“Sospendere le ricerche sui ‘batteri specchio’”, l’appello di scienziati e premi Nobel: “A rischio la vita sulla Terra”
I batteri specchio, organismi sintetici creati da molecole speculari, potrebbero eludere le difese immunitarie naturali, causando infezioni letali e minacciando l’equilibrio ambientale
Un gruppo internazionale di 38 esperti, tra cui Nobel e scienziati di fama mondiale, ha lanciato un appello urgente per sospendere la ricerca sui batteri specchio. Questa nuova frontiera della biotecnologia prevede la creazione di microrganismi sintetici costruiti utilizzando immagini speculari di molecole naturali, con potenziali implicazioni per la salute umana e per l’ecosistema. Il professor Vaughn Cooper, biologo evoluzionista presso l’Università di Pittsburgh, ha spiegato la gravità della situazione: "I batteri specchio probabilmente eluderebbero molte risposte del sistema immunitario umano, animale e vegetale e causerebbero infezioni letali che si diffonderebbero senza controllo".
La biologia speculare: come funziona
Molte molecole essenziali per la vita esistono in due forme distinte, come immagini speculari. Nel caso degli organismi viventi, il DNA è composto da nucleotidi destrorsi, mentre le proteine, i mattoni delle cellule, sono costituite da amminoacidi sinistrorsi. Gli scienziati hanno già creato grandi molecole specchio per studiarle, ma la costruzione di un organismo intero rimane oltre le capacità odierne.
"Non sappiamo perché la natura abbia scelto questa configurazione", affermano gli esperti, sottolineando come la ricerca su queste molecole sia spinta sia dalla curiosità scientifica che da potenziali applicazioni mediche e industriali.
I rischi di un microrganismo specchio
Un rapporto di 299 pagine pubblicato su Science ha sollevato preoccupazioni critiche. Tra i rischi:
- Infezioni letali: I batteri specchio potrebbero aggirare le difese immunitarie di umani, animali e piante.
- Impossibilità di contenimento: Non esistono predatori naturali per questi microrganismi, e gli antibiotici attualmente in uso sarebbero inefficaci.
- Danni all’ambiente: La capacità di insediarsi nell’ecosistema senza opposizione potrebbe alterare equilibri biologici millenari.
"Non dovremmo creare vita specchio a meno che non emergano prove convincenti che non rappresenti un pericolo straordinario", scrivono gli autori.
Il ruolo degli scienziati e il dibattito etico
Tra i firmatari dell’appello figurano nomi illustri come Craig Venter, pioniere del sequenziamento del genoma umano, e Greg Winter, Nobel per la chimica. Dr. Kate Adamala, biologa sintetica presso l’Università del Minnesota, ha deciso di abbandonare il progetto di creare una cellula specchio dopo aver analizzato i rischi.
"Abbiamo tempo per discutere", ha dichiarato Adamala. "La nostra speranza è avviare un dibattito globale che porti a decisioni responsabili".
Paul Freemont dell’Imperial College di Londra ha elogiato il rapporto: "È un esempio eccellente di ricerca responsabile e innovativa, con un chiaro invito a bilanciare promesse e rischi."
Applicazioni future: un equilibrio tra progresso e sicurezza
Nonostante i pericoli, la chimica speculare potrebbe offrire vantaggi in campi come la medicina, con terapie innovative per malattie croniche, e l’industria, rendendo i bioreattori più resistenti alle contaminazioni. Tuttavia, gli esperti richiedono una regolamentazione rigorosa per evitare potenziali catastrofi biologiche.
"L’umanità deve scegliere tra progresso e sicurezza", ha concluso Cooper, richiamando governi e finanziatori a valutare attentamente i rischi.
Fonte: