Reparto chiuso per festa primario, arriva il ministro Grillo: "Pensavo fosse fake news"
“Vogliamo andare rapidamente in fondo a questa vicenda, come a tutti i casi che tolgono diritti e assistenza ai cittadini”, ha rivelato il ministro della Salute

Un intero reparto, quello di Chirurgia Vascolare del nuovo Ospedale del Mare a Napoli , è stato chiuso per consentire a medici e infermieri di partecipare alla festa organizzata in un locale a Pozzuoli dal neo primario per celebrare il nuovo incarico. Appena appresa la notizia ministro della Salute Giulia Grillo ha inviato immediatamente gli ispettori dei Nas. . L'ipotesi alla quale stanno lavorando i carabinieri è quella di interruzione di pubblico servizio. Inoltre vista la gravità di quanto è accaduto ha deciso di recarsi personalmente nella citta partenopea.
Grillo: "Pensavo fosse fake news"
“Quando ho letto che un intero reparto era stato chiuso per permettere al personale di partecipare al party organizzato dal nuovo primario per festeggiare l'incarico, per un attimo ho pensato che fosse una fake news - dice il ministro in una nota - poi ho scoperto che sarebbe andata proprio così. Ho inviato i Nas e sto attivando le ispezioni del ministero. Domani (oggi, ndr) andrò di persona a vedere. Vogliamo andare rapidamente in fondo a questa vicenda. Solo così - conclude il ministro - restituiremo il prestigio che merita al Servizio sanitario nazionale e potremo difenderlo da chi ne mina la credibilità”.
Primario sospeso
Intanto, il direttore dell'Asl Napoli 1, Mario Forlenza ha già annunciato già disposto “la sospensione del primario di Chirurgia Vascolare, Francesco Pignatelli, in attesa di ulteriori accertamenti. Una sospensione sine die - dice Forlenza - in attesa che saranno portati a termine tutti gli accertamenti del caso”. E sarà avviato anche un procedimento disciplinare, in merito a eventuali ipotesi di contestazioni sulla base del contratto. Forlenza ha avuto un lungo incontro con Pignatelli. “Mi ha confermato di aver trasferito, la sera del 6 luglio, 4 pazienti dal suo reparto a quello di Chirurgia - racconta - e di averlo fatto senza chiedere l'autorizzazione alla Direzione sanitaria. Lui stesso ha riconosciuto che l'errore è stato non chiedere”.

L’indagine interna
Al posto di Pignatelli, Forlenza ha affidato l'incarico a Massimo Tatafiore, che si occuperà di dirigere l'unità operativa. «Pignatelli ha riferito che nessuno ha subìto danni - sottolinea - ma ci sono quelli di immagine che abbiamo subito a fronte di un lavoro faticoso e durissimo che stiamo facendo per far funzionare al meglio l'Ospedale del Mare”. I Nas "hanno chiesto - fa sapere Forlenza - di poter aver anche tutto il materiale che sarà raccolto dal servizio ispettivo per l'indagine interna che è stata già avviata". Nessun provvedimento, al momento, per il resto dell'equipe del reparto. "Qualora saranno accertate anche le loro responsabilità - assicura saranno presi provvedimenti anche per loro".
Pugno duro
Il consigliere regionale dei Verdi che ha denunciato l'accaduto, Francesco Emilio Borrelli, ha chiesto il pungo duro nei confronti dei responsabili. In mattinata, come ha fatto sapere, ha incontrato il direttore sanitario dell'Ospedale del Mare, Giuseppe Russo e lo stesso Forlenza. A entrambi, Borrelli ha chiesto "la massima inflessibilità". E anche il presidente dell'Ordine dei medici di Napoli, Silvestro Scotti, ha chiesto di poter avere i dettagli della sospensione e ha comunicato la sua intenzione di convocare Pignatelli "affinché possa offrirci la propria visione delle cose e alla fine assumeremo le dovute decisioni”.