L'ondata di freddo in Europa ha causato oltre 50 decessi

Parigi, 10 gen. (askanews) - L'ondata di freddo polare che da giorni colpisce l'Europa centrale continua a mietere vittime, con sei nuovi decessi in Polonia e altrettanti da giovedì in Romania, che fanno salire a 52 il bilancio complessivo, compresi gli otto morti italiani. In Polonia, il Paese più colpito, sei persone sono morte ieri, mentre le colonnina di mercurio in molte zone è rimasta attorno a -20 gradi centigradi, ha annunciato il Centro per la sicurezza nazionale polacco.
In Romania "sei decessi dovuti a ipotermia" sono stati contati in sei giorni a livello nazionale, ha detto il ministero della Salute nel suo primo bilancio ufficiale. Il territorio romeno è per tutt'oggi in allerta "temperature glaciali". Il termometro è sceso a meno 32 gradi nel centro del Paese e il freddo ha condotto alla chiusura delle scuole a Bucarest e nel dipartimento di Constanta. La navigazione sul Danubio è vietata fino a nuovo ordine, causa la formazione di banchi di ghiaccio, mentre i porti sul Mar Mero sono chiusi per il vento forte.(fonte Afp).