Si può fare jogging e portare a spasso il cane? Cosa si può fare e cosa no. Le ultime ordinanze
Negozi aperti a distanze di sicurezza, attività fisica solo vicino case e cura degli animali domestici: domande e risposte in tempi di domiciliazione forzata. Scarica il modulo dell'autocertificazione

Si può andare a correre al parco? Si può fare la passeggiata con il cane? Sembrano queste le domande che maggiormente assillano gli italiani in domiciliazione forzata da rischio Coronavirus. Decreti e ordinanze hanno ristretto notevolmente la libertà d'azione dei cittadini, chiamati responsabilmente a collaborare per arginare il diffondersi incontrollato del virus.
Le nuove restrizioni
L'ultima in ordine di tempo è l'ordinanza del ministero della Salute, di concerto con quello dell'Interno, che vieta di lasciare il comune nel quale ci si trova se non per "per comprovate esigenze lavorative, di assoluta urgenza ovvero per motivi di salute", misura assunta a seguito della decisione di sospendere tutte le attività produttive non essenziali. ma altre misure sono state adottate in queste ultime settimane.
In molte città sono stati chiusi i parchi e le ville cittadine e in ogni caso è consentito fare attività fisica da soli o portare spasso il cane entro una distanza di 200 metri dalla propria casa e sempre rispettando la distanza di almeno un metro da chiunque. Non è consentito fare attività ludica o ricreativa all'aperto ed evitare assembramenti. Sono chiusi gli esercizi automatici e non di somministrazione di alimenti e bevande all'interno delle stazioni ferroviarie e lacustri, nonché nelle aree di servizio e rifornimento di benzina. Possono restare aperti gli autogrill lungo le autostrade ma vendendo solo prodotti da asporto. Restano aperti i bar di ospedali e aeroporti, con obbligo di assicurare il rispetto della distanza di almeno un metro. Per frenare i rischi di esodo nel weekend verso case vacanza e seconde case, il governo dispone dal venerdì al lunedì il divieto di ogni spostamento verso abitazioni diverse da quella principale.
Resta confermato il no alle attività di gruppo e agli assembramenti. Resta chiaro che la regola generale, dettata dalla norma e dal buonsenso, è rimanere a casa. Le uscite sono consentite solo in casi limitati: un particolare stato di necessità, la causa di lavoro o di salute. Ad ogni modo è sempre bene portare con sé l'autocertificazione (SCARICA QUI IL NUOVO MODULO IN PDF) obbligatoria quando si abbandona il proprio comune di residenza o di domiciliazione. Vediamo come ci si deve comportare per contribuire al contenimento del contagio.
Si può sempre fare la spesa o andare in farmacia?
E' possibile recarsi nei negozi di alimentari, farmacie, parafarmacie, elettronica, idraulica e così via, purché lo si faccia rispettando le distanze tra le persone, almeno un metro, alle casse o nei reparti. Molti supermarket hanno organizzato un sistema contingentato di accesso all'interno dell'esercizio. La presidenza del Consiglio, ma anche la Protezione civile raccomandano di non assaltare i negozi per fare scorte, perché "l'approvvigionamento dei beni alimentari e di prima necessità è sempre garantito". Restano aperte anche le erboristerie, che vendono prodotti per l'igiene della peraona.
Si può andare al parco a fare jogging?
E' permesso fare attività fisica solo nei pressi di casa propria, entro un raggio di 200 metri circa. Quindi no all'attività fisica di gruppo. E' comunque chairo che se si viene fermati bisogna spiegare il perché ci si trova fuori casa.
E' possibile andare in bicicletta?
L'uso della bicicletta è consentito per fare la spesa, per andare a lavoro, per andare laddove ci sia una necessità. E si può usare questo mezzo anche per fare semplice attività sportiva, purché si mantengano le distanze di sicurezza da chiunque e purché si esca da soli.
Si può andare a comprare il giornale o le sigarette?
Sì, è consentito comprare il giornale - "L'acquisto dei quotidiani e dei periodici è ritenuto una necessità, quindi anche gli spostamenti da e per le edicole che li vendono" - e ugualmente le sigarette nelle rivendite di tabacchi o nei negozi svapo che vendono accessori per la sigaretta elettronica.
E' possibile usare i mezzi pubblici?
Usare autobus, metro e treno è sempre consentito purché si rispettino le distanze di sicurezza tra le persone.
Si possono accudire i genitori anziani non conviventi?
Sì, per tutte le necessità. Non è possibile invece andare a cena o a pranzo a casa di familiari o amici. Nel documento di autocertificazione, in questo caso, si dovrà barrare la casella "situazione di necessità".
Si può andare alle poste, in banca o dall'assistente sociale?
Tutti gli uffici pubblici essenziali sono aperti al pubblico, sia via web che in presenza, laddove non sia stato possibile attivare il lavoro agile a tutela sia dei dipendenti che dell'utenza. In particolare sono sempre attivi i servizi sociali dei comuni con tutte le strutture e attività ad essi collegati. Tra questi sono compresi gli uffici postali e le banche, che sono obbligate però ad attivare un sistema di accesso contingentato per rispettare le distanze di sicurezza.
