Morta per suicidio assistito familiari fanno causa alle banche per l’eredità bloccata
A non riscuotere la sua parte è l’ex portiere dell’Albergo di Chiavari, Angelo Tedde, finito a processo per istigazione al suicidio

Sono passati quasi 3 anni da quando Oriella Cazzanello, 85enne di Arzignano, si è effettuata di sua volontà l’iniezione letale in una clinica svizzera. Ma ancora parte della sua eredità - scrive il Corriere del Veneto - quella costituita da polizze, è conservata negli istituti di credito, tra i quali anche BpVi, e tutt’ora rimane bloccata. A non riscuotere la sua parte è l’ex portiere dell’Albergo di Chiavari, Angelo Tedde, finito a processo per istigazione al suicidio perché accompagnatore della vicentina verso il suo ultimo viaggio.
I familiari fanno causa alle banche
All’ex portiere spetta la fetta più cospicua dell’eredità. Il perché gli istituti di credito non abbiano ancora svincolato gli averi citati nel testamento pare sia legato ad un provvedimento del tribunale civile di Vicenza, del giudice Marcello Colasanto, che vuole tutti legatari (senza quindi un erede). Provvedimento che non è stato accettato da alcuni famigliari presenti nel testamento, che hanno deciso di intentare causa alle banche.“Dall’apertura della successione è ancora tutto bloccato. – fa sapere l’avvocato di uno dei parenti, Kety Zerbato -. C’è un contenzioso per la legittima corresponsione dell’eredità di Oriella Cazzanello, ammesso che tutti i chiamati siano legittimati”. Perché pure su questo aspetto vi sono questioni ancora aperte.
La posizione di Tedde non è ancora risolta
Inoltre la posizione di Angelo Tedde non si può definire del tutto risolta. Se è vero che nell’ottobre 2015, dopo due anni era stato assolto con formula piena dall’accusa di istigazione a delinquere, è anche vero che il legale dei parenti della vicentina, l’avvocato Claudia Longhi, ha depositato ricorso in Corte d’Appello contro questa sentenza.
L'ex portiere risulta in debito con lo Stato per la successione
All’epoca Tedde in aula a Vicenza aveva detto: “Non ho voluto un euro prima che si chiarisse la vicenda”. E la situazione, a distanza di un anno, non sarebbe cambiata, anzi. “Tedde risulta a debito con lo Stato per la successione: ha un contenzioso aperto con Equitalia di circa 50mila euro”, rivela l’avvocato Matteo Cereghino di Chiavari. La Cazzanello avrebbe lasciato a Tedde, circa 600mila euro, parte di un’eredità totale di 5 milioni di euro. Ma l’ex portiere avrebbe incassato solo una delle polizze di circa 20-30mila euro.