Capelli lunghi e coltelli: così era nuovo indagato per l’omicidio di Chiara Poggi
Ancora clamorose novità sull’omicidio di Garlasco e sulla ipotesi che il caso sia riaperto

Ancora clamorose novità sull’omicidio di Garlasco e sulla ipotesi che il caso sia riaperto e venga accolta la richiesta di revisione del processo avanzata dai familiari di Alberto Stasi, da un anno in carcere a Belluno dopo la condanna definitiva a 16 anni per l’omicidio della fidanzata Chiara Poggi, avvenuto la mattina del 13 agosto 2007.
La passione per le armi di Sempio
Il nuovo indagato Andrea Sempio, nel 2014 ha pubblicato nella sua pagina Facebook la foto di un coltello a serramanico e come didascalia “Nuovo gioco”. Qualche tempo dopo ha condiviso la foto di una lama da 24 cm, un coltello tattico ka-bar 2217 big brother, con la scritta lo voglio. Il settimanale Giallo che dà la notizia ha pubblicato anche alcune foto di Sempio mentre si allena nel Krav Maga, la disciplina di autodifesa israeliana che è un mix di arti marziali, lotta a mani nude e combattimento ravvicinato. Naturalmente come precisa lo stesso settimanale coltivare la passione per i coltelli non prova che il ragazzo abbia ucciso Chiara.
I capelli lunghi
Tuttavia un altro particolare si aggiunto a questa intricata vicenda e si ricollega ai capelli rinvenuti sulla scena del crimine e in mano a Chiara. Trentasei capelli sette dei quali in mano alla vittima, segno della colluttazione con il suo aguzzino. Tutti capelli strappati e senza bulbo e per questo impossibili da analizzare e attribuire, eccezion fatta per uno che alla prova del Dna risultò non appartenete ad Alberto Stasi. I capelli in questione sono lunghi e di colore castano, simili per lunghezza e colore a quelli della vittima, attribuiti dalla magistratura alla stessa vittima, in assenza di altre possibili attribuzioni, visto che di Stasi, biondo e con i capelli corti, non potevano certo essere. Ebbene, Libero svela un particolare a dir poco inquietante: oggi Andrea Sempio, castano, porta i capelli corti, ma all’epoca dei fatti li aveva lunghi e castani. La prova è in una foto pubblicata da Libero che ritre tra glia altri c’è anche Andrea Sempio: l’allora 19nne ha in effetti i capelli lunghi, castani
Gli altri elementi
Ma non è finita vi sarebbero altri particolari degni di interesse investigativo, che portano tutti all’indagato. Il suo numero di scarpe (42 – 42,5) identico all’impronta di scarpa sul sangue del pavimento di casa Poggi il fatto che fosse vicino di casa della vittima e amico del fratello Marco, uno ‘di casa’ - ricordiamo che Chiara aprì al suo assassino in pigiama, segno che lo conosceva - , che si spostasse in bici e che all’ora del delitto due vicini dissero di aver visto una bicicletta poggiata al muro di cinta della villetta dei Poggi. Insomma elementi per le nuove indagini sul caso Gralasco non mancano, certo è che spetta agli inquirenti stabilire se si tratti di semplici coincidenze o delle prove contro il nuovo indagato che, non bisogna mai dimenticare è innocente fino a prova contraria.