Melegatti a rischio: ecco perché il pandoro più antico del mondo potrebbe sparire
Per la prima volta nella sua storia l’azienda ha cessato la produzione. A casa 70 dipendenti

Lo scontro tra due famiglie sta mettendo seriamente in pericolo la sopravvivenza di Melegatti, l’azienda che nel lontano 1894 ha brevettato la ricetta del pandoro, uno dei simboli della pasticceria italiana che contende al panettone il titolo di dolce natalizio per antonomasia.
Stop alla produzione
Secondo la ricostruzione della vicenda fatta dal quotidiano la Repubblica i protagonisti dello scontro sono i Ronca e i Turco che si dividono la proprietà. Da anni si fronteggiano in una serie infinita di cause legali e il risultato è che per la prima volta nella sua gloriosa storia l’azienda ha chiuso i cancelli e cessato la produzione. Non era accaduto neanche durante le due guerre mondiali.
Le banche hanno stretto i rubinetti
Le cono sono precipitate quando le banche hanno stretto i rubinetti del credito. A Melegatti non sono restati più neanche i soldi per pagare i fornitori e i dipendenti. A casa 70 persone a cui si devono aggiungere oltre 200 stagionali.

I problemi sono iniziati dopo il 2005
La società ha avuto una guida solida fino al 2005 ovvero fino a quando in sella è rimasto Salvatore Ronca. Scomparso lui sono iniziati i problemi tra i soci e questo inevitabilmente ha avuto ripercussioni sulla strategia aziendale.
L'azienda non ha saputo innovare
“Mentre i concorrenti hanno diversificato su prodotti meno stagionali noi siamo rimasti fermi” hanno spiegato dipendenti e sindacalisti a la Repubblica. “La grande distribuzione ha dato il colpo di grazia, i pandori ormai costano meno del pane” hanno aggiunto amaramente.
Melegatti deve rimanere in vita
Arrivati a questo punto è ancora possibile risalire la china? Difficile da dire. Sull’azienda pesano 15 milioni di debiti. La vera partita però non è finanziaria ma manageriale. La speranza è che i Ronca e i Turco giungano ad un accordo per il bene di tutti: per il loro, per quello dei dipendenti e per quello dell’industria dolciaria italiana che non può perdere un marchio prestigioso come Melegatti che ha fatto la storia di questo paese.