L’annuncio di un consigliere della regione Umbria: “A breve un contatto con gli Ufo”
Claudio Ricci su un post Facebook: “Nel 2017-2020 l’annuncio dei Governi"

"Esistono 1 milione di rapporti, nel mondo, su avvistamenti di Ufo: 200.000 sono molto attendibili. Nel 2017-2020 l'annuncio dei Governi? Prepariamoci a questa evoluzione cosmica ed etico tecnologica". E poi: "Siamo vicini al contatto, ci sono molti segnali". A scriverlo sul suo profilo Facebook è Claudio Ricci, ingegnere (nel settore trasporti) e consigliere regionale umbro del centro destra, già candidato alla presidenza della Regione nel 2015 ed ex sindaco di Assisi.
Un post al quale hanno subito fatto seguito numerosi commenti
"Mi sono solo limitato a dare dati di pubblica conoscenza ed ognuno poi è libero di interpretare queste situazioni nel modo che ritiene più adeguato" ha spiegato Ricci. "Scientificamente - ha aggiunto - si è cominciato a prendere atto di questo fenomeno, con fonti istituzionali, militari e governative che oggi affrontano il problema e quindi non si può più far finta che il tema sia inseribile nelle stranezze di qualche appassionato di settore".
In atto un'evoluzione in materia Ufo
Per il consigliere "è in atto un'evoluzione in materia Ufo e il post si riferiva a questo". Nell'ambito della discussione che si è sviluppata Ricci ha ribadito il concetto: "Siamo vicini al contatto, ci sono molti segnali". A questa sua riflessione si sono aggiunti altri commenti, tra chi apprezza e chi usa l'ironia. "È una dichiarazione ufficiale del portavoce del centrodestra in Consiglio regionale?" chiede qualcuno. "Io parlo sempre e solo come Persona (unico titolo che rimane): Claudio Ricci" la risposta dell'ex sindaco di Assisi. "Mi limito sempre a riportare da ingegnere - ha detto ancora Ricci - dati di cui ho documentazione tecnica e visto che questo è un argomento che mi interessa, come tanti altri di cui mi occupo, anche questa volta ho voluto farlo". "Pure nelle recenti elezioni degli Stati Uniti - ha concluso Ricci - i candidati hanno detto molto su questo tema, basandosi su documenti ufficiali, per non parlare anche della Santa Sede che dal 2009 si è espressa sulla questione in maniera molto più ampia ed aperta".