Italia divisa in due: nubifragi e grandine al Nord. Esonda il lago di Como. Caldo e afa al Centro Sud
Le zone che vedono il maggiore impatto di questa perturbazione saranno le alte pianure del Piemonte e della Lombardia, nonché la Valle d'Aosta, il Trentino-Alto Adige e i settori montuosi del Veneto e del Friuli-Venezia Giulia

Italia spaccata in due dal meteo. Proseguono i violenti temporali al Nord, le piogge intense hanno causato l'esondazione del Lago di Como. Temporale anche a Milano, Lecco e Bergamo. Una frana è avvenuta al confine tra Bergamo e Brescia e si segnalano piante e massi caduti tra Vilminore e Vilmaggiore. Si superano i 100mm di accumulo sulla Lombardia settentrionale con punte di 140mm nel varesotto. I sistemi temporaleschi ora riguardano anche il Trentino. Le violente raffiche di vento che hanno interessano la provincia di Varese hanno sradicato alcuni alberi che sono caduti sulle auto. I vigili del fuoco del capoluogo lombardo sono stati chiamati in particolare per i fulmini che hanno colpito due cabine elettriche. Un violento temporale ha causato danni ingenti sull'alto Canavese, con grandine fino a 3-4 centimetri di diametro e forti raffiche di vento.
Forti temporali, le zone più coinvolte. Oltre alle province sopra citate, le zone che vedranno il maggiore impatto di questa perturbazione saranno le alte pianure del Piemonte e della Lombardia, nonché la Valle d'Aosta, il Trentino-Alto Adige e i settori montuosi del Veneto e del Friuli-Venezia Giulia. In queste regioni, ci si aspetta un'intensificazione dei fenomeni temporaleschi entro sera, con possibili precipitazioni abbondanti e locali forti grandinate.
Prosegue il solleone al Centro-Sud. Sotto l'influenza del promontorio subtropicale, le regioni centro-meridionali sperimenteranno un fine settimana stabile, soleggiato e decisamente caldo. Temperature ben al di sopra delle medie climatiche con massime diffusamente comprese tra 34 e 38°C in pianura e nelle valli interne, localmente superiori in Sicilia; lungo le aree costiere picchi termici più contenuti per l'azione mitigante delle brezze marine, a fronte di condizioni afose ed elevati indici di disagio bioclimatico. Nei grandi centri urbani e lungo i litorali proseguirà la lunga serie di notti tropicali. L'ondata di caldo africano si preannuncia lunga e intensa, destinata a protrarsi anche per larghi tratti della prossima settimana, con un ulteriore aggravamento delle criticità idriche in atto.
Weekend da bollino rosso. Sabato 13 luglio e domenica saranno 11 le città con allerta 3, la più elevata che indica "condizioni di emergenza (ondata di calore) con possibili effetti negativi sulla salute di persone sane e attive e non solo sui sottogruppi a rischio come gli anziani, i bambini molto piccoli e le persone affette da malattie croniche". Secondo il bollettino sulle ondate di calore del ministero della Salute, le città più colpite dall'ondata di calore saranno: Ancona, Bologna, Campobasso, Firenze, Frosinone, Latina, Perugia, Pescara, Rieti, Roma e Viterbo. Sarà bollino arancione a Bari e Palermo (domenica). Si salvano dall'afa: Genova, Milano e Torino.