Poliziotto travolto e ucciso dai ladri in fuga. Voleva sventare un furto in banca
Tragedia a Napoli dove un agente di 37 anni è morto dopo che la volante è stata speronata. Il messaggio d'amore per la famiglia
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Un poliziotto di 37 anni, Pasquale Apicella, è morto, la scorsa notte a Napoli, perché travolto, a bordo di un'auto di servizio, da una vettura che procedeva contromano in calata Capodichino. Il collega che era con lui ha riportato solo lievi ferite.
L'intervento della pattuglia
La pattuglia del Commissariato Secondigliano era stata allertata per un tentato furto alla filiale della Credit Agricole in via Abate Minichini. I rapinatori stavano fuggendo percorrendo calata Capodichino in senso vietato di marcia quando hanno travolto l'auto della polizia. Nell'impatto l'agente, napoletano, ha perso la vita mentre il collega è stato medicato sul posto dai sanitari del 118.
Arrestati due dei rapinatori
Sono piantonati in ospedale i due residenti nel campo rom di Giugliano in Campania, ritenuti responsabili dell'incidente. I due sono rimasti feriti nell'impatto tra la loro auto e quella della polizia. L'Audi sulla quale viaggiavano i nomadi procedeva contromano, a forte velocità, dopo il tentato furto alla filiale della Crédit Agricole di via Abate Minichini. Violento l'impatto con la volante guidata da Apicella, nella quale c'era anche l'agente Salvatore Colucci, ferito in modo lieve.
Presi anche i due fuggitivi
Sono stati rintracciati in serata anche gli altri due componenti la banda di malviventi. I due sono sotto interrogatorio. Gli investigatori della Polizia di Stato contestano l' omicidio volontario, lesioni personali dolose, tentativo di rapina aggravata e ricettazione.
Il cordoglio
Il capo della Polizia Franco Gabrielli ha espresso "profondo cordoglio e sentimenti di commossa vicinanza ai familiari" dell'agente Apicella: "In giornate che vedono impegnate le Forze dell'ordine nei controlli per il contenimento del coronavirus la Polizia di Stato continua l'attività di controllo a presidio di legalità contro la criminalità, pagando un prezzo altissimo con la perdita di un suo uomo". Il Capo della Polizia ha augurato una pronta guarigione all'altro componente della volante, l'assistente capo della Polizia Salvatore Colucci, rimasto ferito. Il ministro dell'Interno, Luciana Lamorgese, ha espresso al capo della Polizia Gabrielli e a tutta la Polizia il "profondo cordoglio" per la morte di Apicella, manifestando alla famiglia dell'agente "i sentimenti di commossa e sentita vicinanza. E' un dolore immenso - ha detto - la perdita di un giovane appartenente alla Polizia di Stato nell'adempimento del dovere per il bene della collettività. "Rivolgo l'augurio di pronta guarigione all'Assistente Capo Salvatore Colucci rimasto ferito questa mattina", ha concluso Lamorgese.
Il messaggio d'amore per la famiglia su Facebook
Era un poliziotto, un tutore della Legge, ma anche un artista Pasquale Apicella, l'agente scelto della Polizia di Stato, 37 anni compiuti lo scorso 13 aprile, appena due settimane fa, morto la scorsa notte dopo essere stato investito da due ladri in fuga. Amava i tatuaggi ed era un tatuatore bravissimo. Sul suo profilo Fb, che conta 90 follower, ci sono parecchie mentre è all'opera e foto delle sue creazioni.
In un post pubblicato lo scorso 10 marzo sul suo profilo scriveva: "Solo una cosa positiva ha portato questo virus, quello di poterti godere un po' la famiglia...". Lino, come lo chiamavano parenti e amici, lascia due figli piccoli, uno di sei anni compiuti lo scorso 12 gennaio, l'altra, una femminuccia nata lo scorso 10 gennaio. Fino allo scorso dicembre ha lavorato a Roma, poi ha deciso di tornare nella sua città natale ed era in forza al commissariato di Secondigliano.