Sondaggio Ipsos: gli operai snobbano il Pd e votano per il M5S
Secondo la rilevazione il 39 per cento di loro sceglierebbe Grillo. Il Pd indietro di 20 punti percentuali preceduto dalla Lega

Non illudetevi: non è una grande novità. Ma in un momentopolitico di incertezza come questo, probabilmente brucia di più. Secondo l'ultimo sondaggio Ipsos sulle intenzioni di voto fra gli operai, il 39 per cento di loro voterebbe M5S. Segue la Lega staccata di diciannove punti e il Pd (fermo al 19,1 per cento). Quella che avrebbe dovuto essere - e per decine di anni lo è stato - la casa naturale dei lavoratori, dopo anni di mancata incisività sulle politiche del lavoro - almeno nella percezione degli operai - hanno determinato una sfiducia per ora inconciliabile. Le intenzioni di voto per professione, condizione lavorativa e settore elaborate da Ipsos, riportate dal Corriere della sera, dicono infatti che come già nel 2009 ma anche nel 2013 - per fermarci alle ultime tornate elettorali - il voto degli operai andava al Centrodestra, Lega in prima fila, snobbando clamorosamente il Pd. Oggi quei voti vanno ai 5 Stelle.
Ma è interessante capire quali sono le intenzioni di voto per categoria professionale. Tra i lavoratori, a M5S, Lega e Pd si aggiunge Forza Italia (12,1%) e FdI con il 3,1% (altre liste 6,6%). Non va meglio per il Pd tra i senza lavoro e delle persone in cerca di prima occupazione dichiara di voler votare per il Movimento 5 Stelle al 39,5%, il Pd al 22,2%, FI al 15,5%, Lega al 10,8% e FdI al 2,9% (altre liste 9,1%).
Imprenditori con il Pd, studenti con il M5S
Tra gli imprenditori, liberi profesionisti e dirigenti, il Pd vince: 31,6%. Il 28,2% sceglie invece il Movimento 5 Stelle, il 10% Forza Italia, il 9,9% la Lega Nord e il 6,8% Fratelli d’Italia (altre liste 13,5%). Tra gli studenti, il 37,2% sceglierebbe i 5 Stelle, il 33,3 il Pd, il 6,3% Fratelli d’Italia, il 5,7% Forza Italia e il 5,1% la Lega (altre liste 12,4%).
M5S anche per artigiani e commercianti (39,3%). Pd al 19,4% e Lega al 17,7%. Segue Forza Italia, al 10%, e al 7,5% FdI. Nonostante la Buona scuola, l'ultimo provvedimento criticatissimo del Pd renziano, gli insegnanti appaiono divisi: 5 Stelle prende il 34,1%, seguito dal Pd con il 30,1%, la Lega con il 10,4%, Forza Italia con il 10,2% e FdI con il 5,1%.
Pe3nsionati restano baluardo
Infine i pensionati che restano l'ultimo baluardo del Pd, ma anche dei sindacati. Il 42,4% di loro sceglie il Pd, il 21% i 5 Stelle, il 12,1% Forza Italia, l’11,1% la Lega e il 3,5% FdI.