Bambini in attesa di affido maltrattati: suora arrestata, divieto di dimora per tre consorelle
Accade nell'Istituto religioso Santa Maria della Provvidenza, a Casamicciola Terme. Tra gli allontanamenti anche quello della madre superiora. Suor Marie Georgette Rahasimalala in carcere a Pozzuoli
Una suora arrestata, la madre superiora ed altre due sottoposte al divieto di dimora in Campania: è questo il bliancio di un'indagine dei carabinieri e della sezione "Fasce deboli" della Procura di Napoli sfociata in un'ordinanza a cui hanno dato ieri sera escuzione i militari dell'arma della compagnia di Ischia.
Il fatto che ha dato l'avvio all'inchiesta si è verificato in un'aula mensa, dove la donna ha schiaffeggiato e tirato più volte i capelli a un bambino di 4 anni. In suo aiuto è accorso il fratellino di otto anni ma la suora lo ha colpito con un violento manrovescio al viso e il bimbo ha cominciato a perdere sangue dal naso. Le immagini sono state riprese da una ragazzina con un telefonino poi finito nelle mani degli inquirenti.
Le accuse contestate
Le accuse contestate dal procuratore aggiunto Raffaello Falcone (sezione Fasce deboli), che ha delegato le indagini ai carabinieri della compagnia di Ischia, sono maltrattamenti, lesioni e violenza privata in concorso con le aggravanti di abusare della condizione di inferiorità fisica e psichica determinata dall’età delle vittime nonché di commettere i reati all’interno di istituto di educazione e formazione.
Teatro della vicenda l'Istituto religioso Santa Maria della Provvidenza, a Casamicciola Terme, molto conosciuto sull'isola, che ospita minori in attesa di affidamento, adozione o in affido a seguito di provvedimenti giudiziari nonché minori ospiti esterni, a seguito di corrispettivo pagato privatamente dai genitori. Le indagini hanno portato ad appurare altri episodi di sofferenza inflitta dalle religiose a altri piccoli ospiti.
Chi sono le suore coinvolte
Per la sora malgascia di 55 anni, Marie Georgette Rahasimalala, l'arresto nel carcere di Pozzuoli, mentre per due consorelle, la malgascia Noeline Razanadraozy, di 52 anni, e la filippina Alice Albaracin Curay, di 48, e per la madre superiora Angela De Bonis, di 81 anni, chiamata suor Edda, divieto di dimora in Campania. E' un provvedimento esemplare nel Napoletano, disposto dal procuratore aggiunto Raffaello Falcone (sezione Fasce deboli) e affidata ai carabinieri della compagnia di Ischia.