Massimo Bossetti riceve in carcere il libro di Sollecito "con dedica personale"
A consegnare in carcere Un passo fuori dalla notte al carpentiere di Mapello è stato il suo legale. Il contenuto della dedica rimane segreto

Il libro di Sollecito con dedica a Massimo Bossetti. La notizia è stata confermata via chat dallo stesso autore di Un passo fuori dalla notte. A portare in carcere il "regalo" al carpentiere di Mapello, condannato in primo grado all'ergastolo per l'omicidio della 13enne Yara Gambirasio, è stato il suo difensore, l’avvocato Claudio Salvagni, che ha appena depositato 102 pagine di motivi aggiunti alle 260 già consegnate alla Corte d’Appello di Brescia.
ll libro di Sollecito a Bossetti
Sollecito, arrestato e condannato a 25 anni in Appello insieme ad Amanda Knox per l'omicidio di Meredith Kercher a Perugia e assolto definitivamente nel 2015 in Cassazione, dopo aver passato quattro anni in carcere, ha scritto un libro. Come riporta il Corriere della Sera l'avvocato di Bossetti Claudio Salvagni era relatore a un convegno in cui era presente anche l'autore del libro. Al termine dell’incontro rivela il legale: "ho acquisto due copie del suo libro. Una per me e una per Massimo. Abbiamo chiacchierato, gli ho detto per chi era la seconda copia, allora lui ha voluto scrivergli la dedica".
Segreto il contenuto della dedica
Il contenuto della dedica rimane un segreto “è una questione privata” , rivela l’avvocato. Così come sui motivi aggiunti dell’appello che inizierà il 30 giugno, “che da un lato serviranno per spiegare meglio il ricorso e dall’altro per aggiungere qualcosa". Anticipa che "sì, ci saranno ulteriori richieste. Una, una novità, è molto interessante". Un altro esame o un nuovo testimone? "Non dico niente".
L’appello
La speranza del legale è evidentemente che anche il carpentiere bergamasco possa essere assolto dai giudici della Corte d'assise d'appello di Brescia, Un ruolo centrale lo avrà ancora un volta il Dna, che aveva portato prima all'individuazione dell'ignoto 1 e poi all'identificazione di questo "ignoto" con Massimo Giuseppe Bossetti. Non si sa ancora se a sostenere l'accusa ci sarà il pubblico ministero Letizia Ruggeri, le cui richieste sono state quasi completamente accolte dai giudici in primo grado – a parte i sei mesi di isolamento diurno.