Papa Francesco, domani la salma in San Pietro. Sabato alle 10 i funerali, attese più di 200mila persone. La cronaca
Il feretro esposto a Santa Marta. Dalla mattina di mercoledì i fedeli potranno omaggiare la salma fino alla mezzanotte. Sulla lapide solo la scritta "Franciscus"
I funerali di Papa Francesco, morto il 21 aprile all’età di 88 anni per un ictus e un successivo collasso, si svolgeranno sabato 26 aprile alle 10 sul sagrato della Basilica di San Pietro, nel primo giorno dei Novendiali. A presiedere la celebrazione sarà il cardinale Giovanni Battista Re, decano del Collegio cardinalizio. I fedeli potranno rendere omaggio alla salma a partire da domani alle nove - quando la bara sarà trasferita a San Pietro - e fino a poche ore prima delle esequie. La bara, in legno, è attualmente esposta a Santa Marta. Il Consiglio dei ministri ha proclamato cinque giorni di lutto nazionale. Alla prima Congregazione dei cardinali erano presenti 60 porpore, incluso il cardinale Becciu. Il Conclave per l’elezione del successore si terrà tra il 5 e il 10 maggio. Donald Trump sarà presente, ci sarà anche Zelensky. Assente invece Vladimir Putin. La CRONACA della giornata:
21:30 - Alfieri: “Il Santo Padre non ha sofferto” - “Il Papa non si è reso conto, sarà partito un embolo, avrà avuto un ictus ma questo lo posso dire con certezza: il Santo Padre non ha sofferto". Lo ha detto Sergio Alfieri, coordinatore dell'equipe medica del potenfice, in una intervista al Tg1 in cui ha raccontato gli ultimi istanti di Francesco prima di morire. "Quando sono arrivato a Santa Marta era ancora vivo, aveva gli occhi aperti, l'ossigeno e una flebo, ma non era vigile. Allora ho auscultato entrambi i campi polmonari, non era un problema respiratorio: era vivo ma era in coma".
21:25 - Piantedosi: "Ci aspettiamo almeno 170 delegazioni" - Il ministro dell'Interno Piantedosi ha detto che "ci aspettiamo circa 170 delegazioni variamente articolate tra capi di Stato e di governo, ci siamo attenuti a questa previsione massima sulla base dei casi precedenti. Poi vediamo chi confermerà". L'intervento del ministro dell'Interno è avvenuto a margine del comitato per l’ordine e la sicurezza per mettere a punto la gestione della sicurezza dei funerali del Papa.
21:20 - Prefetto di Roma: "Per funerale del Papa maxi schermi vicino San Pietro" - "Per i funerali del Papa ci saranno dei maxi schermi lungo via della Conciliazione, a piazza Pia e piazza Risorgimento. Poi man mano che andremo avanti se dovessimo percepire un numero ancora più grande di persone ne saranno posizionati altri". Lo ha detto il prefetto di Roma Lamberto Giannini al termine del comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica che si è svolto in prefettura in vista del funerale di papa Francesco che si terrà sabato.
21:15 - Tajani: "Il vertice Usa Ue si farà ma non sabato" - Per il ministro degli Esteri Antonio Tajani, il vertice Usa-Europa si farà, ma sarà "difficile" organizzarlo sabato in occasione dei funerali di papa Francesco.
Intervistato nel corso del tg francese TF1, al vicepremier è stata posta la domanda se sia "possibile un vertice Usa-Europa sabato in occasione della venuta a Roma di Trump per i funerali del papa. "I funerali saranno funerali - ha risposto Tajani - penso che questa riunione si farà, ma non sarà facile organizzarla sabato, bisogna rispettare il lutto di tutti i cristiani. Questa riunione bisognerà organizzarla in seguito".
21:00 - Azione disciplinare per le parole contro il papa di un funzionario - Il capo del Dipartimento della Giustizia minorile e di Comunità, Antonio Sangermano, ha immediatamente disposto "una indagine conoscitiva circa le affermazioni ascritte al dirigente 'ad interim' del Centro per la Giustizia Minorile dell'Emilia-Romagna, Antonio Pappalardo contro Papa Francesco". Tale indagine è volta ad accertare se ricorrano profili di responsabilità disciplinare a carico del suddetto pubblico funzionario. Lo rende noto il ministero. "Saranno adottati - ha inoltre detto il capo dipartimento - tutti provvedimenti ritenuti necessari a preservare e tutelare l'immagine e il prestigio dell'amministrazione della Giustizia".
Secondo quanto riferito da alcuni parlamentari, Pappalardo avrebbe accusato sui social Papa Francesco di essere "un 'antipapa' che si è impossessato della Chiesa".
20:20 - La presidente macedone Siljanovska-Davkova alle esequie - A rappresentare la Macedonia del Nord ai funerali di Papa Francesco, il 26 aprile in Vaticano, sarà la presidente Gordana Siljanovska-Davkova. Ne ha dato notizia l'ufficio della presidenza oggi a Skopje.
20:15 - Concluso il rosario in piazza san Pietro - Si è concluso il rosario in suffragio di Papa Francesco davanti alla basilica di San Pietro a Roma. Il silenzio che ha avvolto la piazza dopo il Salve Regina intonato davanti all'icona Mater Ecclesiae ha accompagnato fedeli e religiosi mentre lasciavano le sedie grigie davanti al sagrato. Tra le loro mani tante coroncine, ceri e immagini di Bergoglio stampate o incorniciate. Le persone hanno continuato a raggiungere la piazza anche a rosario terminato, mentre un piccolo gruppo di giovani della comunità Gioventù ardente mariana ha iniziato a intonare canti con chitarre e ukulele sotto al colonnato.
20:00 - Oltre duecentomila perone attese a San Pietro - Sono oltre duecentomila le persone attese a San Pietro sabato mattina per i funerali di papa Francesco. E' la stima emersa nel corso del Comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica presieduto dal ministro dell'Interno Matteo Piantedosi che si è tenuto in prefettura a Roma. Si prevede, inoltre, l'arrivo almeno di cento delegazioni straniere. La gran parte delle autorità dovrebbe raggiungere Roma sabato e ripartire in giornata mentre il presidente degli Stati Uniti Donald Trump dovrebbe giungere in città venerdì.
19:50 - Sala: "Non so cosa intenda il governo per sobrio" - "Ne parlavo anche con il prefetto, non so cosa voglia dire esattamente sobrio, è il 25 aprile". Così il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, ha commentato le raccomandazioni del governo sulle celebrazioni del 25 aprile che si terranno con il lutto per la morte di Papa Francesco.
"Bisognerebbe chiederlo al governo. Detto ciò, bisognerà farlo ovviamente con il senso che ha il 25 aprile, con il ricordo di quello che è stato 80 anni fa. La manifestazione si farà", ha aggiunto.
19:45 - Mertz non andrà ai funerali di Bergoglio in accordo con Scholz - Il cancelliere in pectore tedesco, Friedrich Merz, non parteciperà ai funerali di Papa Francesco a Roma. È quello che ha fatto sapere un portavoce della Cdu, secondo il quale la decisione "è stata presa in accordo con il Presidente della Repubblica e il cancelliere". La cancelleria ha invece confermato all'Ansa che Olaf Scholz accompagnerà il presidente Frank-Walter Steinmeier con la delegazione tedesca, sabato prossimo. I media locali sottolineano che il leader della Cdu sia cattolico, mentre Scholz, socialdemocratico, battezzato nella chiesa evangelica, ne è fuoriuscito.
19:23 - Kirill: "Papa si oppose al mio allontanamento" - "Non seminate discordia tra me e Kirill". Sarebbe stata questa, secondo il Patriarca, la risposta data da Papa Francesco ad alcuni suoi "collaboratori" che volevano indurlo a raffreddare i rapporti con la Chiesa ortodossa russa a causa della situazione politica. Kirill ha raccontato l'aneddoto durante un incontro con il presidente Vladimir Putin al quale erano presenti anche il Patriarca di Serbia Porfirio e padre Antonij di Volokolamsk, responsabile delle relazioni esterne della Chiesa russa, che intratteneva stretti contatti con il Papa e che sabato sarà ai suoi funerali.
