Scuole aperte estate: Psp, non ci stiamo

(ANSA) - BOLOGNA, 26 APR - "Caro ministro, noi non ci stiamo". Lo affermano i Psp - Partigiani della Scuola Pubblica in prima linea nella lotta alla 'Buona scuola' del governo - sulla proposta del ministro dell'Istruzione Stefania Giannini di tenere aperte le scuole anche in estate. "Vogliamo comprendere bene - dicono - le intenzioni del ministro, che, con la scusa del fine sociale (togliere i ragazzi dalle strade), pensa di attuare il suo vecchio progetto di prolungare l'orario delle varie figure professionali in cambio di nulla o di una mancetta".
I Psp ricordano che i giorni di scuola in Italia sono dello stesso numero esistente nella UE. "Il ministro assicura che il prolungamento delle attività non riguarderà le materie tradizionali ma altre attività che avvicinano i giovani ad un mestiere. Ecco che ritorna la questione 'preparazione al lavoro', il vero motivo dell'interesse 'magnanimo' dei nostri governanti". E anche le ore di lavoro sono superiori alla media europea: La vera differenza è nello stipendio, bloccato dal 2009. .