I principi attivi di Viagra e Cialis in sei integratori alimentari, attenti a questi prodotti
Dovevano essere a base vegetale ma contenevano i principi attivi dei noti farmaci utilizzati per contrastare la disfunzione erettile. L’autorità italiana, allertata da quella spagnola, ne ha ordinato il ritiro dal mercato
Dovevano essere dei normali integratori alimentari, a base totalmente vegetale, ma tra gli ingredienti presenti nella composizione - benché non fossero indicati - vi erano i principi attivi di Viagra e Cialis (Sildenafil e Tadalafil), i famosi farmaci usati per contrastare la disfunzione erettile. Per questo motivo il Ministero della Salute italiano, allertato da quello spagnolo, ha ordinato il ritiro dal mercato di 6 integratori alimentari provenienti dalla Cina e notificati in Italia da un operatore spagnolo: Marco Cordone.
Nelle etichette dei sei diversi integratori, si legge nell’allerta diramato attraverso il sistema europeo Food and Feed Safety Alerts (RASFF), erano presenti soltanto gli ingredienti naturali, fornendo ai consumatori informazioni incomplete e ingannevoli, nessuna indicazione era invece data sulla presenza di sildenafil e tadalafil. I prodotti venivano venduti anche attraverso Internet, ma non solo.
I nomi degli integratori destinatari del richiamo
1 - BIOACVIT CÁPSULAS Sildenafilo e tadalafilo
2 - BIOACVIT EXTRA FORTE CÁPSULAS Sildenafilo e tadalafilo
3 - TOREXAN CÁPSULAS Sildenafilo
4 - DEVIT FORTE CÁPSULAS Sildenafilo e tadalafilo
5 - DEVIT SOLO PIANTE CÁPSULAS Sildenafilo e tadalafilo
6 - BULL EXTREME CÁPSULAS Sildenafilo e tadalafilo
Se avete acquistato questi prodotti non consumateli
“Peraltro - evidenzia Giovanni D’Agata, presidente dello Sportello dei Diritti - Sildenafil e tadalafil sono indicati per ripristinare la compromissione della funzione erettile aumentando il flusso sanguigno del pene attraverso l’inibizione selettiva della fosfodiesterasi 5 (PDE-5). Gli inibitori PDE-5 sono controindicati nei pazienti con infarto miocardico acuto, angina instabile, angina sforzo, insufficienza cardiaca, aritmie l’ipotensione non controllata (pressione arteriosa <90/50 mmHg), ipertensione non controllata, storia di ictus ischemico cervello (ictus ischemico), nei pazienti con insufficienza epatica grave e con una storia di non-arteritica neuropatia ottica ischemica anteriore o disturbi ereditari degenerativi della retina, come la retinite pigmentosa (una minoranza di questi pazienti presenta disturbi genetici fosfodiesterasi retina”. Questi principi attivi (gli inibitori selettivi della PDE-5) hanno anche numerose interazioni con altri farmaci e possono essere considerate anche reazioni avverse di varia gravità.