Virus HMPV, grave un anziano in Grecia: paziente in terapia intensiva. Casi anche in Italia. Bassetti: “Nessun allarme”
Un uomo di 71 anni in terapia intensiva in Grecia per metapneumovirus umano. Bassetti avverte: “Casi anche in Italia, ma senza allarmismo: l’igiene resta l’arma migliore”
Segnalato in Grecia un primo caso grave di infezione da metapneumovirus umano (HMPV). Stando alle informazioni rilasciate dalle autorità sanitarie si tratta di un uomo di 71 anni con condizioni di salute già compromesse. Il paziente, attualmente ricoverato nel reparto di terapia intensiva dell'ospedale Papanikolou di Salonicco, è risultato positivo al virus attraverso il metodo di diagnosi rapida FilmArray. A confermare la notizia è l’Organizzazione nazionale ellenica per la sanità pubblica (EODY), che ha sottolineato come il risultato sia in attesa di ulteriori verifiche presso il Laboratorio di Microbiologia dell'Università Aristotele di Salonicco, Centro Nazionale di Riferimento per l’Influenza. Questa diagnosi arriva in un contesto globale già segnato dalle preoccupazioni per l'aumento dei casi di HMPV in Cina, dove sono state implementate misure preventive per limitare la diffusione del virus.
Connessioni con la Cina: il caso della figlia del paziente
Il caso greco si collega indirettamente alla Cina: la figlia del paziente aveva trascorso le festività natalizie nel Paese asiatico e, al rientro, ha manifestato lievi sintomi influenzali. Tuttavia, sia lei che la madre sono guarite rapidamente. Il padre, invece, a causa delle sue condizioni di salute preesistenti, ha sviluppato una forma grave di infezione, richiedendo il ricovero ospedaliero. L’Organizzazione nazionale ellenica per la sanità pubblica ha ribadito che il metapneumovirus umano non è un virus nuovo e che, al momento, non vi sono motivi di preoccupazione per la popolazione generale. Anche il ministro della Salute greco, Adonis Georgiadis, ha rassicurato i cittadini, affermando che il virus colpisce prevalentemente persone già fragili o bambini piccoli.
Metapneumovirus umano: come si trasmette e chi colpisce
Secondo Matteo Bassetti, direttore della Clinica Malattie Infettive del Policlinico San Martino di Genova, il metapneumovirus umano si trasmette tramite goccioline di secrezioni respiratorie emesse da persone infette o attraverso il contatto con superfici contaminate. Questo virus, insieme al virus respiratorio sinciziale (RSV), rappresenta una delle cause più frequenti di infezioni alle vie aeree inferiori, specialmente nei bambini e nei soggetti immunocompromessi. Attualmente, non esiste un vaccino per prevenire l’infezione da HMPV. Per questo motivo, Bassetti sottolinea l’importanza delle pratiche igieniche adeguate, come lavarsi frequentemente le mani, per ridurre il rischio di contagio.
La situazione in Italia: HMPV già noto, ma attenzione necessaria
In Italia sono stati riscontrati numerosi casi di metapneumovirus umano, inclusi quelli osservati al Policlinico San Martino di Genova. Nonostante ciò, Bassetti invita a non creare allarmismi, ricordando che si tratta di un virus già conosciuto dalla comunità scientifica. “I sintomi dell’infezione possono variare molto”, spiega l’esperto, “da febbre alta a dispnea, passando per rinorrea e respiro sibilante”. Sebbene non esistano trattamenti specifici contro l’HMPV, studi preliminari suggeriscono che la ribavirina, un antivirale ad ampio spettro, possa rivelarsi efficace.