Scoperti i resti fossili dell’antenato del T-Rex: era minuto ma ugualmente temibile
Le sue dimensioni erano inferiori a quelle di un moderno canguro e il suo peso non superava gli 80 chilogrammi
Il temutissimo Tyrannosaurus-Rex, il gigantesco dinosauro carnivoro che vissuto nel Cretaceo superiore, circa 68-66 milioni di anni fa, aveva un antenato di dimensioni inaspettatamente ridotte. A scoprirne i resti fossili, nel Nord America, è stato un gruppo di ricercatori dell’University of North Carolina. La piccola “lucertola tiranna” aveva dimensioni inferiori a quelle di un moderno canguro, e raggiungeva da adulta un peso di circa 78 chilogrammi. E pensare che i resti fossili dell’esemplare T-Rex più grande mai scoperto, inventariato come FMNH PR2081 e noto con il nomignolo di "Sue", misurano 12,3 metri di lunghezza, con un’altezza di circa 4 metri e un peso che gli scienziati stimano tra 9,5 e 18,5 tonnellate...

Una creatura spaventosa
Secondo gli scienziati statunitensi i resti appena scoperti aggiungono un tassello importantissimo all’antica storia dell’evoluzione della vita sulla Terra. L’antenato del T-Rex era comunque in grado di incutere terrore. Vissuto 96 milioni di anni fa, aveva un aspetto spaventoso. Non a caso il team di ricercatori, guidato da Lindsay Zanno, hanno deciso di chiamarlo Moros intrepidus, come la divinità greca simbolo del destino ineluttabile. Il mini T-Rex, stando a quanto pubblicato sulle pagine della rivista Communications Biology, appartiene alla più vecchia specie di tirannosauro scoperta nel Nord America.

Un abile e temibile predatore
La mostruosa creatura viveva nell’area oggi occupata dallo stato dello Utah, in un ambiente all’epoca caratterizzato da una vegetazione lussureggiante. L'analisi dei fossili, i denti e un arto posteriore, indicano che si trattava di un animale che aveva più di sette anni di età ed era quasi completamente sviluppato. Malgrado le dimensioni ridotte, doveva essere un abile e temibile predatore, grazie alla sua rapidità e alle avanzate capacità sensoriali.

All'epoca dominavano gli allosauri
"Con una letale combinazione di forza del morso, visione binoculare, rapido tasso di crescita e dimensioni colossali - ha evidenziato la paleontologa responsabile della scoperta - i tirannosauri regnarono incontrastati sulla Terra per circa 15 milioni di anni, fino all'estinzione dei dinosauri 65 milioni di anni fa". Ma "non è stato sempre così. All'inizio della loro evoluzione - ha concluso la ricercatrice - i tirannosauri cacciavano all'ombra di animali più arcaici, gli allosauri, che si erano già stabiliti in cima alla catena alimentare".