19:15 - Un registro per le condoglianze in tutte le prefetture - La Presidenza del Consiglio dei Ministri ha disposto che in tutte le Prefetture d'Italia venga aperto un registro di condoglianze per la morte di Papa Francesco "dedicato ai cittadini che desiderino manifestare in forma diretta il proprio cordoglio". Ne dà notizia la prefettura di Bologna, dove il registro sarà disponibile da domani 23 fino al giorno 26 aprile, data di celebrazione delle esequie. Il registro sarà collocato all'ingresso della sede della Prefettura di Bologna, dove sarà a disposizione della cittadinanza.
19:10 - Delpini: "Francesco dalla parte dei poveri, per molti è stato irritante" - "Si può dire molto di Papa Francesco. Questa sera credo che si possa dire semplicemente così: Papa Francesco è un cristiano che ha fatto Pasqua e ha sperimentato il timore e la gioia grande e si è dedicato a sostenere la fede e la perseveranza dei fratelli". Lo ha detto l'arcivescovo di Milano, monsignor Mario Delpini, nell'omelia durante la messa in suffragio nel Duomo per Papa Francesco. Delpini ha ricordato come il Papa "è stato fastidioso e irritante per la sua parola che in nome del Vangelo ha proposto uno stile di vita, un'attenzione ai più poveri, un doveroso cammino di conversione - ha aggiunto -, è stato fastidioso, però così sono così i cristiani che fanno Pasqua. Lieti, timorosi, zelanti e irritanti".
19:00 - Due vicepremier spagnoli al funerale ma non Sanchez - La delegazione che rappresenterà la Spagna sabato al funerale di Papa Francesco sarà composta, oltre che da re Felipe VI e dalla regina Letizia, anche dalle vicepremier María Jesús Montero e Yolanda Díaz, dal ministro della Presidenza e della Giustizia Félix Bolaños e dal leader dell'opposizione, il popolare Alberto Núñez Feijóo. Lo riporta l'agenzia di stampa Efe. Non sarà invece presente il premier Pedro Sánchez.
18:40 - Il rabbino capo di Roma a Santa Marta - Il Rabbino Capo di Roma, Rav Riccardo Di Segni, assieme al Presidente della Comunità Ebraica di Roma, Victor Fadlun, si sono recati nel pomeriggio presso Santa Marta per rendere omaggio alla salma di Papa Francesco.
18:37 - Tajani: "Riunione operativa per accoglienza delle delegazioni estere" - Antonio Tajani ha presieduto una "riunione operativa con Segreteria generale, Cerimoniale diplomatico, Guardia di Finanza e Carabinieri del Ministero degli Esteri, per garantire l'accoglienza alle delegazioni ufficiali di tutti i Paesi che parteciperanno ai funerali di Papa Francesco": lo scrive su X lo stesso ministro degli esteri. "Un lavoro di grande responsabilità - aggiunge Tajani - per un evento di portata mondiale. Ringrazio fin da subito tutto il personale della Farnesina".
18:15 - "Papa Francesco profeta che ha invocato inutilmente la pace" - Papa Francesco "come un profeta che ha invocato ostinatamente e a quanto pare inutilmente la pace". Così lo ha descritto l'arcivescovo di Milano, monsignor Mario Delpini, nel corso dell'omelia durante la celebrazione della messa in suffragio nel Duomo. "Cosa si può dire di Papa Francesco? In questi giorni si dice molto, si analizzano gli aspetti complessi del suo ministero come vescovo di Roma, come servo dei servi di una Chiesa universale - ha aggiunto -, come di un uomo che si è fatto voce di quelli che non hanno voce".
18:10 - Cdm: nei giorni di lutto nazionale manifestazioni sobrie - Il Consiglio dei ministri, su proposta della presidente del Consiglio Giorgia Meloni, a seguito della scomparsa di Papa Francesco ha disposto per i cinque giorni di lutto nazionale, l'invito a svolgere tutte le manifestazioni pubbliche in modo sobrio e consono alla circostanza. Lo riferisce il comunicato di Palazzo Chigi al termine della riunione. Fra le disposizioni, anche "l'invito a differire gli eventi sportivi o di intrattenimento programmati per il giorno del funerale", ossia sabato.
18:00 - Cdm: sabato un minuto di raccoglimento in uffici e scuole - Un minuto di raccoglimento alle 10 di sabato, il giorno del funerale di Papa Francesco, negli uffici e nelle scuole pubbliche di ogni ordine e grado, se aperti, oppure ovvero nel primo giorno di apertura dopo le esequie: lo ha stabilito il Consiglio dei ministri proclamando "il lutto nazionale e ulteriori disposizioni a seguito della scomparsa del Santo Padre Francesco", come si legge nel comunicato di Palazzo Chigi al termine della riunione.
17:50 - Meloni rinvia la visita in Uzbekistan e Kazakistan - È stata formalmente annullata la missione della presidente del Consiglio Giorgia Meloni in Uzbekistan e Kazakistan, in seguito alla morte di Papa Francesco, i cui funerali si terranno sabato. Lo riferiscono fonti di Palazzo Chigi. La trasferta, inizialmente prevista da venerdì a domenica, sarà riprogrammata nelle prossime settimane.
17:40 - Emanuele Filiberto di Savoia prenderà parte alle esequie - Il Principe Emanuele Filiberto prenderà parte alle esequie di Papa Francesco, sabato 26 aprile a Roma, come "Capo della Real Casa di Savoia e Gran Maestro degli Ordini Dinastici della Real Casa di Savoia". Lo comunica, in una nota, l'ufficio stampa di Casa Savoia.
17:35 - Cardinale argentino: "Continuare sulal via tracciata da Bergoglio" - Il cardinale argentino, Ángel Sixto Rossi, uno dei quattro porporati argentini nominati dallo stesso Francesco durante il suo papato, si è detto a favore della continuità della "linea pastorale" avviata da Jorge Bergoglio in vista del conclave per l'elezione del nuovo pontefice.
"Sarebbe bello che si mantenesse la stessa linea pastorale", ha affermato in un'intervista rilasciata all'emittente argentina Radio Mitre l'attuale arcivescovo della città di Córdoba, amico personale di Bergoglio fin dai tempi del suo ingresso a 18 anni nella Compagnia di Gesù.
17:25 - La Russa e Gualtieri a Santa Marta - Il presidente del Senato Ignazio La Russa e il sindaco di Roma Roberto Gualtieri sono andati a Santa Marta per rendere omaggio a papa Francesco.
17:20 - Pizzaballa: "Gaza rappresenta il cuore del pontificato del Papa" - "Gaza rappresenta un po’ tutto quello che è stato il cuore del pontificato del Papa". Lo ha dichiarato ai giornalisti a Gerusalemme il patriarca latino Pierbattista Pizzaballa, elogiando il sostegno del papa alla popolazione della Striscia e l'impegno verso la piccola comunità cattolica nell'enclave palestinese. La massima autorità della Chiesa cattolica nella regione, considerato un potenziale successore del defunto pontefice, Pizzaballa ha ricordato che Francesco ha caldeggiato la pace e la "vicinanza ai poveri e agli emarginati". "Era molto legato alla comunità di Gaza, alla parrocchia, li chiamava più volte, per un certo periodo, anche tutti i giorni, ogni sera alle 19", ha aggiunto. E così facendo il Papa "è diventato per la comunità qualcosa di stabile, e anche di confortante, e lui lo sapeva". Sull'operato del santo padre, Pizzaballa ha affermato che "lavorava per la giustizia ma senza entrare a far parte del conflitto. Per noi, per la Chiesa, lascia un'eredità importante". "Anche se le autorità locali non erano sempre contente" delle posizioni o delle dichiarazioni del Papa, erano "sempre molto rispettose", dice, riferendosi alle volte in cui i commenti del papa sulla guerra di Gaza hanno spinto Israele a reagire.
