Il vescovo dei funerali solenni del sisma di Amatrice e l'intercettazione con Giovanardi per i soldi dell'Aquila: "Mi raccomando il nostro progetto" - L'audio
L'alto prelato di Ascoli fu indagato e assolto per la ricostruzione. Sono 290 i morti

Mentre il numero delle vittime sale, oggi è il giorno del lutto. Ad Ascoli Piceno si sono celebrati i funerali delle vittime marchigiane con il presidente della Repubblica Mattarella e il presidente del Consiglio Renzi. La cerimonia funebre è stata officiata dal Vescovo Monsignor Giovanni D'Ercole, processato e assolto dalla procura dell'Aquila per una vicenda legata alla ricostruzione. Fu accusato in un primo momento di favoreggiamento per una truffa da 12 milioni di euro di fondi pubblici destinati ai danni del sisma. Si tratta di fondi gestiti dall'allora sottosegretario alla presidenza del Consiglio dei ministri, Carlo Giovanardi (Pdl, già ministro nel precedente governo Berlusconi) che però non fu nemmeno indagato. In questa intercettazione del luglio 2010, il vescovo D'Ercole chiama Giovanardi per "raccomandare" i progetti della Onlus.