Scoperto un fungo comune in grado di colpire il cancro alla prostata: i risultati di uno studio rivoluzionario
Uno studio del City of Hope dimostra che un integratore di fungo prataiolo bianco può ridurre la crescita dei tumori alla prostata, attivando la risposta immunitaria e migliorando la qualità della vita dei pazienti.
Il fungo prataiolo bianco (Agaricus bisporus), uno dei funghi più comuni e coltivati al mondo, potrebbe offrire una nuova speranza nella lotta contro il cancro alla prostata. Un trattamento sperimentale condotto dal team di ricerca del City of Hope ha mostrato che l’assunzione di integratori a base di questo fungo ha migliorato le condizioni dei pazienti con cancro alla prostata, rallentando la progressione della malattia.
Come funziona il trattamento
Secondo lo studio, il fungo prataiolo agisce riducendo le cellule mieloidi soppressorie (MDSC), note per promuovere la crescita tumorale. "Le cellule mieloidi soppressorie compromettono l’immunità antitumorale fornita dalle cellule T citotossiche e dalle cellule natural killer", spiegano gli autori della ricerca. Riducendo il numero di queste cellule, il trattamento aiuta a rafforzare la risposta del sistema immunitario contro il cancro.
Risultati promettenti dai primi test
Durante una sperimentazione clinica di fase 2, gli integratori a base di fungo prataiolo bianco sono stati somministrati a pazienti sotto sorveglianza attiva per il cancro alla prostata. "Abbiamo osservato una significativa riduzione delle MDSC e un aumento delle cellule T antitumorali e delle cellule natural killer", afferma Shiuan Chen, Professore e Presidente del Dipartimento di Biologia del Cancro presso il Beckman Research Institute di City of Hope. "Questi risultati suggeriscono che il fungo prataiolo bianco può effettivamente aiutare a rallentare la crescita del tumore e a migliorare l'immunità".
Necessari ulteriori studi
Nonostante i risultati promettenti, i ricercatori avvertono che sono necessari ulteriori studi per confermare l’efficacia del trattamento. Xiaoqiang Wang, MD, Ph.D., ricercatore presso il City of Hope, consiglia cautela: "Il nostro studio sottolinea l’importanza di consultare un medico prima di assumere integratori, poiché non sono approvati dalla FDA. Sebbene i risultati iniziali siano positivi, la ricerca è ancora in corso. Tuttavia, aggiungere più funghi prataioli bianchi freschi alla dieta potrebbe comunque essere una scelta salutare".