Troppo clorato nella Coca-Cola: ritirate milioni di bottiglie e lattine in Europa
Richiamate anche Fanta e Sprite. Il richiamo riguarda sei Paesi dell'Unione europea

Un eccessivo contenuto di clorato ha portato al maxi-ritiro di milioni di bottiglie e lattine di Coca-Cola e altre bevande in sei Paesi europei. L’imbottigliatore europeo della multinazionale, con sede in Belgio, ha annunciato il provvedimento, che riguarda Belgio, Paesi Bassi, Gran Bretagna, Germania, Francia e Lussemburgo. "Non abbiamo una cifra precisa, ma è chiaro che si tratta di una quantità considerevole", ha dichiarato Coca-Cola Europacific Partners Belgium all’Agence France Presse. "La maggior parte dei prodotti interessati e invenduti è già stata rimossa dagli scaffali dei negozi e stiamo continuando a prendere provvedimenti per ritirare dal mercato tutti i prodotti rimanenti", ha dichiarato l'azienda, che è "in contatto con le autorità competenti in ciascuno dei mercati interessati".
L'imbottigliatore si è scusato, e chiede di non consumare i prodotti in questione, ma di restituirli al punto vendita per ottenere un rimborso. "Presso il nostro sito di produzione di Gand stiamo effettuando dei test nell'ambito delle nostre procedure di controllo e di conformità alle normative. Questi test hanno individuato livelli elevati di clorato", ha spiegato l'azienda.
Quali prodotti sono coinvolti nel ritiro?
Oltre alla Coca-Cola, il richiamo riguarda Sprite, Fanta, Fuze Tea, Minute Maid, Nalu, Royal Bliss e Tropico, distribuiti da novembre in lattine e bottiglie di vetro. Non sono coinvolte bottiglie in plastica né mercati al di fuori dei sei Paesi europei interessati. Fortunatamente, l’Italia è esclusa dal provvedimento, non essendo stata distribuita sul territorio alcuna partita contaminata.
Perché il clorato è un problema?
Il clorato è una sostanza chimica derivante dalla disinfezione delle acque che, in quantità elevate, può causare rischi per la salute. L’Unione Europea stabilisce limiti precisi per il suo contenuto nelle bevande, e la violazione di questi parametri ha portato al ritiro immediato dei prodotti. Sebbene il rischio sanitario non sia stato dichiarato grave, Coca-Cola ha deciso di agire tempestivamente per garantire la sicurezza dei consumatori.
Impatto del richiamo e misure preventive
Il richiamo coinvolge una quantità significativa di prodotti, ma la multinazionale ha assicurato che sta lavorando per individuare e risolvere l’origine del problema nei processi di imbottigliamento. Nel frattempo, i consumatori dei Paesi interessati sono invitati a restituire le bevande presso i punti vendita, dove riceveranno un rimborso.