Come prevenire e curare l’osteoporosi: diagnosi, trattamenti e nuove scoperte
Tutto ciò che c’è da sapere sulle cause e le cure dell’osteoporosi: dall’importanza di uno stile di vita sano alle terapie innovative che promettono di migliorare la qualità della vita
L’osteoporosi è una patologia cronica che indebolisce le ossa, aumentando il rischio di fratture. È una condizione silenziosa, spesso diagnosticata solo dopo la comparsa di una frattura, che può interessare vertebre, femore o polso. Colpisce principalmente le donne in postmenopausa e gli anziani, ma può riguardare anche uomini e giovani adulti. L’invecchiamento globale rende la prevenzione e il trattamento dell’osteoporosi una priorità di salute pubblica. Ridurre il rischio di fratture non solo migliora la qualità della vita dei pazienti, ma consente anche di alleggerire il carico economico sui sistemi sanitari.
Diagnosi precoce: strumenti e tecniche
La diagnosi precoce è fondamentale per prevenire le complicazioni dell’osteoporosi. Gli strumenti più utilizzati includono la Mineralometria Ossea Computerizzata (MOC), che misura la densità minerale ossea, e il Trabecular Bone Score (TBS), che offre una valutazione dettagliata della qualità strutturale dell’osso. Questi esami, combinati con la valutazione di fattori di rischio personali, permettono di identificare precocemente i soggetti a rischio e di adottare interventi mirati per prevenire fratture e complicazioni.
Gli strumenti più utilizzati
- Mineralometria Ossea Computerizzata (MOC): Misura la densità minerale ossea, identificando le aree più a rischio
- Trabecular Bone Score (TBS): Valuta la qualità della struttura ossea, fornendo una visione più dettagliata rispetto alla MOC tradizionale
L'importanza della prevenzione
La prevenzione dell’osteoporosi inizia con un’alimentazione ricca di calcio e vitamina D. Il calcio, presente in latticini, verdure a foglia verde e frutta secca, è essenziale per la salute delle ossa. La vitamina D, fondamentale per l’assorbimento del calcio, può essere ottenuta attraverso l’esposizione al sole, il consumo di pesce grasso e, quando necessario, integratori. L’attività fisica regolare è un altro pilastro fondamentale nella prevenzione. Esercizi come camminata, danza e yoga non solo rafforzano le ossa, ma migliorano anche equilibrio e tono muscolare, riducendo il rischio di cadute. Adottare uno stile di vita sano è altrettanto importante. Smettere di fumare e limitare il consumo di alcol aiuta a preservare la salute delle ossa, mentre la creazione di un ambiente domestico sicuro riduce le probabilità di cadute, particolarmente per gli anziani.
Dieta, esercizio fisico e stile di vita sano
Nutrizione ottimale
Una dieta ricca di calcio e vitamina D è essenziale per mantenere ossa forti:
- Fonti di calcio: Latticini, verdure a foglia verde, frutta secca e acqua mineralizzata
- Fonti di vitamina D: Pesce grasso, uova e integratori, soprattutto in inverno o in aree con scarsa esposizione solare
Attività fisica regolare
L’esercizio fisico è fondamentale per stimolare la formazione ossea e migliorare l’equilibrio, riducendo il rischio di cadute:
- Esercizi consigliati: Camminata, jogging, danza e yoga per aumentare densità e stabilità ossea
- Benefici: Miglioramento del tono muscolare e prevenzione delle fratture
Stile di vita sano
Modifiche comportamentali possono ridurre significativamente il rischio di osteoporosi:
- Smettere di fumare
- Limitare il consumo di alcol
Adottare misure per prevenire cadute, come un ambiente domestico sicuro e l’uso di calzature adeguate.
Terapie personalizzate per combattere l’osteoporosi
Per chi è già a rischio o ha ricevuto una diagnosi di osteoporosi, esistono trattamenti farmacologici efficaci e personalizzati. I bisfosfonati, ad esempio, rallentano la perdita di densità ossea e riducono il rischio di fratture. Il Denosumab, un’iniezione semestrale, è particolarmente utile per migliorare la densità ossea e prevenire fratture. La terapia ormonale sostitutiva (HRT) può essere una soluzione per le donne in menopausa, aiutando a mantenere la massa ossea. Altri farmaci, come i modulatori selettivi del recettore estrogenico (SERMs) e gli anabolici come il Teriparatide, offrono opzioni mirate per specifiche esigenze terapeutiche.
Per chi è già a rischio o ha ricevuto una diagnosi di osteoporosi:
- Bisfosfonati: Riducono la perdita ossea e il rischio di fratture, con formulazioni giornaliere, mensili o annuali
- Denosumab: Iniezione semestrale che aumenta la densità ossea e riduce le fratture
- Terapia ormonale sostitutiva (HRT): Utile per le donne in menopausa, mantiene la massa ossea
- Modulatori selettivi del recettore estrogenico (SERMs): Proteggono le ossa e riducono il rischio di fratture
- Anabolici come Teriparatide: Stimolano la formazione ossea, ideali per casi gravi di osteoporosi.
Innovazioni e prospettive future
La ricerca continua a offrire nuove soluzioni per il trattamento dell’osteoporosi. Tra queste, il Romosozumab rappresenta un’importante innovazione. Anche la medicina personalizzata e le terapie genetiche promettono progressi significativi, aprendo la strada a trattamenti sempre più efficaci e su misura per le necessità dei pazienti.
- Romosozumab: Una molecola innovativa che stimola la formazione ossea e rallenta il riassorbimento, indicata per pazienti con fratture recenti
- Terapie genetiche e medicina personalizzata: In fase di sviluppo, queste strategie mirano a trattamenti sempre più efficaci e su misura.
Una lotta su più fronti
L’osteoporosi richiede un approccio integrato che combini prevenzione, diagnosi precoce e terapie personalizzate. Migliorare la qualità della vita dei pazienti è possibile attraverso scelte alimentari mirate, attività fisica regolare e l’adozione di trattamenti innovativi. Continuare a investire nella ricerca e sensibilizzare il pubblico rimane essenziale per combattere questa malattia silenziosa.
Fonte:
Irish Medical Time (IMT)