Tumore al seno: nuova tecnica prevede l’efficacia di chemioterapia e terapie mirate
Il metodo innovativo, sviluppato dall’Università di Leicester, offre una soluzione per testare l’efficacia delle terapie oncologiche direttamente su campioni tumorali dei pazienti

I ricercatori dell’Università di Leicester hanno sviluppato una tecnica innovativa che potrebbe prevedere come i tumori al seno risponderanno a trattamenti come la chemioterapia e le terapie mirate. Il metodo, noto come "patient-derived explant" (PDE), consente di testare le terapie direttamente su campioni di tumore prelevati dai pazienti, offrendo nuove possibilità nella medicina personalizzata.
L’importanza della personalizzazione nel trattamento del tumore al seno
Con 2,3 milioni di nuovi casi diagnosticati ogni anno, il tumore al seno è il tipo di cancro più comune tra le donne a livello globale. Nonostante i progressi nella diagnosi precoce e nei trattamenti, circa 670.000 donne muoiono ogni anno a causa di questa malattia (dati OMS 2022). “In molti casi, è difficile prevedere come un tumore risponderà a una terapia specifica, costringendo i pazienti a trattamenti invasivi che spesso risultano inefficaci”, ha spiegato Gareth Miles, docente di tecnologia PDE presso l’Università di Leicester.
Un metodo che preserva l’architettura del tumore
Lo studio, pubblicato su Scientific Reports, ha dimostrato che il metodo PDE può mantenere la struttura del tumore e il suo microambiente immunitario fino a 72 ore durante i test. “Questa stabilità è cruciale”, ha dichiarato la professoressa Catrin Pritchard, docente di biochimica del cancro, “perché molte altre tecniche non riescono a preservare queste caratteristiche, rendendo i risultati meno affidabili”.
I ricercatori hanno trattato i campioni tumorali con chemioterapia o con l’anticorpo HER2 (trastuzumab) e confrontato i risultati con l’andamento clinico dei pazienti. Il comportamento del tumore in laboratorio ha mostrato una sorprendente somiglianza con la risposta clinica dei pazienti stessi, suggerendo l’efficacia del metodo nel prevedere gli esiti terapeutici.
Vantaggi della tecnica PDE | Descrizione |
---|---|
Preserva il microambiente immunitario | Mantiene l'architettura del tumore e la sua interazione con le cellule immunitarie. |
Risultati predittivi affidabili | Il comportamento del tumore in laboratorio riflette quello osservato nel paziente. |
Evita trattamenti inutili | Permette di identificare le terapie più efficaci, riducendo effetti collaterali e tempi di trattamento. |
Risultati promettenti anche in altri tipi di cancro
Questa non è la prima volta che il team utilizza la tecnologia PDE. In studi precedenti, i ricercatori hanno osservato una correlazione significativa tra le risposte degli explant e i risultati clinici in casi di tumore al polmone non a piccole cellule e tumore endometriale. Questi risultati hanno spianato la strada alla recente applicazione per il tumore al seno, ampliandone le potenzialità.
Un futuro con trattamenti più mirati
Grazie al metodo PDE, i medici potrebbero evitare di prescrivere trattamenti inefficaci, risparmiando tempo e migliorando la qualità della vita dei pazienti. “Questa tecnica rappresenta una piattaforma preclinica promettente per testare in anticipo l’efficacia dei trattamenti”, ha affermato Miles. “Prevedere la risposta di un tumore consente di personalizzare le terapie, migliorando significativamente gli esiti clinici”.
Fonte:
Scientific Reports