Ad Amatrice i bagni chimici dell'azienda che lucrava sui campi nomadi
Si tratta della Tailorsan di Loris Talone

Un articolo pubblicato dal quotidiano La Stampa getta inquietanti ombre sulle commesse assegnate per fare fronte all’emergenza dopo il terremoto del 24 agosto. Il giornale torinese evidenzia che nei bagni chimici installati nella tendopoli di Amatrice figura il logo della Tailorsan, società di un imprenditore finito nel mirino della magistratura romana.
Loris Talone arrestato per un presunto giro di mazzette
Per l’esattezza si tratta di Loris Talone (foto al centro pagina) arrestato per ordine del gip di Roma, Flavia Costantini, il 21 giugno scorso nell’ambito dell’inchiesta della Procura capitolina su un presunto giro di mazzette legato alla gestione di alcuni campi nomadi della Capitale. Da luglio Talone è agli arresti domiciliari tuttavia il dubbio rimane: come è possibile che su alcuni dei materiali forniti per la gestione dell’emergenza del post terremoto compaia il marchio di un’impresa il cui amministratore risulta coinvolto in una vicenda tanto delicata e ancora tutta da chiarire?

Bagni chimici acquistati da Noba che non ha cambiato il logo
Sentito da La Stampa, l’ufficio stampa della Protezione civile spiega ha spiegato che la gara è stata fatta da Consip. Le aziende vincitrici sono state due. Una di queste, la Noba, in passato avrebbe acquistato bagni chimici da diverse società tra cui la Tailorsan. Su molti servizi il marchio delle società venditrici è stato cambiato su altri invece no e questo spiega perché il logo della Tailorsan figura in alcuni dei bagni chimici di Amatrice.
Tentacoli di Mafia Capitale sono lunghi
Una spiegazione c'è, il tempo ci dirà quanto veritiera, già da ora però si può dire che sarebbe stato preferibile non vedere il nome Tailorsan sui bagni chimici di Amatrice dato che sulle imputazioni a carico di Talone i magistrati devono ancora fare chiarezza.