A Torino la prima unione civile è tra due ottantenni. Per Gianni e Franco la felicità più grande dopo 50 anni vissuti insieme
Scambio degli anelli tra le lacrime degli amici

Dopo cinquant'anni vissuti insieme, Franco e Gianni, 83 e 79 anni, hanno pronunciato il tanto atteso "sì". La loro è la prima unione civile a Torino dall'approvazione della legge Cirinnà. A celebrarla la sindaca Chiara Appendino, in fascia tricolore ed emozionata perché - dice - "è una grande responsabilità ed un momento importante per tutta la città".
Scambio degli anelli tra le lacrime degli amici
Lo scambio degli anelli nella sala matrimoni dell'anagrafe centrale, dopo un mese di preparativi e tra le lacrime di gioia degli amici che li hanno accompagnati all'altare. "La nostra è la storia di due persone che si sono innamorate, hanno scelto di vivere insieme e diventare una famiglia - sottolinea nel suo discorso Franco - perché noi siamo una famiglia e, da oggi, lo saremo anche di fronte allo Stato". Un bel passo avanti sulla strada dei diritti, come osserva la senatrice Pd Magda Zanoni, amica della coppia: "Una grande giornata di festa e non può essere altrimenti quando arrivano i diritti", osserva al termine della sobria cerimonia.
Un percorso difficile iniziato nel 1964
Camicia senza cravatta e gilet abbottonato, un fiocco bianco legato all'antenna dell'auto su cui sono arrivati, quello di Franco e Gianni è stato un percorso difficile. "Stiamo insieme dal 1964, quando l'amore tra due uomini era inconcepibile", raccontano senza falso pudore. "Speriamo che la nostra storia, che questa testimonianza d'amore sia di esempio alle nuove celebrazioni", aggiungono rivolgendo poi un appello ai genitori dei figli omosessuali: "Siate promotori ed esempio d'amore, aiutateli nel percorso di crescita - è il loro appello - così che anche loro possano raggiungere il nostro traguardo".
"Non siamo mai stati così felici"
Ad applaudire l'immancabile bacio, all'uscita della sala, anche l'assessore alle Famiglie e alle Pari opportunità del Comune di Torino, Marco Alessandro Giusta, e una delegazione del TorinoPride. Il pranzo e la festa in un ristorante sul lago di Avigliana, nel Torinese. "Non siamo mai stati così felici", ammettono Franco e Gianni che andranno a Lourdes. "Siamo credenti - spiegano - e andiamo quattro giorni al santuario francese per ringraziare di tutto ciò che ci è stato dato". Il Comune di Torino è pronto a ricominciare con le unioni civili subito dopo l'estate. Il 24 settembre toccherà ad Alessandro e Luciano, anche loro over 60.