17:14 - Mastella ferma la musica per il 25 aprile - Un'ordinanza che dispone il divieto di diffusione di musica all'esterno dei locali nella serata del 25 aprile. La sta predisponendo il sindaco di Benevento Clemente Mastella che ha anche disposto, a seguito dei cinque giorni di lutto nazionale deliberati dal Consiglio dei ministri per la morte del Papa, la chiusura fino a sabato 26 aprile di tutti i teatri cittadini.
17:10 - L'Anpi: "Confermati tutti gli appuntamenti del 25 aprile rispettando il lutto" - "La scomparsa di Papa Francesco è una gravissima perdita per tutti, laici e cattolici, e in particolare per gli antifascisti che hanno condiviso le sue parole di pace e di fratellanza su scala universale. Condividiamo perciò il lutto nazionale. Ricordiamo peraltro che il 25 aprile di quest'anno è l'80/o anniversario della Liberazione. Si tratta di un appuntamento di straordinaria rilevanza, perché celebra il giorno della Liberazione dal nazifascismo e della fine della guerra. Confermiamo di conseguenza le iniziative promosse, che si svolgeranno ovviamente in piena civiltà e senso di responsabilità e nel dovuto rispetto della giornata di lutto". Lo scrive in una nota l'Associazione nazionale partigiani dopo la proclamazione da parte del governo di cinque giorni di lutto nazionale per la morte del Papa.
17:05 - Il Principe del Galles, William, sarà al funerale a Roma - Il principe del Galles William, erede al trono britannico, sarà ai funerali di papa Francesco sabato. A confermarlo è Kensington Palace.
17:03 - L'associazione degli ex deportati: "Un lutto così lungo per cancellare il 25 aprile uno scandalo" - "Se non fosse scandaloso ci sarebbe da ridere". Con queste parole il presidente dell'Associazione nazionale ex deportati (Aned) Dario Venegoni, commenta all'Ansa la decisione del Consiglio dei ministri di proclamare 5 giorni di lutto nazionale per la morte del Papa e il commento del ministro per la Protezione civile Musumeci, secondo il quale tutte le celebrazioni per il 25 aprile si svolgeranno 'ma con sobrietà'. "È una cosa sfacciata, che non sta né in cielo né in terra. Non ce l'aspettavamo, un po' di buon gusto si poteva immaginare. È un modo assurdo di strumentalizzare un lutto vero che condividiamo. Ma decidere un lutto che arriva fino al 25 aprile, alla festa della Liberazione, è surreale".
17:00 - Dopo il silenzio, Netanyahu fa cancellare i post sul papa: l'ira degli ambasciatori - Il ministero degli Esteri israeliano ha fatto cancellare ieri, a poche ore dalla pubblicazione, i post ufficiali su X delle sue ambasciate in tutto il mondo, che riportavano la frase: "Riposa in pace, papa Francesco. Che la sua memoria sia una benedizione". Lo riporta Ynet spiegando che la decisione è stata trasmessa a tutte le rappresentanze israeliane senza spiegazioni e ha suscitato l'ira di molti ambasciatori. "Abbiamo reagito alle parole del Papa contro Israele durante la sua vita, non parleremo dopo la morte", ha sottolineato un funzionario degli Esteri. Ieri il premier Netanyahu è rimasto in silenzio sulla morte di Bergoglio.
16:57 - "Confermate tutte le iniziative per il 25 aprile a Bologna" - A Bologna tutte le iniziative organizzate per il 25 aprile, per celebrare gli 80 anni della Liberazione, "al momento sono confermate. Non mi risulta alcun cambio di programma". A dirlo è l'assessore comunale alla Scuola, Daniele Ara, che ha preso parte all'inaugurazione della mostra fotografica per gli 80 anni dell'insediamento della Camera del Lavoro di Bologna in via Marconi, subito dopo la Liberazione della città.
16:55 - Zuppi papabile? "Non bisogna parlargliene" - "Non bisogna assolutamente parlargliene, non si può assolutamente parlare di questo argomento e credo che sia bene così, lasciando ai cardinali e anche a lui stesso questa grande decisione che influirà sul futuro della Chiesa e del mondo". Lo dice, parlando con Trc Bologna, monsignor Stefano Ottani, uno dei due vicari generali della diocesi di Bologna e stretto collaboratore dell'arcivescovo, presidente della Cei.
16:49 - Stampa russa: "Il successore una figura di moderato" - Una figura di "moderato" chiamato a conciliare lo schieramento più progressista nella Chiesa con le posizioni dei conservatori. Così alcune importanti testate russe tratteggiano oggi la figura del possibile successore di Francesco al Soglio pontificio. E tra i più "votati" dai media figurano Pietro Parolin e Matteo Zuppi. "Con Papa Francesco se ne va l'umanesimo universale", scrive il quotidiano indipendente Nezavisimaia Gazeta. Dall'inizio del suo pontificato il mondo è cambiato radicalmente, commenta il giornale, e in questo nuovo mondo la filosofia del pontificato "francescano" sta diventando un anacronismo.
16:47 - Il presidente argentino Milei sarà a Roma giovedì - Il presidente argentino Javier Milei partirà da Buenos Aires a Roma giovedì sera alle 22 ora locale per assistere ai funerali di Papa Francesco che si terranno sabato. Lo conferma una nota ufficiale della presidenza argentina dove si precisa che il capo di Stato arriverà nella capitale italiana venerdì mattina e sarà accompagnato dalla sorella Karina, in qualità di Segretario generale della Presidenza.
Presenti nella delegazione argentina, si riferisce, anche il capo di Gabinetto, Guillermo Francos; il ministro degli Esteri, Gerardo Werthein; il ministro del Capitale Umano, Sandra Pettovello; il ministro degli Interni, Patricia Bullrich; e il portavoce, Manuel Adorni.
16:40 - Bergoglio "strenuo sostenitore del dialogo interreligioso" - Il Congresso ebraico europeo "è profondamente addolorato per la scomparsa di Sua Santità Papa Francesco". Lo si legge in una nota. "A nome delle comunità ebraiche europee, esprimiamo le nostre più sentite condoglianze ai cattolici di tutto il mondo in questo momento di lutto", viene riferito aggiungendo che Francesco "è stato un fermo sostenitore del dialogo interreligioso e del rispetto reciproco tra le religioni". Raya Kalenova, vicepresidente esecutiva dell'Ejs, ha riferito che "conserviamo un ricordo affettuoso e duraturo delle nostre udienze con il defunto Papa e del suo profondo impegno nel promuovere il dialogo con le comunità ebraiche e la sua feroce opposizione all'antisemitismo". L'impegno "incrollabile" nel "combattere l'antisemitismo e promuovere uno spirito di fratellanza tra cristiani ed ebrei sarà ricordato con gratitudine e ammirazione", viene ancora rimarcato.
16:20 - Congresso ebraico europeo: “Francesco fermo sostenitore dialogo interreligioso” - Il Congresso ebraico europeo "è profondamente addolorato per la scomparsa di Sua Santità Papa Francesco". Lo si legge in una nota. "A nome delle comunità ebraiche europee, esprimiamo le nostre più sentite condoglianze ai cattolici di tutto il mondo in questo momento di lutto", viene riferito aggiungendo che Francesco "è stato un fermo sostenitore del dialogo interreligioso e del rispetto reciproco tra le religioni".
16:10 - Tra i cardinali del Conclave anche quattro argentini - Tra i 135 cardinali con un'età al di sotto degli 80 anni che formeranno il Conclave per l'elezione del nuovo Papa, quattro sono argentini e sono stati tutti nominati dallo stesso Francesco durante il suo pontificato. La presenza di questo gruppo riflette il peso che il Papa ha dato al suo Paese natale nella formazione del Collegio Cardinalizio, anche se nessuno di loro figura tra i favoriti per diventare Papa, osserva il quotidiano argentino La Nacion. I quattro porporati sono: Víctor Manuel "Tucho" Fernández, 62 anni, Angel Sixto Rossi, 66 anni, i cardinali Vicente Bokalic Iglic, 72 anni, arcivescovo di Santiago del Estero, e Mario Aurelio Poli, 77 anni, arcivescovo emerito di Buenos Aires, molto attivo per il dialogo interreligioso. Nessuno di loro risulta tra i "papabili".
