A Shanghai il futuro dell'AI in Cina, boom nonostante restrizioni
Milano, 8 lug. (askanews) - In Cina la discussione sul futuro dell'AI generativa è apertissima, fra una crescita esplosiva e i freni delle restrizioni Usa.L'industria ha registrato un boom tale che negli ultimi anni la Cina, secondo le Nazioni Unite, è stata la prima a depositare brevetti per software di AI. Molte di queste nuove tecnologie sono state presentate alla World AI Conference di Shanghai dove gli operatori del settore sono ottimisti.
"Le differenze tra Cina e Stati Uniti, compresa la concorrenza, sono sempre esistite. Dipende da alcuni aspetti specifici. È possibile che gli Stati Uniti siano più avanti di noi in termini di tecnologia attuale o di altre tecnologie, ma anche la Cina è molto forte", dice Meixiu Lyu, di Open CSG."Se le aziende in Cina possono avere molte politiche che incoraggiano i talenti a riunirsi dal mondo per sviluppare il proprio prodotto indipendente, allora direi che tutto questo è sicuramente reale - dice Ethan Duan, di Miracle Plus - E direi che le limitazioni non saranno così rigide".