Messina Denaro, dalla cattura alla malattia


Matteo Messina Denaro e' uno dei boss mafiosi piu' importanti di Cosa Nostra, capo del mandamento di Castelvetrano. Legato da uno stretto rapporto con Toto' Riina, ha un ruolo chiave nelle stragi del 1992 e del 1993, per le quali e' stato condannato all'ergastolo. E' considerato uno dei mandanti degli attentati a Firenze, Roma e Milano, che provocano 10 morti e 106 feriti.
Dal 1993 fa perdere le sue tracce e diventa uno dei latitanti piu' ricercati al mondo. Viene catturato dopo 30 anni, il 16 gennaio 2023, dai carabinieri del Ros a Palermo, nei pressi della clinica La Maddalena, dove e' in cura. Il boss, infatti, e' malato di tumore al colon allo stadio avanzato. Subito dopo l'arresto viene trasferito nel carcere dell'Aquila, in regime di 41 bis. A settembre le sue condizioni si aggravano: i medici decidono di sospendere la chemioterapia e di sottoporlo alla terapia del dolore. E' morto nell'ospedale de l'Aquila il 25 settembre 2023 dopo essere entrato in coma irreversibile.