16:00 - La Chiesa valdese ricorda le “parole coraggiose” del Papa - La Chiesa evangelica valdese ricorda la "storica visita", nel 2015, di papa Francesco nel tempio di Torino. La moderatrice della Tavola Valdese, Alessandra Trotta, e il presidente dell'Opera per le Chiese evangeliche metodiste in Italia, Luca Anziani, nell'esprimere "vicinanza nel dolore e nella speranza alle sorelle e ai fratelli cattolici", ricordano "con gratitudine le parole coraggiose e i gesti coerenti di testimonianza cristiana, tra i quali la storica visita al tempio valdese di Torino nel 2015, i profondi e duraturi rapporti di fraternità alimentati negli anni da molteplici incontri ecumenici e il comune sentire su molti temi centrali per la testimonianza evangelica oggi, a partire dall'accoglienza degli ultimi e l'impegno per la pace, la giustizia e la salvaguardia del creato".
15:50 - Il presidente polacco Duda e quello austriaco Van der Bellen ai funerali - La Polonia ha proclamato per sabato un giorno di lutto nazionale per i funerali di papa Francesco, mentre l'ufficio del presidente Andrzej Duda ha comunicato la sua partecipazione alla cerimonia nella basilica di San Pietro. Saranno presenti anche il presidente austriaco Alexander Van der Bellen e sua moglie Doris Schmidauer "parteciperanno alle esequie del defunto Papa Francesco a Roma".
15:45 - Il patriarca di Venezia ai funerali - Il Patriarca di Venezia Francesco Moraglia sarà a Roma per partecipare ai funerali di papa Francesco sabato prossimo. Dopo la celebrazione eucaristica di ieri sera nella basilica di San Marco Evangelista, Moraglia presiederà questa sera un secondo momento diocesano di suffragio per il pontefice, una veglia di preghiera alle 20,45 nel duomo di San Lorenzo martire a Mestre.
15:40 - I fedeli: Bergoglio "santo subito" - Il giorno dopo la notizia della morte del pontefice continua l'afflusso alla basilica di San Pietro da parte di turisti, soprattutto fedeli ma anche semplici curiosi. Il clima è sereno le persone fanno le file previste per entrare in basilica o accedere alla piazza senza che ci sia oggi una calca eccessiva. Se si chiede alle persone se ritengono che il papa andrebbe proclamato santo, nessuno ha dubbi "andrebbe fatto santo subito ma chissà se sarà realmente così". "È stato un uomo umile, dalla parte degli ultimi in questo mondo incattivito bisognerebbe subito proclamarlo santo" è il pensiero di Gianni e Dannis, italoamericani in visita nella capitale con radici nel sud Italia.
15:20 - Cardinale brasiliano: "Dal Conclave può uscire un'altra sorpresa" - "L'esito del Conclave potrebbe riservare delle sorprese. Papa Francesco fu una sorpresa, non era nei pronostici. E fu una bellissima sorpresa". E' l'opinione dell'arcivescovo di San Paolo, il cardinale Odilo Scherer, che non esclude un Pontefice africano o asiatico. "Non sarei sorpreso se il nuovo Papa provenisse da un continente diverso dall'Europa o dall'America. La Chiesa cattolica è per tutto il mondo", ha aggiunto Scherer, uno dei sette brasiliani con diritto di voto, che parteciperà al Conclave, in un'intervista a radio Cbn.
15:07 - Domani mattina la bara a San Pietro: gli orari per le visite - Al termine del rito della Traslazione della bara del Pontefice defunto nella Basilica Vaticana, che si svolgerà alle 9.00 di domattina, la Basilica resterà aperta ai fedeli che volessero visitare la salma del Papa nei seguenti orari: Mercoledì 23 aprile, ore 11.00-24.00; Giovedì 24 aprile, ore 7.00-24.00; Venerdì 25 aprile, ore 7.00-19.00. Lo comunica la Sala stampa della Santa Sede.
15:00 - Il lutto per i Papi: mai così tante giornate - Prima di papa Francesco, furono proclamate giornate di lutto nazionale anche per la morte di altri pontefici ma mai di una durata così estesa: nel 1978 fu proclamato un giorno sia per Paolo VI, sia per Giovanni Paolo I, nel 2005 tre giornate per Giovanni Paolo II. Nulla per Papa Benedetto XVI che si dimise e morì da papa emerito nel 2022.
14:40 - La Cei: "Da lui parole incisive e gesti profetici" - "Gesù, sapendo che era venuta la sua ora di passare da questo mondo al Padre, avendo amato i suoi che erano nel mondo, li amò fino alla fine" (Gv 13,1). "Queste parole del Vangelo di Giovanni sembrano oggi più che mai adatte a descrivere il Pontificato di Francesco", si legge in un messaggio della Presidenza della Cei, secondo cui "sono ancora negli occhi di tutti, infatti, le ultime immagini, mentre passa attraverso la folla di Piazza San Pietro nella Domenica di Risurrezione". E in realtà "è proprio la contemplazione del Risorto, il Cristo Buon Pastore, a sostenere la Chiesa italiana in questo momento in cui eleva la sua preghiera di suffragio per Papa Francesco, Vescovo di Roma e Primate d'Italia".
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14:30 - I sovrani dei Belgi saranno presenti in piazza San Pietro - Filippo e Matilde, Re e Regina dei Belgi, saranno a Roma per partecipare ai funerali di Papa Francesco, sabato alle 10 di mattina. Lo ha comunicato la Casa Reale del Belgio. Ieri il Re e la Regina si erano uniti al cordoglio del mondo per la morte del Pontefice. "Era un grande uomo, vicino ai più vulnerabili e attento ai problemi del mondo", avevano dichiarato in un messaggio sui social.
14:20 - Il cordoglio dell'Inps - Il Presidente Gabriele Fava, i membri del Consiglio di Amministrazione, il Direttore Generale e l'intero Inps "esprimono profondo cordoglio" per la scomparsa di Papa Francesco. "La sua figura, simbolo di umiltà, coraggio e dedizione, si legge in una nota, ha segnato un'epoca, con gesti e documenti epocali guidando milioni di persone, credenti e laici, con una fede vissuta con autenticità e misura. Papa Francesco ha dedicato la sua vita al servizio degli ultimi e dei più fragili, diffondendo un messaggio di speranza e solidarietà che ha toccato i cuori in tutto il mondo. Il suo magistero, sempre attento alle problematiche sociali e alla difesa dei diritti dei lavoratori e delle persone più fragili ha rappresentato anche per Inps uno stimolo.
14:14 - Felipe e Letizia di Spagna parteciperanno ai funerali solenni del papa - I monarchi spagnoli Felipe VI e Letizia assisteranno sabato ai funerali di Papa Francesco, guidando la delegazione spagnola a Roma, secondo quanto ha confermato la Casa del Re. Felipe VI e Letizia, con la regina emerita Sofia, hanno firmato oggi il libro di condoglianze presso la Nunziatura del Vaticano a Madrid.
14:04 - Starmer parteciperà al funerale del Papa - Il premier britannico Keir Starmer parteciperà al funerale di Papa Francesco in programma sabato a Roma. Lo ha annunciato il suo portavoce.
13:55 - Centro Astalli: "Grazie papa Francesco, amico dei rifugiati" - Il Centro Astalli, servizio dei Gesuiti per i rifugiati in Italia, partecipa "con profondo cordoglio al dolore per la conclusione della vita terrena di Papa Francesco, tornato alla Casa del Padre, ed esprime sincera gratitudine per il suo pontificato, nel segno della misericordia e della speranza". Papa Francesco, ricorda il Centro Astalli, "ha mantenuto uno sguardo attento sulle periferie del mondo e lanciato un costante messaggio di giustizia e di pace, per una vita degna e umana per tutti, in cui nessuno sia lasciato indietro. Ha avuto attenzione per gli ultimi, per gli invisibili, di cui si è fatto prossimo; testimone dell'incontro e della fraternità, contro la cultura dello scarto". "É stato un amico dei rifugiati - sottolinea -, a cui ha sempre espresso e manifestato la sua vicinanza, e di cui ha sempre difeso i diritti e la dignità; non numeri ma persone, volti, storie, fratelli da accogliere, proteggere, promuovere e integrare". "Ha percorso le vie della loro sofferenza a Lampedusa, a Lesbo, nelle terre da cui fuggono - aggiunge -. Ha ascoltato il grido di dolore di quanti vivono gli orrori della guerra e invitato tutti noi a farlo concretamente facendo tacere le armi. Ha aperto loro le porte e spronato le comunità religiose a fare altrettanto".
13:54 - Pd: "Sospese tutte le attività fino al 24 aprile" - "La voce di Papa Francesco ha saputo parlare il linguaggio universale dell'umanità e in questo momento il cordoglio per la sua scomparsa è forte per tutti. Per questo, in segno di adesione al lutto nazionale per la scomparsa di Papa Francesco abbiamo chiesto alle Federazioni regionali e provinciali di sospendere e rinviare tutte le iniziative di ogni ordine e grado del Pd programmate nelle giornate di oggi, domani e giovedì 24 aprile". Così in una nota Igor Taruffi, responsabile organizzazione nella segreteria Pd.
13:37 - Collegio cardinali sospende le beatificazioni in calendario - Il Collegio dei Cardinali, nella Congregazione generale svoltasi oggi, ha deciso di sospendere le celebrazioni di beatificazione programmate, fino alla decisione del nuovo Pontefice. Lo rende noto un comunicato della Santa Sede.
13:20 - Radicali Italiani: "Lutto nazionale sintomo di Stato teocratico" - "Torniamo a ribadire il nostro dolore per la morte di Papa Francesco, con il quale abbiamo condiviso molte battaglie in difesa degli ultimi e degli emarginati. La sua vicinanza a detenuti, immigrati e oppressi rimarrà indelebile, così come le sue tante oscurità sui diritti delle donne, della comunità LGBT+ e sulle opacità della Chiesa. Al netto di ciò, è inaccettabile che un Paese che si fonda sul principio di laicità disponga cinque giorni di lutto nazionale per la scomparsa di un leader straniero. L'ennesimo sintomo di uno Stato teocratico, incapace di distinguere il rispetto e il cordoglio da principi costituzionali inviolabili. Invitiamo tutti i Sindaci a disobbedire, non dando seguito alle disposizioni di Palazzo Chigi, non esponendo le bandiere a mezz'asta". Così in una nota Filippo Blengino, Segretario di Radicali Italiani.
13:05 - Musumeci: "Lutto nazionale da oggi fino al funerale del Papa" - I cinque giorni di lutto nazionale per la morte di Papa Francesco proclamati dal Consiglio dei ministri partono da oggi e durano "fino al giorno del funerale". Lo ha spiegato il ministro per la Protezione civile e le politiche del mare Nello Musumeci. E per il 25 aprile? "Tutte le cerimonie sono consentite naturalmente, tenuto conto del contesto e quindi con la sobrietà che la circostanza impone a ciascuno". Tutte sospese invece le partite in programma sabato: "Sono sospese le partite di sabato" e gli altri eventi sportivi.
13:00 - Stasera rosario alle 21 con Parolin a S. M. Maggiore - Si terrà stasera alle 21, nella basilica papale di Santa Maria Maggiore, un rosario per Papa Francesco. A guidare la preghiera sarà il cardinale Pietro Parolin. Lo comunica la sala stampa vaticana.
12:58 - Conclave: già a Roma i 'veneti' Zenari e Gugerotti - Sono arrivati già ieri sera a Roma - con il primo treno utile del pomeriggio da Verona - i cardinali Mario Zenari e Claudio Gugerotti, due dei quattro porporati dal Veneto (gli altri sono Pietro Parolin e Fabio Baggio) che faranno parte del Conclave per la nomina del nuovo Pontefice. Zenari, 79 anni, nunzio apostolico in Siria, ha raccontato a L'Arena di Verona che aveva incontrato Papa Francesco pochi giorni fa a Roma: "A casa Santa Marta ho incontrato mercoledì mattina, casualmente, Papa Francesco. Gli ho fatto i più sinceri auguri di pronta e completa guarigione. Lui mi ha chiesto: "Come stai?", avendogli detto che anch'io nell'estate scorsa avevo provato la stessa infermità". Gerotti, 69 anni, varie esperienze nel mondo come nunzio apostolico, nominato nel 2023 Prefetto del Dicastero per le Chiese Orientali, è stato creato cardinale da Bergoglio il 30 settembre scorso. "E' come se Roma stessa fosse cambiata - ha detto a sua volta a L'Arena - Le condoglianze che ricevo da tutto il mondo mi fanno capire che eravamo proprio la sua famiglia". Per il porporato veronese è troppo presto per tracciare l'eredità del pontefice argentino. Certamente, e la sua osservazione, di papa Jorge Mario Bergoglio "una voce possente tace. Una voce di fede e di coraggio. Il mondo vive il silenzio e noi con il mondo. Il giubileo della speranza cammina in attesa sulle strade dello Spirito".
12:55 - Bartolomeo I sarà presente ai funerali di Papa Francesco - Il Patriarca ecumenico di Costantinopoli, Bartolomeo I, sarà ai funerali di Papa Francesco. E' quanto si apprende da fonti vicine al Patriarcato. Il Papa e Bartolomeo hanno vissuto una sincera amicizia, fondata sulla comune visione sui poveri, i migranti, la cura della casa comune. Era previsto tra loro un nuovo incontro a Nicea, in Turchia, a fine maggio.
12:40 - Cdm, cinque giorni di lutto nazionale per il Papa - Cinque giorni di lutto nazionale per la morte di Papa Francesco. Lo ha deliberato il Consiglio dei ministri, a quanto si apprende da fonti di Governo.
11:56 - Lazio-Parma, ipotesi posticipo a lunedì - Lazio-Parma, partita della trentaquattresima giornata di serie A, potrebbe essere spostata a lunedì. E' questa l'ipotesi sul tavolo della Lega serie A, nel caso il Viminale chiedesse per motivi di ordine pubblico di riprogrammare l'incontro, previsto per sabato sera all'Olimpico. L'ufficializzazione della data di sabato mattina per i funerali di Papa Francesco lascia prevedere un altissimo afflusso di fedeli e pellegrini, oltre alla presenza di numerosi capi di stato e di governo. Domenica non é una data utile per lo spostamento, considerata la concomitanza con il Giubileo dei giovani.
11:52 - In Cdm lutto nazionale e decreto per funerali del Papa - Oltre alla proclamazione del lutto nazionale per la morte di Papa Francesco, in Consiglio dei ministri convocato alle 12 sarà esaminato un decreto legge con disposizioni urgenti ai fini dell'organizzazione e della gestione dei suoi funerali e della cerimonia per l'inizio del ministero del nuovo Pontefice. All'ordine del giorno anche un decreto legge con disposizioni urgenti in materia di acconti Irpef dovuti per il 2025.
11:51 - Von der Leyen parteciperà ai funerali di Papa Francesco - La presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen, a quanto si apprende da fonti dell'esecutivo europeo, parteciperà ai funerali di Papa Francesco previsti sabato mattina.
11:40 - A Santa Maria Maggiore pronti per sepoltura - Folla di gente questa mattina a Santa Maria Maggiore, la basilica dove il Papa sarà sepolto, come indicato nel suo testamento. Nella cappella Paolina, dove si custodisce la 'Salus populi romani', l'icona mariana cui Francesco era tanto devoto, si è tenuta una celebrazione in suffragio del Papa ed è stato cantato il Miserere. All'ingresso della basilica è stato allestito un leggio con il libro delle firme dove poter lasciare una frase di commiato personale al Pontefice e di fianco una grande foto del Papa con sotto la data di nascita e quella di morte e la frase latina "Requiem aeternam, dona ei, Domine, et lux perpetua luceat ei". Rip
Dalla navata centrale è visibile sulla sinistra una struttura di legno chiaro in cui è ricavata una porta laterale, bloccata con un lucchetto, da cui si accede alla tomba di Papa Francesco che sorgerà di fianco alla Cappella di Santa Francesca Romana, da cui a sua volta si accede alla Cappella Paolina. "Si tratta di un luogo stretto - spiega monsignor Valentino Miserachs, canonico del Capitolo liberiano che sovrintende alla basilica -, lo ha scelto lui per la sua forte devozione mariana e perché è un luogo umile. Noi siamo pronti a riceverlo".
