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Calvizie, sviluppato un trattamento cellulare che promuove la ricrescita dei capelli

Tutta la procedura ha una durata di circa 3 ore. Per i pazienti nessun taglio e neppure segni post-terapia

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Calvizie, sviluppato un trattamento cellulare che promuove la ricrescita dei capelli

Grazie a nuove ricerche internazionali, contro lotta alla calvizie c’è un arma in più, la Medicina Rigenerativa Avanzata. Non è un approccio miracoloso è un Protocollo medico (non chirurgico) e si basa su quattro tipi di cellule ad alta capacità rigenerativa autologhe (del paziente stesso), promuove la massima rigenerazione cellulare in grado di innescare in modo indolore e naturale la ricrescita di capelli sui follicoli non atrofici. Esprime il massimo potenziale sul diradamento o forte diradamento, interviste efficacemente sul blocco arginando al massimo delle possibilità l’invecchiamento cellulare.

Da solo il trapianto non basta - Mentre nei casi di calvizie Medicina Rigenerativa bSBS è la base pre-chirurgia, proprio perché la storia insegna che da solo il trapianto di capelli non può bastare, a testimonianza di questo i migliaia di casi trattati con sola chirurgia che hanno dovuto ripetere la sessione chirurgica più e più volte, con risultati estetici approssimativi. Per ottenere un risultato completo e più definitivo il trapianto di capelli non basta, se prima di un intervento chirurgico non si lavora sulle reali problematiche che generano la calvizie nel lungo periodo il trapianto di capelli risulta inefficace e non può portare ad una soluzione completa soprattutto quando non si conoscono le reali cause e concause eziologiche della patologia. Il Protocollo di Rigenerazione cellulare è possibile eseguirlo anche in Italia nelle sedi HairClinic BioMedicalGroup.

Ecco in cosa consiste il trattamento - I 4 tipi di cellule in questione sono gli endoteliociti, i periciti, i preadipociti e le cellule mesenchimali sottocutanee. I primi producono sostanze che partecipano alla formazione di nuovi capillari, i periciti favoriscono la nascita di nuovi rami dai capillari già presenti. I preadipociti invece stimolano la nascita del capello stesso, infine le cellule mesenchimali sottocutanee coordinano l’attività delle altre cellule.

Il risultato è un lavoro sinergico delle cellule - Le cellule da utilizzare vengono prelevate dal paziente e usate insieme al plasma, alle citochine e alle chemochine ottenute dallo stesso paziente. Il risultato è una metodica che prevede un lavoro sinergico delle cellule, in grado di aiutare il cuoio capelluto a ritornare sano, ripristinando il normale ciclo di vita del capello. I benefici del Protocollo di medicina rigenerativa avanzata, messo a punto dai ricercatori, sarebbero inoltre in grado di favorire la massima rigenerazione cellulare, promuovere il blocco dell’invecchiamento cellulare e regolarizzare progressivamente il ciclo di vita del follicolo.

Il procedimento è molto semplice - In una prima fase si procede al prelievo selettivo delle cellule, estratte dal paziente stesso in modo completamente indolore grazie a una piccola macchina. Queste cellule adipose vengono poi re-iniettate nel cuoio capelluto grazie all’uso di microscopici aghi che non creano traumatismo o dolore. Tutta la procedura ha una durata di 2-3 ore, non c’è taglio dei capelli e non rimane alcun tipo di segno post-terapia.

Per i pazienti niente segni post-terapia - In questo modo il ritorno alla vita sociale, lavorativa o sportiva è immediato. La tecnica è indicata non solo per le persone affette da diradamento ma anche in casi di calvizie avanzata come base pre-trapianto di capelli. Il punto di forza dei trattamenti di medicina rigenerativa risiede nella capacità di agire sui pazienti in maniera differente a seconda delle cause alla base della problematica.

Riferimenti
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