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Il touchscreen è roba vecchia, smartphone e Pc saranno controllati con i gesti

Salto tecnologico possibile grazie ad una nuova generazione di Led

Roberto Zoncadi R.Z.   

Ci siamo appena abituati alla rivoluzione dei display touchscreen che già dobbiamo prepararci a dir loro addio. Questa tecnologia, sebbene recente, sarà molto presto superata grazie ad una nuova generazione di Led (Light Emitting Diode) che consentirà di sviluppare interfacce controllabili senza il tocco delle dita, ma con il semplice gesto del braccio o di una penna laser. I futuri smartphone, come anche i computer, potranno inoltre godere di un sistema di ricarica wireless: recupereranno l’energia necessaria al loro funzionamento dalla luce presente nell'ambiente e i loro schermi sapranno “conversare” con altri schermi. Il salto tecnologico, stando a quanto pubblicato sulle pagine della rivista Science, è stato possibile grazie ad un team di scienziati dell'Università dell'Illinois di Urbana-Champaign che ha dato vita ad una nuova generazione di Led in grado di emettere e, allo stesso tempo, intercettare la luce.

Led programmabili alla base della rivoluzione

Stando a quanto spiegato dall’equipe di ricercatori, guidati dal professor Moonsub Shim, il punto di forza dei nuovi Led risiede nella capacità di poter essere programmati così da rispondere a segnali luminosi in diversi modi, ad esempio regolando automaticamente la luminosità in base alle condizioni ambientali. Led di questo tipo possono essere integrati in schermi interattivi, capaci di riconoscere gli oggetti o di rispondere a movimenti senza il bisogno di essere toccati, e di convertire la luce in elettricità in modo simile a quanto fa una cella solare.

Dispositivi si ricaricheranno con la luce

“Possiamo usare il display per raccogliere luce. Ad esempio un cellulare può raccogliere la luce ambientale e caricarsi, senza dover ricorrere a celle solari a parte”, aggiunge Shim. Inoltre gli schermi con questo tipo di Led possono interagire con altri, in modo più lento di tecnologie come quella del Bluetooth, ma trasmettendo una quantità di informazioni molto maggiore. A differenza di quelli tradizionali, questi sono fatti di nano-bastoncini allineati in una sottile pellicola, e sono composti da tre tipi di materiali semiconduttori, la cui combinazione consente loro di emettere, sentire e rispondere alla luce. Il risultato sono dei Led “multitasking”, capaci di eseguire nuove funzioni interattive e fare più cose insieme.

Riferimenti
Roberto Zoncadi R.Z.   
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