11:05 - Il Papa a suo infermiere: "Grazie per avermi riportato in piazza" - "Grazie per avermi riportato in Piazza". Tra le ultime parole di Papa Francesco, riferisce Vatican News, c'è il ringraziamento a chi in questo tempo di malattia, ma già molto prima, ha vegliato sui di lui senza sosta: Massimiliano Strappetti, l'infermiere che - come disse una volta - gli salvò la vita suggerendogli l'operazione al colon e che il Pontefice ha poi nominato nel 2022 suo assistente sanitario personale. Al suo fianco per tutti e 38 i giorni di ricovero al Policlinico Gemelli e ventiquattr'ore su ventiquattro durante la convalescenza a Casa Santa Marta, Strappetti era con il Papa la domenica di Pasqua, durante l'Urbi et Orbi. Il giorno prima si erano recati nella Basilica di San Pietro per rivedere il "percorso" da fare il giorno dopo quando Francesco si sarebbe poi affacciato dalla Loggia delle Benedizioni. E dopo quel momento, domenica mattina, sul balcone al cuore della facciata della Basilica vaticana, quando i fedeli dagli iniziali 35 mila erano divenuti già 50 mila, il Papa ha voluto fare un'ultima, significativa, sorpresa recandosi in Piazza San Pietro per un giro in papamobile. Non senza qualche lieve iniziale timore: "Credi che possa farlo?", ha chiesto a Strappetti che lo ha rassicurato. Da lì l'abbraccio alla folla e in particolare ai bambini: il primo giro dopo le dimissioni dal Gemelli, l'ultimo della sua vita. Stanco ma contento, il Papa ha ringraziato il suo assistente sanitario personale: "Grazie per avermi riportato in Piazza". Parole che rivelano la necessità per il Pontefice argentino - che del contatto umano diretto ha fatto la cifra del suo pontificato - di tornare in mezzo alla gente. Francesco ha poi riposato nel pomeriggio e ha trascorso una cena tranquilla. Intorno alle 5.30 del mattino le prime avvisaglie del malore, con il pronto intervento di chi vegliava su di lui. Più di un'ora dopo, fatto un gesto di saluto con la mano a Strappetti, sdraiato sul letto del suo appartamento al secondo piano di Casa Santa Marta, il Pontefice è entrato in coma. Non ha sofferto, è avvenuto tutto rapidamente, racconta chi gli era accanto in quegli ultimi momenti. Una morte discreta, quasi improvvisa, senza lunghe attese e troppi clamori per un Papa che sulle sue condizioni di salute ha avuto sempre grande riserbo. Una morte avvenuta il giorno dopo la Pasqua, il giorno dopo aver benedetto la città e il mondo, il giorno dopo aver di nuovo, dopo tanto tempo, abbracciato il popolo.
11:10 - Cremlino: "Putin non sarà ai funerali di Papa Francesco" - Il presidente russo Vladimir Putin non ha intenzione di partecipare ai funerali di Papa Francesco. Lo ha detto il portavoce Dmitry Peskov citato dalla Tass.
11:00 - Domani commemorazione alla Camera alle 16 - Domani, alle 16, si terrà la commemorazione di Papa Francesco in Aula alla Camera. Lo ha detto il presidente di turno Giorgio Mulè in apertura della seduta odierna.
10:55 - Terminata in Vaticano la prima congregazione dei cardinali - Terminata la prima congregazione generale dei cardinali. Nel corso della riunione, cominciata alle 9, nell'Aula del Sinodo, sono state decise alcune tappe organizzative del rito, come la data dei funerali di Papa Francesco, e l'orario di traslazione della salma da Santa Marta, con l'esposizione nella Basilica di San Pietro.
10:43 - Manfredi, è stato un Pontefice rivoluzionario - "Credo che Papa Francesco sia stato un Pontefice veramente rivoluzionario che ha anticipato una serie di temi che oggi sono la sfida della contemporaneità. Se non abbattiamo le disuguaglianze che diventano sempre più grandi, la coesione sociale si perde ed aumentano i conflitto come lo stiamo vedendo in tutte le parti del mondo". Così il sindaco di Napoli e presidente nazionale Anci, Gaetano Manfredi, nel tracciare un suo ricordo di Papa Francesco. "Ogni volta che l'ho incontrato - ha raccontato Manfredi - ho trovato sempre una grande umanità e un grande senso di prossimità, di vicinanza alle persone e soprattutto ai più fragili e deboli e una grande attenzione ai temi dell'educazione, ai problemi dell'uguaglianza".
10:42 - Riccardi, 'ha voluto morire in mezzo al popolo' - "Oggi, la mattina presto del Lunedì dell'angelo, in piena luce di Pasqua, si è spento il nostro papa Francesco, dopo una lunga malattia. Ieri, con uno sforzo immenso, aveva voluto salutare i fedeli raccolti in piazza San Pietro, passando in mezzo a loro, poi era salito alla loggia della basilica, per benedire -con un filo di voce- Urbi et Orbi (si dice in latino, la Città, cioè Roma, e il Mondo). La sua ultima benedizione è di Pasqua. Aveva raccolto le sue ultime forze per morire in mezzo al popolo, come aveva sempre vissuto. Un gesto di fedeltà fino alla fine". Lo afferma il fondatore della Comunità di Sant'Egidio, Andrea Riccardi, nella meditazione per la veglia di preghiera di ieri sera nella Basilica di Santa Maria in Trastevere, presieduta da Marco Impagliazzo, presidente della Comunità.
10:40 - Lutto nazionale di 3 o 5 giorni per il Papa, la decisione in Cdm - Il governo valuta di proclamare fra i tre e i cinque giorni di lutto nazionale per la morte di Papa Francesco, i cui funerali si celebreranno sabato. Lo confermano fonti dell'esecutivo. La decisione sarà deliberata dal Consiglio dei ministri convocato alle 11. Il Consiglio dei ministri, inoltre, affiderà al Capo dipartimento della Protezione civile, Fabio Ciciliano il coordinamento delle attività e di tutte le strutture impegnate per garantire l'ordinato afflusso dei fedeli in arrivo a Roma dopo la morte del Pontefice, così come avvenne nel 2005 in occasione dei funerali di Papa Giovanni Paolo II. In quel caso furono proclamati tre giorni di lutto nazionale.
10:17 - La salma del Papa esposta domani in Basilica San Pietro - "Mercoledì 23 aprile 2025 alle ore 9.00, la bara con il defunto Romano Pontefice Francesco sarà portata dalla Cappella della Domus Sanctæ Marthæ alla Basilica Papale di San Pietro, secondo quanto previsto nell'Ordo Exsequiarum Romani Pontificis (nn. 41-65)". Lo comunica l'Ufficio delle Celebrazioni Liturgiche. "Dopo il momento di preghiera, presieduto da Sua Eminenza Reverendissima il Signor Cardinale Kevin Joseph Farrell, Camerlengo di Santa Romana Chiesa, ha inizio la traslazione. La processione percorrerà la Piazza Santa Marta e la Piazza dei Protomartiri Romani; dall'Arco delle Campane uscirà in Piazza San Pietro ed entrerà nella Basilica Vaticana attraverso la porta centrale. Presso l'altare della Confessione il Cardinale Camerlengo presiederà la Liturgia della Parola, al termine della quale avranno inizio le visite alla salma del Romano Pontefice".
10:16 - Dopo funerali la bara del Papa a Santa Maria Maggiore - Dopo i funerali, il feretro di Papa Francesco sarà portato nella Basilica di San Pietro e da lì nella Basilica di Santa Maria Maggiore per la tumulazione.
