al Turismo, Sport e Spettacolo Luciano Bellomo, visti gli indecorosi avvenimenti accaduti in piazza Umberto I all'interno di una manifestazione di appassionati di motociclismo". Pronta la risposta dell'organizzatore della perfomance Seby Basile, presidente degli Avola Bikers: "Nessun scandalo è uno spettacolo come tanti altri e fra l'altro quando si è svolto in piazza non c'era alcuna famiglia con bambini al seguito".