Demolita la casa del boss di camorra Michele Zagaria: ecco cosa nascerà al suo posto. Video
IL sindaco di Casapenna: "Giornata epocale". Alla demolizione presenti il ministro dell'Interno Matteo Piantedosi e tra gli altri il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca

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Sono iniziate in via Mascagni a Casapesenna (Caserta) le operazioni di demolizione della villa-bunker che ha ospitato Michele Zagaria negli ultimi anni della sua latitanza. Al suo posto nascerà un parco pubblico. Ingente il dispiegamento delle forze dell'ordine, la polizia ha chiuso le strade di accesso, consentendo il passaggio ai soli autorizzati. Vigili del fuoco presidiano l'area del cantiere.
A presenziare l'inizio dei lavori c'erano anche il ministro dell'Interno Matteo Piantedosi e tra gli altri il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, il procuratore nazionale antimafia Giovanni Melillo, l'assessore regionale al Governo del Territorio Bruno Discepolo e l'assessore regionale alla Sicurezza, legalità e immigrazione Mario Morcone.
"E' una giornata epocale perché Casapesenna non più il paese di Zagaria ma del popolo di Casapesenna. E dopo tante pagine nere scritte in questo territorio festeggiamo finalmente una pagina bellissima di legalità e di sinergia con lo Stato". È quanto ha affermato il sindaco di Casapesenna (Caserta) Marcello De Rosa, parlando con i giornalisti all'esterno della casa di via Mascagni dove fu catturato il 7 dicembre 2011, dopo una latitanza di 15 anni, il capo dei Casalesi Michele Zagaria "La venuta del Ministro Piantedosi, del presidente della Regione e di tanti rappresentanti delle istituzioni - ha aggiunto - ci riempie cuore di gioia e ci fa sentire lo Stato vicino".