10:15 - I funerali del Papa si terranno sabato 26 aprile - I funerali di Papa Francesco si terranno sabato 26 aprile, alle 10, sul sagrato della basilica di San Pietro. La liturgia sarà presieduta dal cardinale decano Giovanni Battista Re.
09:23 - Il Papa nella bara, casula rossa e rosario tra le mani - Papa Francesco, deposto nella bara nella Cappella di Santa Marta, ha un rosario tra le mani. Come atteso, è vestito con la casula rossa, il pallio e in testa la mitra bianca. Al rito della constatazione della morte del Papa, che si è tenuto ieri sera, era presente anche il capo dei Gesuiti, padre Arturo Sosa. E' quanto si vede nelle fotografie diffuse oggi dal Vaticano. Come era stato detto già ieri, oltre al camerlengo, il card. Kevin Farrell, c'erano i più stretti collaboratori, dal card. Pietro Parolin, Segretario di Stato, a mons. Edgar Pena Parra, Sostituto, al decano card. Giovanni Battista Re. C'era anche il Reggente della Casa Pontificia, padre Leonardo Sapienza, gli aiutanti di camera di Francesco, e alcuni cantori che hanno accompagnato il rito di ieri.
09:20 - La Cina esprime cordoglio per la morte del Papa - La Cina esprime "il suo cordoglio" per la morte di Papa Francesco. Lo riferisce il ministero degli Esteri. "Negli ultimi anni, la Cina e il Vaticano hanno mantenuto contatti costruttivi e hanno condotto scambi amichevoli", ha affermato il portavoce del ministero degli Esteri Guo Jiakun, in quello che è il primo commento ufficiale di Pechino sulla scomparsa di Papa Bergoglio. La Cina "è disposta a compiere sforzi congiunti con il Vaticano per promuovere il continuo miglioramento delle relazioni" bilaterali, ha aggiunto Guo nel briefing quotidiano. Repubblica popolare e Santa Sede non hanno rapporti diplomatici ufficiali, visto che il Vaticano è l'ultimo Stato europeo che riconosce ancora Taiwan, considerata però da Pechino parte "sacra" e "inalienabile" del suo territorio e da riunificare anche con la forza, se necessario.
09:17 - Arrivano in Vaticano i cardinali per la prima congregazione - Arrivano in Vaticano i cardinali per la prima congregazione. La riunione, nel corso della quale si decideranno alcune tappe organizzative, come la data dei funerali di Papa Francesco, si terrà nell'Aula del Sinodo. a riunione, prevista per le 9, è stata convocata dal decano del collegio cardinalizio Giovanni Battista Re per decidere i passi successivi dopo la morte del Santo Padre.
09:10 - Don Ciotti: "Migranti, poveri e detenuti le battaglie del Papa" - "Spesso il Papa ha dimostrato che la vita degli esseri umani, con le loro fragilità e contraddizioni, gli stava a cuore più di certe rigidità dottrinali". Lo sottolinea in un intervento su La Stampa don Luigi Ciotti, fondatore di Libera. "Ha amato i poveri, gli ultimi, i diseredati, i maltrattati del pianeta, e ha messo in guardia questo nostro mondo sempre più diseguale sui rischi che tutti corriamo se abbandoniamo una parte dell'umanità all'ingiustizia - prosegue -. Il suo messaggio si è sempre espresso in queste due forme: vicinanza a chi soffre e denuncia di ciò che causa la sofferenza. E una grande spinta a tutti gli uomini e le donne di buona volontà per cambiare le cose".
08:54 - Macron: "Parteciperemo ai funerali di Papa Francesco" - Il presidente francese Emmanuel Macron ha annunciato oggi - dall'Isola della Riunione, dove si trova - che parteciperà ai funerali di Papa Francesco. "Saremo presenti ai funerali del Papa, come è giusto che sia", ha dichiarato il capo dello Stato durante una conferenza stampa.
08:52 - Zelensky parteciperà ai funerali di Papa Francesco - Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky parteciperà ai funerali di Papa Francesco: lo ha detto una fonte della presidenza di Kiev all'agenzia di stampa Afp.
08:42 - Bindi: "Non si torni indietro dalla sua chiesa che accoglie" - "Papa Francesco è stato la guida di una Chiesa madre che annuncia la verità, ma accoglie e perdona tutti". Lo dice in un'intervista a La Stampa, Rosy Bindi, che ha avuto modo di incontrare il Pontefice in varie occasioni ufficiali quando era presidente della Commissione Antimafia. Papa Francesco ha rappresentato un cambiamento nella Chiesa. "Scegliendo Lampedusa come prima visita ufficiale in Italia. Andando in un carcere minorile per il suo primo giovedì santo da Papa - ricorda -. Nell'accoglienza dei poveri nei Palazzi vaticani. Con la scomunica ai mafiosi. Portando per primo attenzione alla crisi climatica. Fino al messaggio Urbi et orbi del giorno di Pasqua: 'Nessuna pace è possibile senza un vero disarmo'". A breve si aprirà il Conclave. "I cardinali faranno la loro scelta, in un conclave che per la prima volta rappresenta davvero tutto il pianeta, perché Francesco ha spalancato la Chiesa alle frontiere del mondo - spiega ancora -. Penso comunque sia difficile tornare indietro dall'impronta che lui ha lasciato".
08:30 - Bonino: "Francesco mi disse, 'prosegui le nostre battaglie'" - "Abbiamo entrambi ammesso che su molti temi non andavamo d'accordo". Lo spiega in un'intervista La Stampa Emma Bonino che ha ricevuto una visita privata a casa sua da Papa Bergoglio nel novembre del 2024. Aborto e eutanasia, innanzitutto ma l'intesa c'era su temi come "carcere, immigrati e tutti i diseredati della terra anche se non siamo scesi nei dettagli dei tanti drammi che provocano carestie, crisi umanitarie, conflitti di cui quasi per nulla si parla - racconta -. Ricordo, però, che a un certo punto Papa Francesco ha detto a me che ho 77 anni: io sono vecchio e sto per morire ma tu sei giovane, sbrigati a guarire e a portare avanti le nostre idee. E poi ha detto anche che quando la si pensa diversamente bisogna poi arrivare a un punto di incontro". Anche a Repubblica Bonino racconta di quella visita inaspettata. "Abbiamo parlato della quotidianità. La sua a Santa Marta, dove ci sono i suoi amici prelati, il cibo, le abitudini. Su molte cose, ha ripetuto il Papa, alla fine potevamo trovare un accordo. Certo ma, ripeto, non era facile quando si andava sulle cose concrete", sottolinea. Una delle distanze più grandi è quella sull'eutanasia. "Se si tratta di affrontare il tema dell'eutanasia come diritto, ecco che la distanza si sente tutta. La vita sia essa regalo, dono o diritto, deve poter essere restituita. Dovessi ridurmi a una melanzana, devo poter restituire la mia non vita", spiega Bonino. Papa Francesco "ha valorizzato personalità e figure femminili. Di certo il più femminista di tutti, ma si è fermato ad alcune nomine importanti ed è stato già molto quello che ha fatto", conclude.
08:23 - Lula parteciperà ai funerali di Papa Francesco a Roma - Il presidente del Brasile, Luiz Inácio Lula da Silva, parteciperà insieme alla moglie Janja ai funerali di Papa Francesco a Roma: lo ha riferito il Palacio do Planalto, sede del Presidenza della Repubblica. Secondo quanto comunicato dalla Segreteria per le comunicazioni sociali (Secom) della Presidenza, il viaggio non ha ancora una data confermata, in base al protocollo del Vaticano. La delegazione completa dovrebbe essere annunciata oggi.
