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Vacanze di fine anno in sicurezza, come prevenire gli infortuni sulla neve: il decalogo degli ortopedici

Traumi al ginocchio, spalla e testa: ecco come affrontare la montagna preparati, secondo gli esperti della SIOT

Roberto Zoncadi R.Z.   
Foto Shutterstock
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Con l’arrivo della stagione invernale, migliaia di italiani si preparano a trascorrere le vacanze natalizie sulle piste da sci. Tuttavia, lo sci e lo snowboard, tra gli sport invernali più amati, nascondono insidie da non sottovalutare. Ogni anno, infatti, si registrano migliaia di infortuni, molti dei quali evitabili con la giusta preparazione e attenzione.

Secondo i dati dell’Istituto Provinciale di Statistica (ASTAT) della Provincia Autonoma di Bolzano, nella stagione invernale 2023-2024 sono stati segnalati 11.121 infortuni sulla neve solo in Alto Adige. Tra le vittime, il 51,7% sono donne e il 48,3% uomini, con traumi che colpiscono prevalentemente ginocchia (38,7%), spalle (12,7%) e testa (7,7%). Come sottolinea Pietro Simone Randelli, presidente della Società Italiana di Ortopedia e Traumatologia (SIOT): “Spesso a sciare sono persone fuori allenamento, che non praticano attività sportiva durante l’anno. Questi sono i candidati ideali per gli infortuni”.

I dati sui traumi: chi è più a rischio

Gli incidenti sulle piste avvengono principalmente per cadute senza il coinvolgimento di terzi (77,6%) o collisioni con altre persone (11,4%). Le fasce d’età più colpite sono:

  • 11-20 anni: 21% degli infortuni totali, con percentuali simili tra maschi (21,8%) e femmine (20,2%);
  • 51-60 anni: 20,2% degli incidenti, con le donne (23,1%) leggermente più coinvolte rispetto agli uomini (17%).

Anche il tipo di pista influisce sui numeri:

  • 50,3% degli incidenti avviene sulle piste rosse;
  • 40% su quelle blu;
  • 9% su quelle nere, che richiedono maggiore esperienza tecnica.

Ginocchia, spalle e testa: i traumi più comuni

Secondo i dati ASTAT, il ginocchio è l’area più frequentemente coinvolta negli incidenti, rappresentando il 38,7% dei traumi totali, con le donne (68,6%) molto più colpite rispetto agli uomini (31,4%). Seguono:

  • Traumi alla spalla (12,7%), più comuni tra gli uomini (66,6%);
  • Ferite alla testa (7,7%), che colpiscono entrambi i generi.

Le differenze tra sciatori tradizionali e snowboarder sono significative: “Lo sciatore tradizionale – precisa Randelli – subisce più lesioni ai legamenti del ginocchio e traumi alla spalla, mentre lo snowboarder presenta più traumi a polso, gomito e spalla, e meno al ginocchio”.

Preparazione fisica e buon senso: i segreti per sciare in sicurezza

La prevenzione comincia prima di mettere piede sulle piste. Per sciare in sicurezza è fondamentale arrivare in montagna preparati fisicamente. “Allenare i muscoli e fare sport durante l’anno è cruciale”, sottolinea Randelli, aggiungendo che il casco, il controllo delle condizioni meteo e una corretta manutenzione dell’attrezzatura sono altrettanto indispensabili. Anche i principianti devono evitare il fai-da-te e affidarsi a istruttori qualificati. “Il buon senso e l’ascolto del proprio corpo sono fondamentali”, spiega Randelli, ricordando che chi non è in forma dovrebbe rinunciare a sciare, soprattutto sulle piste più difficili.

Decalogo SIOT: le regole per prevenire gli infortuni

Per aiutare sciatori e snowboarder a vivere la montagna in sicurezza, la Società Italiana di Ortopedia e Traumatologia ha stilato un decalogo di consigli utili:

  1. Utilizzare dispositivi di sicurezza: Indossare sempre casco, paraschiena e guanti con protezioni, per adulti e bambini;
  2. Preparazione fisica adeguata: Allenarsi durante l’anno, con un focus particolare sui muscoli delle gambe e del core;
  3. Esercizi di riscaldamento: Prima di ogni discesa, fare stretching per preparare muscoli e articolazioni;
  4. Controllo delle condizioni meteo: Informarsi su visibilità, presenza di ghiaccio e affollamento delle piste prima di iniziare a sciare;
  5. Non ignorare dolori o fastidi: Risolvere eventuali problemi fisici prima di affrontare le piste, per evitare che peggiorino;
  6. Buon senso: Non esagerare e ascoltare il proprio corpo. Fermarsi se ci si sente stanchi o poco sicuri;
  7. Velocità moderata: Prestare attenzione alla velocità, soprattutto su piste affollate;
  8. Attrezzatura adeguata: Verificare che sci e snowboard siano in buone condizioni e adatti alle proprie capacità e corporatura;
  9. Rispetto delle regole: Seguire la segnaletica delle piste e mantenere le distanze di sicurezza dagli altri sciatori;
  10. No ad alcolici e pasti pesanti: Evitare di sciare dopo aver bevuto alcolici o dopo pranzi troppo abbondanti.
Roberto Zoncadi R.Z.   
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