Si può portare il cane a fare i bisogni fisiologici?
Sì è possibile portare fuori il cane, purché sia vicino a casa. Si possono portare gli animali domestici dal veterinario, purché su prenotazione della visita individuale. Sono aperti anche i negozi che trattano prodotti destinati agli amici a quattro zampe.
Le autocarrozzerie e i falegnami sono aperti?
Sono aperte le officine per la riparazione delle automobili, così come le autocarrozzerie e i gommisti. Essendo considerati beni di prima necessità, sono aperti anche gli autoricambi per la rivendita di tutti i pezzi necessari per la ripagrazione dell'automobile. In generale tutti gli esercizi artigianali, ad esempio falegnami o fabbri, restano perti e in attività.
Si può andare in vacanza?
Non è consentito recarsi nelle seconde case o negli alberghi per vacanza, perché la prescrizione è quella di rimanere nella propria residenza o domicilio per diminuire al massimo il rischio di contagio. Nonostante ci si affidi al senso di responsabilità del singolo, gli alberghi e i B&b restano aperti. In nessun caso comunque è consentito fare ristorazione o bar, a meno che il servizio non sia rivolto esclusivamente agli ospiti delle strutture.
Sono aperti i Serd e i centri antiviolenza per donne maltrattate?
Tutti i servizi dedicati alla cura della persona sono sempre accessibili. I Serd, i centri antiviolenza, i dormitori per i senzatetto, le mense sociale sono aperte con attiti i sistemi di distanziamento dtra le persone per evitare al massimo i contagi.
Spostamenti dal proprio comune
Si può andare via dal proprio comune o dalla propria città?
Il decreto istituisce un sistema di "mobilità ridotta" che significa che bisogna evitare ogni spostamento in entrata e in uscita dal proprio comune. Lo si potrà fare solo in casi eccezionali che vanno autocertificati dal cittadino. Questi casi sono:
- Esigenze lavorative comprovate;
- Situazione di necessità (nel caso in cui per esempio nel comune di residenza o domicilio siano chiusi esercizi che vendono beni di prima necessità);
- Spostamenti per morivi di salute;
- Rientro al proprio domicilio.
Quindi ci si potrà spostare per lavoro, come abbiamo detto, nel caso in cui l'azienda non abbia attivato il lavoro agile (smart working) oppure nel caso in cui si debba fare, poniamo, una visita medica, ma anche per accudire un genitore o familiare anziano o malato. Ancora, ci si può muovere per fare rientro nella propria abitazione, domicilio o residenza, in tutti i casi citati. L'importante è autocertificare, attraverso l'apposito modulo - se nonlo si possiede lo forniscono le forze dell'ordine che attuano il controllo -, una necessità e ricordare che dichiarare il falso è reato. Sono previste sanzioni che vanno dalla multa all'arresto fino a sei mesi.
Si può transitare nelle autostrade?
Sì è possibile farlo ma ricordando che esistono dei paletti dettati dal divieto di lasciare il proprio comune di residenza. Quindi è necessario mostrare al casello il documento che comprova il transito per motivi di necessità, lavoro o salute.
Gli aeroporti sono aperti? I voli sono accessibili?
Sono state previste forti limitazioni per i voli aerei e sono interrotte le corse dei treni notturne. Un aeroporto per città o per regione resta aperto, ma i viaggi saranno consentiti solo per i motivi già enunciati, ovvero necessità, lavoro e salute. Ogni spostamento dovrà essere comprovato dall'autodichiarazione che attesti le motivazioni del viaggio da esibire ai controlli di polizia aeroportuale, sia alla partenza che all'arrivo. L'autocertificazione è obbligatoria per i voli nazionali e per quelli internazionali, area Schengen o extra Schengen. L’Enac invita comunque i passeggeri a contattare la compagnia di riferimento per avere informazioni sullo stato effettivo del proprio volo.
Le merci possono transitare?
I movimenti dei frontalieri sono disciplinati da una norma della Farnesina che dice che le merci possono entrare e uscire dai territori interessati. Il trasporto delle merci è considerata un'esigenza lavorativa e chi conduce i mezzi di trasporto può spostarsi anche se limitatamente all'attività di trasporto e consegna delle merci.
Ci si può recare nei campi dove compiere attività agricole?
Il decreto non prevede nessuna limitazione per il traspostrto di animali vivi, alimenti per animali e di prodotti agroalimentari e della pesca. Non sono previste inoltre limitazioni per i lavoratori agricoli, anche stagionali, che si recano nei campi anche per accudire animali. Se fuori dal comune di residenza serve l'autocertificazione.
Si può andare a sciare? Si può andare a messa?
Il decreto varato lunedì sera ha disposto la chiusura di tutti gli impianti sciistici nel territorio italiano. Le chiese restano aperte solo se riescono a garantire la distanza di sicurezza di almeno un metro tra le persone ma la maggior parte si sono organizzate per trasmettere la messa in streaming sui social o via radio. Vietato invece partecipare a matrimoni e funerali o a qualunque altro rito collettivo.