08:20 - Bertinotti: "Papa Francesco ha praticato la teologia del popolo" - Papa Francesco "ha praticato la teologia del popolo, diversa dalla teologia della liberazione. Però alla fine è riuscito nel suo intento". Lo ha detto in un'intervista al Corriere della Sera Fausto Bertinotti, secondo cui il Pontefice "è riuscito a costruire la riconciliazione". "Aveva un carisma che, appunto, derivava dalla sua grande umanità. È stato l'autore dell'enciclica Laudato si' che ha aperto la porta della comunità dei credenti alla possibilità di non arrendersi all'aria del tempo", prosegue. "Ognuno a suo modo è stato un Papa speciale. Però ci sono stati Papi che hanno fatto atti speciali, come quello di Paolo VI con le Brigate Rosse - prosegue - . Lui si è rivolto a loro chiamandoli 'uomini'. Da fuori la stampa si rivolgeva a loro chiamandoli 'belve'. Ma questo è stato un atto singolo, come è successo per altri pontefici - ricorda -. Lui non si è limitato a un singolo atto ma ha fatto tutto il percorso del suo pontificato. Ha messo in luce il suo carattere pastorale". E' stato un Papa che ha parlato di pace in un tempo di guerra. "Ha fatto di più. Come diceva Camus ha resistito all'aria del tempo, e ha ricusato il linguaggio della guerra, parlando un linguaggio di pace in maniera esplicita, senza nascondersi dietro ambiguità - conclude Bertinotti -. Papa Francesco ha ribadito fino alla fine che la pace si costruisce con il disarmo".
08:10 - Il Papa, la morte non è fine di tutto ma un nuovo inizio (Testo inedito di Francesco) - "La morte non è la fine di tutto, ma l'inizio di qualcosa. È un nuovo inizio, come evidenzia saggiamente il titolo, perché la vita eterna, che chi ama già sperimenta sulla terra dentro le occupazioni di ogni giorno, è iniziare qualcosa che non finirà. Ed è proprio per questo motivo che è un inizio 'nuovo', perché vivremo qualcosa che mai abbiamo vissuto pienamente: l'eternità". E' la "consolante certezza" espressa da papa Francesco in un testo inedito che esce all'indomani della sua morte, la prefazione al libro del cardinale Angelo Scola "Nell'attesa di un nuovo inizio. Riflessioni sulla vecchiaia", pubblicato dalla Lev (Libreria Editrice Vaticana).
07:54 - Prodi, il Papa voleva il cambiamento ma non era populista - "Bergoglio credeva nel cambiamento e le riforme per lui erano assolutamente necessarie". Lo spiega Romano Prodi in un'intervista al Messaggero, dopo la morte di Papa Francesco. L'ex premier ricorda di averlo visto l'ultima volta "circa un anno fa. E mi ha detto: 'Professore, usi pure il mio nome quando vuole e come vuole, perché so che lei è un uomo prudente, ma sia meno prudente!'. Ho molto pensato e ripensato al senso di quelle parole del nostro ultimo incontro - racconta - . E ritengo che volesse dirmi: insomma, caro professore, bisogna rischiare perché so che lei è fedele alle tradizioni, ma non abbia paure della sua un'ansia verso il nuovo, della proiezione verso il futuro". Alla domanda se il Pontefice fosse populista Prodi risponde, "è difficile dare una definizione politica del Papa. Non era di scarsa importanza la sua origine argentina. Era contro gli imperi e contro tutti i potenti - rimarca -. Non confondiamo il populismo con l'attenzione verso la giustizia sociale. Ricordiamo sempre che pace e giustizia sociale costituivano il più stretto rapporto di Francesco con il mondo".
07:50 - La morte del Papa balza sui social cinesi, al vertice per 17 ore - La morte di Papa Francesco è diventata subito una notizia virale sui social cinesi, la più ricercata in assoluto per oltre 17 ore. Su Weibo, l'X mandarino, l'annuncio del decesso da parte della Santa Sede, in base all'esame dei grafici, ha causato un'impennata delle ricerche, stabilizzatesi in un trend topic da oltre 160 milioni di visualizzazioni. Numerosi i post su Jiao Huang ('l'Imperatore della Chiesa'), così è chiamato il Papa in cinese: tra gli sforzi e l'apertura verso i più deboli e i numerosi incontri con i potenti della Terra, ci sono post che recuperano Nostradamus e le sue profezie per citare l'arrivo immimente di sciagure. La figura di Papa Francesco è trattata in generale più come quella di persona conosciuta che come capo della Chiesa di Roma. In Cina, infatti, vivono circa 10,5 milioni di cattolici, e si stima che circa 6 milioni siano membri dell'Associazione patriottica cattolica cinese (Apcc), fedele al Partito comunista. Prima dell'accordo provvisorio Santa Sede-Cina del 2018 sulla nomina congiunta, l'Apcc ordinava i vescovi su indicazione del Pcc nell'ambito dello schema della coesistenza "rispettosa" tra regione rispettosa e partito.
07:30 - Meloni: "Lunedì ultimo incontro con il Papa ha detto 'ci rida su'" - "L'ultimo incontro lunedì scorso.
L'ho visto molto affaticato, per questo non mi sono trattenuta a lungo con lui. Nonostante le condizioni di salute precarie, non aveva perso il consueto senso dell'umorismo". Lo ha detto la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni in un colloquio al Messaggero sugli ultimi attimi trascorsi assieme a Papa Bergoglio. La premier racconta che gli aveva chiesto in questo ultimo incontro: "Come sta?", tentando di mascherare la preoccupazione. E lui aveva risposto prontamente: 'Bé, sono ancora vivo', ed era scoppiato a ridere, e io con lui - prosegue -. Quella risata contagiosa, che era la sua cifra e che cercava di trasmettere a tutti. Tutti coloro che aveva intorno, tutti coloro che avevano la fortuna di condividere dei momenti preziosi con lui". Il Pontefice "sdrammatizzando sulle sue condizioni di salute, "si era poi raccomandato con me: 'Non perda il senso dell'umorismo, mai. Mi raccomando, ci rida sempre un po' su', un consiglio che amava ripetermi spesso - spiega ancora la premier - . Ci davamo del lei, nonostante un rapporto ormai consolidato, un rapporto che, posso dirlo con una certa convinzione, andava oltre quello tra un Pontefice e un presidente del Consiglio".
Ed è proprio in nome di quel rapporto privilegiato che Papa Francesco decise di partecipare al G7 a Borgo Egnazia, per dire la sua sull'Intelligenza artificiale. "La prima volta di un pontefice al G7. È stato unico - rimarca Meloni -".
07:07 - A Cuba tre giorni di lutto nazionale - Il presidente cubano Miguel Díaz-Canel ha dichiarato tre giorni di lutto nazionale per la morte di Papa Francesco. Lo riporta l'agenzia Efe. Il periodo di lutto nazionale durerà dalle 6 ora locale (11 GMT) di martedì fino alla mezzanotte di giovedì 24 aprile, secondo quanto riportato dalla televisione di Stato. Il governo cubano ha ricordato la "vicinanza", "l'affetto" e "l'impegno" di Papa Francesco nel cercare "soluzioni alle urgenti sfide del mondo". Il presidente cubano Miguel Díaz-Canel ha espresso il suo più profondo rammarico per la morte del Papa in un messaggio pubblicato sui social media.
07:05 - DiCaprio ricorda la sua eredità ambientalista - L'eredita' di Papa Francesco "continuera' a ispirare generazioni di ambientalisti in tutto il mondo". Lo ha detto Leonardo DiCaprio commentando la scomparsa del Pontefice. Francesco "è stato uno dei piu' straordinari leader spirituali del nostro tempo", ha detto l'attore: "E' stato un leader che ha stimolato il cambiamento, non solo per la Chiesa Cattolica ma anche per la riforma ambientalista", ha aggiunto ricordando l'enciclica Laudato Sì del 2015. Secondo DiCaprio le parole del Papa "contribuirono a catalizzare lo slancio in vista della Cop21 contribuendo al raggiungimento dell'accordo di Parigi".
07:00 - Deputata Usa cospirazionista esulta per la morte del Papa - "Oggi ci sono stati grandi cambiamenti nella leadership globale. Il male viene sconfitto per mano di Dio": lo ha scritto su X la deputata repubblicana cospirazionista Taylor Greene, riferendosi apparentemente alla morte del Papa e dando voce cosi' a quel mondo Maga di estrema destra in disaccordo con Francesco su temi come l'immigrazione. Centinaia le proteste da parte dei follower della deputata, che si professa cristiana.