Tiscali.it
SEGUICI

Diabete di tipo 2: una dieta moderata e un inibitore possono portare alla remissione

Diabete di tipo 2: una dieta moderata e un inibitore possono portare alla remissione

Roberto Zoncadi R.Z.   
Unsplash - CC0 Public Domain
Unsplash - CC0 Public Domain

Un'importante scoperta scientifica arriva dalla Cina, dove uno studio multicentrico ha dimostrato che la combinazione di dapagliflozin, un inibitore SGLT-2, e una moderata restrizione calorica può aumentare in modo significativo i tassi di remissione del diabete di tipo 2. Lo studio, condotto tra il 2020 e il 2023 in 16 centri, ha coinvolto 328 pazienti di età compresa tra i 20 e i 70 anni, tutti con un indice di massa corporea superiore a 25 e una diagnosi recente di diabete (meno di sei anni). I risultati, pubblicati su The BMJ, aprono nuove prospettive per la gestione e il controllo della malattia.

Dettagli del protocollo sperimentale

I partecipanti sono stati suddivisi in due gruppi:

  • Il primo gruppo ha ricevuto una dose giornaliera di 10 mg di dapagliflozin, associata a una dieta ipocalorica con un deficit di 500-750 kcal;
  • Il secondo gruppo ha seguito lo stesso regime alimentare ma con placebo.

Tutti i partecipanti hanno ricevuto supporto nutrizionale, consigli dietetici e un monitoraggio costante dell’attività fisica. La remissione del diabete è stata definita come il mantenimento di livelli di glicemia normali per almeno due mesi senza l'uso di farmaci antidiabetici.

Risultati e impatto del trattamento

A distanza di 12 mesi, il 44% dei pazienti trattati con dapagliflozin e dieta ha raggiunto la remissione, rispetto al 28% del gruppo placebo. Inoltre, i pazienti del primo gruppo hanno mostrato una maggiore riduzione del peso corporeo (-5 kg in media contro -3,2 kg), una diminuzione della resistenza insulinica e miglioramenti nei parametri metabolici, tra cui la massa grassa, la pressione sanguigna e i livelli di colesterolo. Gli effetti collaterali sono stati minimi, con solo due casi di infezioni urinarie gravi nel gruppo dapagliflozin.

Un approccio pratico ma non definitivo

Nonostante i risultati promettenti, i ricercatori evidenziano che la durata della remissione non è ancora stata completamente valutata e che la definizione adottata (normoglicemia mantenuta per almeno due mesi) potrebbe non riflettere una remissione stabile a lungo termine. Inoltre, i pazienti che hanno seguito il trattamento hanno mostrato un'ottima aderenza grazie al supporto continuo e alla disponibilità di pasti proteici sostitutivi forniti per i primi tre mesi. Tuttavia, la sostenibilità di questa combinazione terapeutica su larga scala e in contesti clinici diversi richiede ulteriori approfondimenti.

Limiti dello studio e prospettive future

Gli autori sottolineano alcune limitazioni dello studio: i risultati potrebbero non essere applicabili a pazienti con una durata del diabete superiore a sei anni o a gruppi etnici diversi. Inoltre, non è stato valutato l'impatto del trattamento su pazienti con altre comorbidità significative. Nonostante ciò, la combinazione di dapagliflozin e restrizione calorica rappresenta una strategia praticabile e meno invasiva rispetto ad approcci più intensivi come la chirurgia bariatrica. Studi futuri dovranno anche esplorare se i farmaci ipoglicemizzanti possano essere interrotti in sicurezza una volta raggiunta la remissione.

L'importanza della personalizzazione del trattamento

Secondo gli esperti, questa terapia combinata potrebbe rappresentare un'alternativa accessibile per i pazienti con diabete precoce, ma è essenziale adottare un approccio personalizzato. "Questo studio dimostra che è possibile ottenere risultati clinici significativi con metodi pratici e sostenibili, ma resta fondamentale monitorare l'efficacia e i potenziali effetti collaterali nel tempo", affermano i ricercatori. Inoltre, l'integrazione di terapie farmacologiche con interventi sullo stile di vita rappresenta una strada promettente per migliorare la qualità della vita dei pazienti.

Conclusioni degli esperti

La combinazione di dapagliflozin e dieta ipocalorica rappresenta una svolta nella gestione del diabete di tipo 2 in fase iniziale”, concludono gli autori dello studio. “I nostri dati suggeriscono che questo approccio potrebbe essere integrato nella pratica clinica per aiutare un maggior numero di pazienti a raggiungere la remissione della malattia, migliorando i parametri metabolici e riducendo il peso corporeo in modo significativo”. Tuttavia, gli esperti invitano alla cautela, sottolineando l'importanza di ulteriori ricerche per garantire l'efficacia e la sicurezza del trattamento su popolazioni più ampie.

Fonte:
The BMJ

Roberto Zoncadi R.Z.   
I più recenti
Ricerca: 'Musk va espulso' da Royal Society, oltre 1.700 firme a lettera
Ricerca: 'Musk va espulso' da Royal Society, oltre 1.700 firme a lettera
Da salmonella a listeria a E.Coli, ipotesi in campo in tossinfezioni alimentari
Da salmonella a listeria a E.Coli, ipotesi in campo in tossinfezioni alimentari
Ministero Salute diffida vendita integratori e simili in polvere da sniffare
Ministero Salute diffida vendita integratori e simili in polvere da sniffare
Sesso, boom di infezioni tra i giovani, Bassetti 'condom gratis agli under 20'
Sesso, boom di infezioni tra i giovani, Bassetti 'condom gratis agli under 20'
Teleborsa
Le Rubriche

Alberto Flores d'Arcais

Giornalista. Nato a Roma l’11 Febbraio 1951, laureato in filosofia, ha iniziato...

Alessandro Spaventa

Accanto alla carriera da consulente e dirigente d’azienda ha sempre coltivato l...

Claudia Fusani

Vivo a Roma ma il cuore resta a Firenze dove sono nata, cresciuta e mi sono...

Claudio Cordova

31 anni, è fondatore e direttore del quotidiano online di Reggio Calabria Il...

Massimiliano Lussana

Nato a Bergamo 49 anni fa, studia e si laurea in diritto parlamentare a Milano...

Stefano Loffredo

Cagliaritano, laureato in Economia e commercio con Dottorato di ricerca in...

Antonella A. G. Loi

Giornalista per passione e professione. Comincio presto con tante collaborazioni...

Lidia Ginestra Giuffrida

Lidia Ginestra Giuffrida giornalista freelance, sono laureata in cooperazione...

Alice Bellante

Laureata in Scienze Politiche e Relazioni Internazionali alla LUISS Guido Carli...

Giuseppe Alberto Falci

Caltanissetta 1983, scrivo di politica per il Corriere della Sera e per il...

Michael Pontrelli

Giornalista professionista ha iniziato a lavorare nei nuovi media digitali nel...