Creati dei super batteri capaci di distruggere le cellule tumorali
La scoperta è stata annunciata da un team di ricercatori coreani che ha testato con successo la nuova arma sui topi
Potrebbe essere una scoperta epocale quella annunciata da un gruppo di scienziati affiliati con più istituti di ricerca coreani. Stando a quanto pubblicato sulle pagine della prestigiosa rivista Science Translational Medicine, infatti, il team ha scoperto un batterio che, opportunamente modificato, è in grado di uccidere le cellule tumorali. Al momento la sperimentazione è stata condotta con successo su innumerevoli cavie animali. Gli scienziati si sono serviti di topi: la metà di questi, successivamente ai test, è risultato completamente guarito.
La scoperta è stata del tutto casuali
Gli specialisti coreani, che non pensavano di trovare una cura per il cancro, stavano lavorando su due progetti per lo sviluppo di un vaccino contro un tipo di batterio che infetta i crostacei. Nel corso dei test si sono resi conto che i batteri usati attaccavano i frutti di bare producendo una proteina (FlaB) che causava una forte risposta immunitaria. Da qui l’idea di modificare geneticamente gli stessi batteri, quelli tipici della salmonella, in modo che producessero la proteina. La salmonella, per sua stessa natura, tende a cercare il tessuto povero di ossigeno e per questo può facilmente raggiungere i tumori che ugualmente preferiscono ambienti poveri di ossigeno per proliferare.
Il 55% delle cavie guarita dai tumori
Il rilascio di salmonella geneticamente modificata nelle flusso sanguigno dei topi con tumore ha portato alla riduzione delle dimensioni del tumore ma, inizialmente, il risultato è stato temporaneo: i tumori sono ricomparsi. In un nuovo sforzo, i ricercatori hanno individuato un secondo elemento della strategia. I ricercatori hanno scoperto che i batteri avevano raggiunto diversi organi nel corpo dei topi e anche i tumori. Il sistema immunitario quindi ha eliminato con successo contemporaneamente i batteri dagli organi attaccandoli anche nei tumori e per estensione, i tumori stessi sono stati attaccati. Questo approccio si è rivelato di successo su 11 topi su 20 che sono risultati completamente liberi dal tumore.
Crescita tumorale soppressa, prolungata sopravvivenza dei topi
I ricercatori hanno intrapreso anche un altro esperimento, trapiantando le cellule delle metastasi tumorali nei topi utilizzati per la sperimentazione per poi iniettare loro i batteri geneticamente modificati. Dopo 27 giorni gli scienziati hanno scoperto che, in alcuni topi, i tumori erano del tutto assenti mentre i topi del gruppo di controllo avevano sviluppato decine di nuove neoplasie. Questo metodo di immunoterapia del cancro che ha utilizzato un ceppo attenuato di Salmonella typhimurium ingegnerizzato a secernere Vibrio vulnificus flagellina B nei tessuti tumorali, in modo efficace ha soppresso la crescita tumorale e le metastasi in modelli di topo e prolungato la loro sopravvivenza.